Gabriel García Márquez
Gabriel García Márquez (1927-2014), nato in Colombia, ha studiato giurisprudenza alle università di Bogotà e Cartagena, ha esordito come scrittore nel 1947. Legge Faulkner, Kafka e Virginia Woolf. Al lavoro di romanziere e autore di racconti, affianca quello di giornalista, che lo fa viaggiare in Europa, America Latina e Stati Uniti. Come scrittore ha inventato il fantastico mondo letterario di Macondo, dove sono ambientati molti dei suoi romanzi; è considerato il massimo esponente del cosiddetto realismo magico latinoamericano, che alla descrizione realistica della realtà sociale mescola un'irrealtà meravigliosa, e di cui Cent'anni di solitudine (Feltrinelli, 1968) è l'esempio più celebre. Ha vinto il premio Nobel per la letteratura nel 1982. Tra le sue altre opere ricordiamo: L'autunno del patriarca (Feltrinelli, 1975; Mondadori 1983), Cronaca di una morte annunciata (Mondadori,1983), L'amore al tempo del colera (Mondadori, 1986), Dell'amore e degli altri demoni (Mondadori, 1994), e le memorie Vivere per raccontarla (Mondadori, 2002).