Gaia Panfili
Gaia Panfili, traduttrice e curatrice, vive e lavora a Roma. Tra i suoi ultimi lavori Salvare Mozart (e/o, 2013) di Raphaël Jerusalmy, L’amaca rossa (e/o, 2011) di Jean-Luc Payen, Vita sessuale di un fervente musulmano a Parigi (e/o, 2009) di Leïla Marouane, Il piccolo Nicolas (Donzelli, 2008) di René Goscinny e Jean-Jacques Sempé e Aglio, menta e basilico (e/o, 2006) di Jean-Claude Izzo. Di Alexandre Dumas ha tradotto Madame Sylvandire (Donzelli, 2008), La guerra delle donne (“Classici” Feltrinelli, 2020) e Il conte di Montecristo (“Classici” Feltrinelli, 2012). Per Feltrinelli ha tradotto anche Il diavolo. Tentatore. Innamorato (2012) di Andrea Camilleri e Jacques Cazotte.