Ma Jian

Ma Jian è nato in Cina, a Qingdao, nel 1953. Ha lavorato come riparatore di orologi, pittore di poster di propaganda e fotoreporter per una rivista diretta dallo stato. A trent’anni, abbandona il lavoro e viaggia per tre anni attraverso la Cina, un viaggio poi descritto nel suo libro Polvere Rossa (Neri Pozza, 2002). Nel 1987 pubblica la raccolta di racconti sul Tibet Tira fuori la lingua (Feltrinelli, 2008), libro che gli costa la condanna pubblica del governo cinese, il bando delle sue opere e lo spinge all’esilio a Hong Kong. Dopo la restituzione dell’isola alla Repubblica Popolare Cinese, si trasferisce in Europa, prima in Germania e poi a Londra dove vive tuttora. Malgrado le sue opere non possano essere pubblicate in Cina, Ma Jian ci torna regolarmente. Per Feltrinelli sono usciti: Spaghetti cinesi (2006), Tira fuori la lingua (2008), Pechino in coma (2009) e La via oscura (2015).

Ma Jian

Pechino è in coma di Ma Jian

 Il 4 giugno 1989 Dai Wei è stato colpito alla testa da un proiettile durante la rivolta di piazza Tienanmen. Da allora “vive” su un letto di ferro: in coma, prigioniero del proprio corpo, e prigioniero della polizia, che aspetta il suo risveglio per arrestarlo.…

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