Gad Lerner

Gad Lerner è nato a Beirut nel 1954 da una famiglia ebraica e a soli tre anni si è dovuto trasferire a Milano. Come giornalista, ha lavorato nelle principali testate italiane da inviato o con ruoli di direzione. Ha ideato e condotto vari programmi d’informazione televisiva alla Rai, La7 e Laeffe. Ha diretto il Tg1. Ora scrive su “Il Fatto Quotidiano” e “Nigrizia”. Con Feltrinelli ha pubblicato Operai (1988, 2010), Tu sei un bastardo. Contro l’abuso delle identità (2005), Scintille (2009), Concetta. Una storia operaia (2017), L’infedele (2020) e ha curato, insieme a Laura Gnocchi, Noi, Partigiani. Memoriale della Resistenza italiana (2020) e Noi, ragazzi della libertà (2021). Il suo ultimo libro è Gaza. Odio e amore per Israele (2024).

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    Che libro ha adottato Gad Lerner?

    Che libro ha adottato Gad Lerner?

    Gad Lerner in video per Save the Book, la campagna che la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli lancia per coinvolgere tutti coloro che amano i libri e per sostenere la sua attività di ricerca e digitalizzazione.

    A Scintille di Gad Lerner il Premio Cesare Pavese

    Scintille di Gad Lerner ha vinto il Premio Cesare Pavese nella sezione narrativa. La premiazione si è svolta domenica 29 agosto presso il Centro Pavesiano di Santo Stefano Belbo (CN).

    Gad Lerner: Effetto Maroni. A Massa Carrara prima rissa tra ronde nemiche

    Ingelosito forse dalla constatazione che il vessillo minaccioso delle "ronde" sia stato impugnato dalla destra di governo, un manipolo della residua galassia comunista ha deciso di promuovere una "ronda proletaria e antifascista"…

    Gad Lerner: I vescovi e il sovrano

    La presa di distanze della Chiesa dal premier lussurioso e libertino incrina l’egemonia di Berlusconi sull’Italia moderata e dunque cambia lo scenario politico della legislatura…

    Gad Lerner: Berlusconi. Le distanze della chiesa

    Il tentativo di minimizzare come pettegolezzo privato i comportamenti del presidente del Consiglio nei confronti delle donne, non poteva essere giustificato più a lungo dalla Chiesa italiana. Che pure non gli è stata certo ostile…

    Gad Lerner: Da Lampedusa all’apartheid

    Chi saranno i milanesi doc aventi diritto a posti riservati sui mezzi pubblici, nella greve fantasia del leghista Matteo Salvini? Bisognerà esserci nati, a Milàn (come usano chiamarla sul giornale di partito), o basterà la residenza?

    Gad Lerner: Chiesa. L’offensiva neodogmatica

    Ogni giorno di più la Chiesa di Benedetto XVI mostra un volto arcigno agli uomini del suo tempo. Accusa di ‟statolatria” il governo spagnolo, colpevole di ‟indottrinamento laico”. Scomunica le sentenze della magistratura italiana sul caso Englaro…

    Gad Lerner: La crociata simbolica contro rom e clandestini

    La Lega ha proposto uno stop dell’immigrazione in Italia fino al 2011, motivandolo come rimedio alla crisi che falcidia posti di lavoro. Ma già da settimane si prodiga allo scopo di rendere impervio e costoso l’ottenimento del permesso di soggiorno…

    Gad Lerner: Obama. Il meticciato che anticipa il nostro futuro

    Mentre noi ci gingilliamo ancora con l’identità padana, l’America non vive più la razza Obama come corpo estraneo e può aspirare al superamento simbolico dei conflitti razziali che pure hanno contraddistinto tanti passaggi drammatici della sua storia.

    Gad Lerner: Seconda generazione. La vita sospesa dei figli di immigrati

    La seconda generazione è per sua natura destinata alla rivolta: lo insegna la sociologia dell’immigrazione. Non è difficile intuire il perché: i figli degli affamati giunti da lontano in cerca di un lavoro non provano la stessa rassegnazione dei genitori…

    Gad Lerner: La variabile razzista

    Mi auguro che il nostro concittadino ‟Abba” Guibre, nuovo italiano come ce ne sono tanti, sia pure ladro di biscotti, sprangato a morte in una notte di fine estate, venga onorato nelle sue esequie dalla presenza del sindaco di tutti i milanesi…

    Gad Lerner: Prostituzione. Un passo indietro di mezzo secolo

    Davvero qualcuno crede che la lezione di morale sessuale del ministro Carfagna risulti credibile ai suoi stessi elettori? E che questa destra diretta emanazione dello show business televisivo sappia tutelare il rispetto per il corpo femminile?

    Gad Lerner: Lo scandalo morti bianche. Sono più degli omicidi

    Una modesta proposta al ministro La Russa e al governo tutto, che s’è preso tanto a cuore la sicurezza dei cittadini italiani: perché non inviare l’esercito anche nei cantieri, nelle fabbriche, e magari lungo le autostrade?

    Gad Lerner: Il marketing ideologico

    Fare pulizia. Adoperando il decreto sicurezza come una ramazza simbolica: lavaggio notturno delle strade, così, all’ingrosso, facciamogliela vedere; smaltendo tutti insieme negli stessi raccoglitori gli accattoni e i rom, i clandestini e le prostitute…

    Gad Lerner: Libano. Nasrallah il tattico

    Se la regola della contrapposizione religiosa, inesorabile nel Medio Oriente contemporaneo, dovesse ripiombare il Paese dei cedri nella guerra civile, stavolta le conseguenze sarebbero ancora più devastanti.

    Gad Lerner: Ai confini della laicità

    Ogni giorno che passa, fra i difensori della laicità si accentua la sensazione desolante di presidiare una frontiera già attraversata in lungo e in largo dalle incursioni nemiche. Ma saranno poi sempre nemiche, tali incursioni?

    Gad Lerner: Neonazisti. La violenza come stile di vita

    Se la vittima del pestaggio di Verona fosse stato uno straniero anziché il povero Nicola Tommasoli, un giovane dei "nostri", oggi la città vivrebbe il medesimo turbamento?

    Gad Lerner: Pallone e potere nella Milano dei Moratti

    L’inedito ruolo recitato dalla famiglia nei gangli vitali della città, dalla politica alla cultura, dall’economia allo sport. Lontani dalle astuzie della trasversalità, di destra e di sinistra, si dividono cordialmente e incassano prestigio.

    Gad Lerner: Il dubbio cristiano sul popolo d’Israele

    Destreggiandosi invano fra la luce e le tenebre, un infelice artifizio dialettico rivela oggi agli ebrei che la Chiesa cattolica non può smettere di additarli come popolo anomalo, un’imperfezione da sanare…

    Gad Lerner: Riforma elettorale. Il diritto al referendum

    Ora che la Corte costituzionale ha giudicato ammissibili le proposte abrogative, anteporre elezioni celebrate col vecchio metodo alla verifica popolare dei quesiti referendari, significherebbe calpestare un diritto tutelato dalla Costituzione.

    Gad Lerner: Strage nell’acciaieria ThyssenKrupp. La Superga operaia

    La strage senza fine dell’acciaieria ThyssenKrupp rappresenta il culmine di un tragitto d’umiliazione della Torino operaia. È una Superga operaia maturata nell’isolamento sociale. È il segnale della decadenza del lavoro di fabbrica...

    Gad Lerner: Quella musica di Beirut spenta dalla paura della guerra

    La seconda autobomba dell’estate 2007 non ha turbato la stagione turistica, per la semplice ragione che ormai a venire in Libano -se non per affari, spionaggio, missioni militari- restiamo solo in pochissimi malinconici cercatori del tempo andato…

    Gad Lerner: Lavavetri. Quel ricatto dei disperati

    In un Paese civile l’accattonaggio molesto dovrebbe essere perseguito esattamente come i posteggi in doppia fila e la guida con il telefonino. Vietato, e di conseguenza sanzionato con multe severe abbastanza da disincentivarne la recidiva.

    Gad Lerner: In Libano tra i soldati italiani. "Quei razzi lanciati dal nulla"

    I carri armati israeliani sono stati trasformati in monumenti alla resistenza. Il generale Fioravanti: Ogni giorno senza guerra è un passo in avanti prezioso.

    Gad Lerner: Negazionismo. I paladini di Faurisson

    Un docente dell'Università di Teramo vuole invitare il negazionista Faurisson. Già Primo Levi rimase sconcertato dal tentativo dello storico francese di negare l'Olocausto.

    Gad Lerner: Gli ebrei e la destra

    Ebrei italiani: laicità addio? Che il rabbino capo di Roma esprima la sua contrarietà religiosa alle unioni omosessuali non suscita certo scalpore. Ma chiunque conosca appena la storia della comunità ebraica italiana rimane interdetto…

    Gad Lerner: La battaglia di Algeri è anche nostra

    Adesso che l’ombra di al Qaeda d’improvviso si staglia su Algeri la blanche, speriamo torni utile il ricordo dei pregiudizi accampati 15 anni fa dagli europei nel voltare le spalle al martirio del popolo algerino.

    Gad Lerner: Perché cresce la schiera dei politici senza partito

    Fa impressione, e dovrebbe suscitare allarme, l’incremento dei politici senza partito. Battitori liberi, giocatori in proprio, sempre più spesso occupano ruoli di massima responsabilità ai vertici nazionali, regionali, comunali del sistema politico.

    Gad Lerner: Vilnius, dove l’Europa dimentica l’Olocausto

    Ci sono luoghi speciali che la storia ha prescelto come laboratorio dei suoi esperimenti fallimentari. Luoghi in cui una parola banale come "convivenza" può suonare minacciosa al comune sentire del popolo. Nazioni civili stufe di "convivere"…

    Gad Lerner: Quelle vite sospese nella società dei malati

    Non sappiamo più bene cosa vuol dire curare, prendersi cura. Diffidiamo della medicina ridotta a mera tecnica d’aggiustamento. La gratitudine per lo scienziato in ricerca o per il terapeuta chino sulle nostre piaghe, non scaccia l’angoscia.

    Gad Lerner: I campioni del monopolio

    Potenza del populismo mediatico: ancora una volta Berlusconi riesce ad ammantare di richiami alla libertà la sua pretesa monopolistica e illiberale di tenere congelate a proprio vantaggio le frequenze televisive e il fatturato pubblicitario che ne trae.

    Gad Lerner: Oriana Fallaci. Così ha vissuto la battaglia più importante

    La rabbia e il tumore è solo uno stupido gioco di parole. Eppure c’è un nesso evidente fra la potenza suggestiva delle ultime, controverse opere della Fallaci e il declino del suo corpo aggredito.

    Gad Lerner: Il sacro e la libertà

    È un papa tragico quello che dalla sua Baviera ci sorprende con un’omelia acuminata. Un intellettuale europeo pessimista ma ambizioso che rivolge il suo sguardo all’islam, all’Asia e all’Africa: quasi prefigurando un nuovo "asse globale del sacro".

    Gad Lerner: Partito democratico. Il Partito "quiproquo"

    Il tempo passa e il partito democratico promesso e invocato da Prodi, Fassino, Rutelli rimane ancora lì sullo sfondo, enigmatico, alimentando il dubbio: nascerà davvero o si tratta solo dell’ennesimo partito quiproquo?

    Gad Lerner: Ma Costanzo è solo l’ultimo sintomo

    Dietro i litigi a Mediaset c’è la crisi (e l’invecchiamento) della tv privata italiana, che sopravvive e cresce solo grazie a questo regime monopolistico, ma che è del tutto priva di idee e creatività.

    Gad Lerner: Il Papa, gli ebrei e l’impero di Radio Maria

    Oggi il vecchio Papa bavarese si sdoppierà. Avvertirà dentro di sé la presenza dell’adolescente Joseph che fu lui stesso, coscritto nella Hitlerjugend. Insieme varcheranno il cancello di Auschwitz…

    Gad Lerner: Il vento antisemita

    L’ebreo subdolo dominatore cosmopolita, padrone del denaro e quindi della globalizzazione che minaccia la nostra identità. Il solito ebreo di sempre, divenuto nel frattempo sionista e israeliano, torna ad affiorare nell’immaginario degli sprovveduti.

    Gad Lerner: Perché all’Italia manca il coraggio di Sharon

    Guardiamo con invidia alla velocità con cui la politica di Israele è riuscita ad assumere forme nuove e a perseguire uno scopo concreto e ben definito: il ritiro da Gaza e la fine del ricatto dei coloni.

    Gad Lerner: I colpi bassi del Cavaliere ferito

    Il dramma del Berlusconi ferito, perfettamente consapevole di non avere recuperato i milioni di voti di scarto che già alle elezioni regionali dell’anno scorso lo separavano dall’Unione, assume forme titaniche…

    Gad Lerner: Il Cavaliere e la strega cattiva

    Capita di continuo nel conflitto politico che la storia venga adoperata come una favola. Per suggestionarci, per gettare discredito sull’avversario, per rivendicare fedi e radici inautentiche.

    Gad Lerner: Il messaggio pre-politico del Cavaliere in tv

    Strappate con la forza a Ciampi altre settimane di libero accesso radiotelevisivo – prima che entri in vigore la par condicio –Berlusconi ne ha pianificato un abuso inedito nella storia delle democrazie parlamentari e dello stesso marketing politico.

    Gad Lerner: Il corpo spezzato di Adriano Sofri

    Di fronte al corpo spezzato del detenuto Adriano Sofri, anni 63, di cui gli ultimi nove trascorsi ininterrottamente da carcerato, i persecutori si mostrano d’un colpo magnanimi: ‟La situazione è cambiata, si può concedere la grazia”.

    Gad Lerner: Andreotti, videochiamaci

    Al record della longevità che già deteneva, Giulio Andreotti ha voluto aggiungerne un altro: è il primo uomo politico italiano che abbia mai recitato da attore protagonista in uno sketch pubblicitario televisivo. Ma non c'è da scandalizzarsi.

    Gad Lerner: L’Infedele e il Gradasso

    La verità su ‟Otto e mezzo”, ovvero il perché del ‟divorzio” dall’‟amico” Giuliano Ferrara. Benché la notizia non appaia di grande rilievo, provo a riflettere con voi sul come e il perché uno va davanti alla telecamera.

    Gad Lerner: L’Abbé Pierre, il sesso e gli angeli

    L’abbé Pierre ha confidato al filosofo Frédéric Lenoir, in un meditato libro di memorie: ‟Non vedo alcun argomento teologico che proibisca a Gesù, il Verbo incarnato, di conoscere un’esperienza sessuale”.

    Gad Lerner: Lapo, la dinastia e le regole aziendali

    Sulla vicenda privata di Lapo Elkann, sulle sue scelte di persona adulta, non ho mezza parola di commento da spendere. Sono antiproibizionista sia in materia di droghe che di prostituzione. Ma io penso alla Fiat e al suo futuro industriale.

    Gad Lerner: Onore al combattente Berlusconi

    Abbiamo visto Berlusconi impegnato in uno sforzo al tempo stesso titanico e disperato che affronta però con una determinazione furiosa che non può non suscitare ammirazione pure fra gli avversari. Li ha messi di nuovo tutti in fila, i suoi proci!

    Gad Lerner: Banlieue. La seconda rivoluzione francese

    La rivolta nelle periferie parigine non è una rivolta islamica, non ha una connotazione religiosa. Quei ragazzi, più concretamente, spaccano, infrangono, bruciano le cose sdegnate in quanto irraggiungibili e dunque ostili.

    Gad Lerner: Il ritorno all'ordine dei fraticelli d´Assisi

    Il 27 ottobre 1986 Karol Wojtyla riunì ad Assisi tutti i capi delle religioni del mondo. A meno di vent'anni da quel momento di svolta, il suo successore, Benedetto XVI, ha intrapreso la via della restaurazione.

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