Antonio Prete
Antonio Prete ha insegnato per anni Letterature comparate all’Università di Siena. Saggista, narratore, poeta, ha pubblicato presso Feltrinelli Il pensiero poetante (1980, edizione ampliata 2006), Il demone dell’analogia (1986), Prosodia della natura (1993), Finitudine e Infinito (1998), L’imperfezione della luna (2000); ha inoltre curato, per i “Classici”, le Operette morali (1976, e successive edizioni) e i Pensieri (1994) di Leopardi e I fiori del male (2003) di Baudelaire. Tra gli altri suoi scritti: Trenta gradi all’ombra (Nottetempo, 2004), Menhir (Donzelli, 2007), I fiori di Baudelaire. L’infinito nelle strade (Donzelli, 2007), Trattato della lontananza (Bollati Boringhieri, 2008). L’ordine animale delle cose (Nottetempo, 2008), All’ombra dell’altra lingua. Per una poetica della traduzione (Bollati Boringhieri, 2011), Se la pietra fiorisce (Donzelli, 2012), Meditazioni sul poetico (Moretti & Vitali, 2013), Compassione. Storia di un sentimento (Bollati Boringhieri, 2013), L’ospitalità della lingua (Manni, 2014), Il cielo nascosto. Grammatica dell’interiorità (Bollati Boringhieri, 2016) e La poesia del vivente. Leopardi con noi (Bollati Boringhieri, 2019).