Paul Bowles
Paul Bowles (1910 - 1999) è considerato uno dei più grandi scrittori americani. Amico di Gertrude Stein, Tennesse Williams, Patricia Highsmith, punto di riferimento dei Beat, Mailer, Burroughs, Kerouac e Ginsberg; grande nomade e viaggiatore, ha vissuto lungo tempo all’estero, in Marocco e Messico. Tradotto in Italia negli anni cinquanta, è stato poi riscoperto con il film del 1990 di Bertolucci tratto da Il tè nel deserto, con John Malkovich e Debra Winger. Delle sue altre opere ricordiamo: Lascia che accada (Sugarco, 1957; Mondadori, 1967), La casa del ragno (Sugarco, 1959), Parole sgradite e altri racconti (Guanda, 1990), Le loro teste sono verdi, le loro mani sono azzurre: scene dal mondo non cristiano (Guanda, 1991), In cima al mondo (Anabasi, 1992), Troppo lontano da casa (Garzanti, 1993), Punti nel tempo (Anabasi, 1994). Feltrinelli di recente ha ripubblicato Il tè nel deserto (2006), La delicata preda (2006), Messa di mezzanotte (2007), Senza mai fermarsi: un’autobiografia (2007), La casa del ragno (2012), Lascia che accada (2013) e, nella collana digitale Zoom, Pagine da Cold Point (2012).