Ernesto Sabato
Ernesto Sabato (Rojas, Buenos Aires, 1911 - Santos-Lugares, 2011), assieme ad autori come Borges, Cortázar, Vargas Llosa, Fuentes, García Márquez, è uno dei grandi rinnovatori del romanzo latinoamericano. Si dedica a matematica, fisica e politica prima di esordire come scrittore nel 1940. Il tunnel, il suo primo romanzo, viene pubblicato nel 1948. Vive tra Parigi e l’Argentina. Nel 1983, in seguito alla caduta della dittatura argentina, Sabato viene nominato presidente della Commissione nazionale sui desaparecidos e scrive Nunca más, sulle atrocità commesse dalla giunta militare. Delle sue opere ricordiamo: Sopra eroi e tombe (Feltrinelli, 1965; Editori Riuniti, 1987; Einaudi, 2009), Il tunnel (Feltrinelli, 1967, 2010), L’angelo dell’abisso (Rizzoli, 1977), Approssimazioni alla letteratura del nostro tempo: Borges, Sartre, Robbe-Grillet (Editori Riuniti, 1986), Prima della fine (Einaudi, 1999) e Lo scrittore e i suoi fantasmi (Meltemi, 2000).