Osamu Dazai
Osamu Dazai (1909-1948) nasce in una famiglia di ricchi proprietari terrieri nel Nord del Giappone. Iscritto a Lettere all’Università di Tokyo, scopre l’arretratezza culturale e il conformismo morale della campagna in cui era cresciuto. Nutritosi dei fermenti intellettuali degli anni venti, prende parte all’attività dei movimenti rivoluzionari di sinistra, restando però ancorato a un confuso ribellismo anarchico. Interrompe gli studi per dedicarsi alla scrittura, rompe con la famiglia e inaugura un’esistenza sbandata, con abuso di alcol, narcotici e quattro tentati suicidi. Col precipitare degli eventi bellici, nel 1944 deve rifugiarsi al Nord. Muore suicida. La sua fama è legata soprattutto ai due romanzi del dopoguerra, Il sole si spegne (Feltrinelli, 1959, 2009) e Lo squalificato (Feltrinelli, 1962, 2009).