Judith Rotem
Nata in una famiglia ortodossa di Budapest, una famiglia di sopravvissuti, Judith Rotem arrivò in Israele nel 1945. Sposatasi con uno studente ultraortodosso, per anni mantenne il marito e sette figli con l'insegnamento. Nel 1983 decise di divorziare, di abbadonare la comunità e di portare con sé i figli, lavorando come giornalista e ghost writer.