Ghiannis Ritsos

Ghiannis Ritsos nasce nel 1909 a Monemvasià, nel Peloponneso, in una famiglia benestante segnata dai lutti e dalla follia. Dopo le scuole superiori si trasferisce ad Atene per frequentare l’università, ma contrae la tubercolosi e rimane in sanatorio per tre anni. In seguito svolge vari lavori, tra cui l’attore-ballerino, il copista per una banca e il correttore di bozze. Nel 1933 entra nelle file della sinistra, avviando un impegno politico che segnerà, spesso dolorosamente, la sua esistenza. Durante la guerra civile, il successivo governo di destra e la dittatura dei colonnelli (1967-1974) viene ripetutamente incarcerato e deportato nei “campi di rieducazione nazionale”, ma resta sempre fedele ai suoi ideali di libertà e di giustizia sociale. Autore assai prolifico, comincia a scrivere versi da giovanissimo, e in mezzo secolo di attività pubblica più di 150 raccolte di poesia, in cui risuonano tutte le note, dolenti e gioiose, della grecità. Muore ad Atene nel 1990.

Ghiannis Ritsos

La Signora delle Vigne e Grecità di Ghiannis Ritsos

Passano i giorni recando sul capo cesti d’uva. Svoltano nella pineta – neanche li senti andare. Si lasciano dietro un suono immoto d’acque sospese. Non senti neppure il suono, perché sul tuo grembiule la cicala accorda il suo violino, sulle tue mani i peschi ge…

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