Giulio Albanese
Giulio Albanese (Roma 1959) ha vissuto in Africa per diversi anni, dove ha svolto la duplice attività giornalistica e missionaria. È stato per alcuni anni in Kenya direttore del ‟New People Media Centre” e di due testate sull'attualità africana in lingua inglese: il ‟New People Feature Service” e il ‟New People. Magazine”. Nel 1997 ha fondato MISNA (Missionary Service News Agency), agenzia di stampa on line in tre lingue (italiano, inglese e francese), un progetto editoriale che ha riscosso un notevole successo a livello internazionale. Collaboratore di varie testate giornalistiche, tra le quali ‟Radio Vaticana”, ‟Avvenire”, ‟Espresso” e ‟Radio Rai”, ha già pubblicato Sudan: solo la speranza non muore (Emi, 1994), Ibrahim amico mio (Emi, 1997), Il mondo capovolto (Einaudi, 2003) e Hic sunt leones. Africa in nero e in bianco (Paoline 2006). Nel luglio del 2003 il presidente Carlo Azeglio Ciampi lo ha insignito del titolo di Grande Ufficiale della Repubblica Italiana per meriti giornalistici nel Sud del mondo. Con Feltrinelli ha pubblicato Soldatini di piombo (2005, 2007).