Emir Kusturica
Nato in una famiglia musulmana della borghesia bosniaca, Emir Kusturica mostra subito la sua attitudine per il cinema realizzando già al liceo due cortometraggi. Frequenta la celebre accademia cinematografica Famu di Praga dove si laurea nel 1977 con il corto Guernica, premiato al Festival di Karlovy Vary. Esordisce alla regia di lungometraggi nel 1981 con Ti ricordi di Dolly Bell?, che conquista il Leone d’Oro per la Migliore opera prima alla Mostra del Cinema di Venezia. Papà... è in viaggio d’affari (1985) si aggiudica la Palma d’Oro al Festival di Cannes. Nel 1989 dirige Il tempo dei gitani, che vince il Gran Premio della Regia a Cannes. Nel 1992 dirige il suo primo e unico film americano, Arizona Dream. Nel 1995 è autore di Underground, premiato con la Palma d’Oro a Cannes. Con Gatto nero, gatto bianco vince, nel 1998, un secondo Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia. Nel 2004 esce La vita è un miracolo, un adattamento balcanico della storia di Romeo e Giulietta, girato sulle montagne di Mokra Gora. Lì, con la troupe costruisce un villaggio in legno, Küstendorf. Il villaggio, da allora aperto al pubblico, avamposto dell’altermondializzazione, vince nel 2005 il Premio europeo d’architettura Philippe Rotthier. Nel 2007 esce il film Promettilo e nel 2008 il documentario Maradona (Feltrinelli Real Cinema). Feltrinelli ha pubblicato anche Dove sono in questa storia (2011) e Lungo la Via Lattea (2016).