Davide Sapienza
Davide Sapienza, scrittore e giornalista, inizia a scrivere negli anni ottanta libri dedicati al rock (U2, Nirvana, Neil Young, The Waterboys, Simple Minds), diventando firma di spicco della critica rock italiana. Dal 1990 vive in montagna e lavora per raccontare il rapporto possibile con il territorio, la natura e i suoi elementi: I diari di Rubha Hunish (2004, nuova edizione 2011), La valle di Ognidove (2007, libro al quale si ispira il documentario della Tv Svizzera italiana La sapienza di Davide. Parole in cammino, 2009) e La strada era l’acqua (2010) sono i libri nati da anni di viaggi, specialmente nel Nord del mondo (che ispira anche studi e pubblicazioni dedicati all’esplorazione polare). Ha scritto anche La musica della neve (2011). Di Jack London ha curato Rivoluzione, Cacciatore di anime, Martin Eden, La strada e John Barleycom. Per i “Classici” Feltrinelli ha tradotto e curato Il richiamo della foresta - Bâtard - Preparare un fuoco (2011), Zanna Bianca (2014), Il vagabondo delle stelle (2015) di Jack London e Le avventure di Gordon Pym (2013) di Edgar Allan Poe. Nella collana digitale Zoom Feltrinelli ha tradotto Bâtard e Preparare un fuoco di Jack London e Frammenti di cielo di Barry Lopez (2014). Scrive per il “Corriere della Sera”. Tra i riconoscimenti ricevuti, ricordiamo il premio Pigna d’argento nel 2011, il Sentinella del creato nel 2012 e “Le ghiande” di CinemAmbiente nel 2015.
Il suo sito è davidesapienza.it