‟Forse andrò controcorrente, ma resto convinto che questo sia un buon momento per rafforzare le relazioni fra Italia e Stati Uniti. E Massimo D'Alema può essere, a mio avviso, la personalità politica adatta a questo scopo”. Un’apertura di credito importante, tanto più significativa perché ad esprimerla è un profondo conoscitore del "pianeta-Usa": l'ambasciatore Boris Biancheri, che per lungo tempo è stato alla guida della rappresentanza diplomatica italiana negli States. ‟D'Alema - dice Biancheri - è una persona che parla con chiarezza, e questa è una dote che in America è da sempre molto apprezzata. Soprattutto, è un leader che ha saputo, da presidente del Consiglio, prendersi dei rischi politici e mantenere fino in fondo gli impegni di alleanza internazionali assunti, come dimostra la vicenda del Kosovo". Un suggerimento al neoministro degli Esteri: ‟In politica estera - afferma Biancheri - sono molto importanti i rapporti personali. In questa chiave, un incontro franco, chiaro, esplicito tra D'Alema e Condoleezza Rice sarebbe di grande importanza”.