Michele Serra

Michele Serra è nato a Roma nel 1954, è vissuto quasi sempre a Milano e ora abita in Appennino. Giornalista, scrittore, autore teatrale, scrive su “Repubblica” la rubrica l’Amaca e sul Post la newsletter Ok Boomer!. È stato autore televisivo lavorando con Gianni Morandi, Adriano Celentano e Fabio Fazio. Tra i suoi libri di maggior successo, tutti editi da Feltrinelli: Canzoni politiche (2000), Gli sdraiati (2013), Ognuno potrebbe (2015), Il grande libro delle Amache (2017), Le cose che bruciano (2019) e il romanzo per ragazzi Osso. Anche i cani sognano.

Michele Serra

Osso di Michele Serra

Questa è la storia di un cane e di un uomo. Il cane è magro, denutrito, spunta all’improvviso come un’apparizione e ha fame, molta fame. L’uomo è un vecchio, è stanco e vive immerso nella solitudine in una casa al confine tra il mondo degli uomini e quello degl…

Salone Internazionale del Libro di Torino 2019

Salone Internazionale del Libro di Torino 2019

Da giovedì 9 a lunedì 13 maggio. Vieni a trovarci al nostro stand V88 W87, presso il padiglione Oval. Il calendario dei nostri autori presenti al Salone.

Gli autori Feltrinelli a Napoli Città Libro

Il festival Napoli Città Libro si svolgerà a Castel Sant'Elmo dal 4 al 7 aprile. Il programma degli incontri con gli autori Feltrinelli.

Gli autori Feltrinelli a Libri Come

Al via la nona edizione di Libri Come, la festa del libro e della letteratura. Dal 15 al 18 marzo 2018 all'Auditorium Parco della Musica di Roma

Michele Serra al Festival della Mente di Sarzana

Sabato 30 agosto Michele Serra sarà al Festival della Mente di Sarzana

Gli autori Feltrinelli e Gribaudo al Festivaletteratura di Mantova

Il programma degli incontri al Festivaletteratura di Mantova dal 3 al 7 settembre 2014.

Gli autori Feltrinelli a Collisioni

Collisioni: dal 18 al 21 luglio a Barolo (Cuneo)

Michele Serra: reading da "Gli sdraiati"

Letture e musica alla Feltrinelli di piazza Piemonte a Milano con Michele serra e gli Enerbia. I video della serata.

"Gli sdraiati" arrivano in Spagna

Gli sdraiati di Michele Serra tradotto in Spagna.

Gli autori Feltrinelli a "Libri come" a Roma

La quinta edizione di "Libri come. Festa del Libro e della Lettura" si terrà a Roma all'Auditorium Parco della Musica dal 13 al 16 marzo.
Il tema di questa edizione sarà "Il lavoro".

Michele Serra: I’Italia frantumata

Esiste una bandiera marchigiana? Qualcuno di voi conosce il vessillo della Calabria? E come sarà l’inno regionale del Lazio? La Lega ha proposto di introdurre accanto al Tricolore e all’inno di Mameli, la bandiera e l’inno di ciascuna regione.

Michele Serra: Addio a Ivan Della Mea, straordinario cantore popolare

È morto il 14 giugno a Milano. È stato, con Paolo Pietrangeli e Giovanna Marini, protagonista della canzone politica italiana. Giornalista e scrittore, con il Nuovo Canzoniere Italiano realizzò nel 1966 lo spettacolo "Ci ragiono e canto".

Michele Serra: Santoro. Guai alla tv che rema contro

Rispetto ai tempi del goffo "editto bulgaro", le nubi censorie che si addensano su Michele Santoro e su Milena Gabanelli (e tramite loro sulla Rai nel suo insieme) esprimono un punto di scontro più nitido e, nel suo genere, più maturo…

Michele Serra: Fiat Panda modello Ikea

La decisione della Fiat di puntare tutte le sue carte future sui modelli economici pone gli analisti di fronte a una serie di interrogativi. Il primo: come farà la Fiat ad abbandonare i modelli di lusso, non avendone mai prodotto neanche uno?

Michele Serra: Funari, l’urlatore solitario che inventò la rissa in tv

Funari da vecchio era uno spettacolo fantastico. Aspro, ingovernabile, fiero delle sue innumerevoli malattie delle quali parlava con cinico narcisismo, vecchio fino all’esibizionismo in un mondo che ha il tabù delle rughe e del declino fisico…

Michele Serra: Contro gli scippi corrono i bersaglieri

I sondaggi rivelano che gli italiani sono contenti dell'uso dell'esercito in Campania, e più in generale del ritorno alle maniere forti per garantire l'autorevolezza dello Stato. Il governo sta approntando nuove misure, sempre più popolari…

Michele Serra: La malattia del paese

In venti contro un bengalese, colpevole di gestire un bar in un quartiere romano, il Pigneto, diventato troppo multirazziale per non meritare un po’ di pulizia etnica. Un pestaggio razzista con tutti i crismi, odio di branco, schifosa vigliaccheria…

Michele Serra: Badanti. Clandestine di famiglia

Il neologismo "badante" avrà una lunga e meritata fortuna, perché colei o colui che bada alla solitudine dei nostri vecchi non è soltanto, come tanti altri stranieri, un lavoratore che supplisce alla nostra turbinosa mancanza di tempo e di umiltà…

Michele Serra: Dottor Inter e mister Hyde

Bisogna ammettere che noi interisti, nel campo delle coloriture romanzesche, possiamo davvero godere di una condizione privilegiata. La squadra, come certe bellissime dame tisiche o amanti perdute del melodramma, ha una indubbia vocazione alla disgrazia…

Michele Serra: L'Alitalia a Vanna Marchi

I disfattisti hanno ridacchiato quando Berlusconi annunciò una cordata italiana per rilevare Alitalia. Beh, si sbagliavano. Le cordate ci sono ed è in atto una gara molto accesa per arrivare alla soluzione migliore. Ecco gli acquirenti più quotati…

Michele Serra: Lo stalliere e altre fiabe

Lo stalliere di Arcore Mangano è stato un eroe e non un mafioso. Questo e molti altri luoghi comuni della sinistra stanno per essere mascherati. Ecco i principali…

Michele Serra: Sei milioni di alabarde

Le ultime battute della campagna elettorale sono state dominate dalla polemica sui fucili di Bossi. Fra i sospetti c'è quello che che le armi siano inesistenti.

Michele Serra: Pure il tacchino è in crisi

Il tracollo finanziario negli Usa sta raggiungendo limiti imprevedibili. Ecco uno scenario iperbolico delle conseguenze della crisi sulla vita dell'americano medio.

Michele Serra: Malpensa pitonata

Secondo alcuni la liquidità di Berlusconi, finora destinata soprattutto all'acquisizione di centinaia di ville identiche in tutte le località turistiche del pianeta, basterebbe da sola a ripianare l'intero deficit nazionale. Alcune ipotesi risolutive.

Michele Serra: Atomica al camembert

Dalle bombe disperse in territorio francese alle armi in miniatura nei paesi dell'ex Jugoslavia, ecco uno sguardo sugli arsenali posseduti dai potenti della terra. Con un occhio di riguardo ai pericolosissimi tagliaerba statunitensi.

Michele Serra: Franz Kranz for president

Candidare un industriale è l'ultimo grido in fatto di liste elettorali. Dopo la decisione di Massimo Calearo di correre con il Pd, presa per far ridere gli amici al Circolo della Doppietta, gli altri partiti hanno dovuto arrangiarsi con ciò che rimaneva…

Michele Serra: Angese, la satira senza ideologie

Nella formidabile leva satirica esplosa negli anni Settanta, formatasi attorno a Linus e soprattutto al Male, Angese si distingueva per un dono molto raro tra le sensibilità di opposizione, allora come oggi: la sua era un’arte allegra.

Michele Serra: Silvio vince col lodo menefrego

Grasse risate a Mediaset dopo la sentenza delle autorità europee sull'occupazione abusiva delle frequenze da parte di Rete quattro. Gli avvocati di Silvio Berlusconi, in formazione tipo (sei accosciati e cinque in piedi)…

Michele Serra: Sessantotto. Il bene e il male di quell’anno fatale

Volendo riassumere all’osso, il cosiddetto Sessantotto è stato una drammatizzazione-celebrazione collettiva del ripudio del Padre (a partire dalla sua immagine) concentrata in uno scorcio di vita così breve da deflagrare con potenza impressionante.

Michele Serra: Centrosinistra. Il governo ai tirolesi

La sinistra italiana, in vista dell'imminente battaglia elettorale, sta riorganizzando le proprie forze. E studia la formazione più competitiva. Contando su una sola certezza: l'appoggio incodizionato della Südtiroler Volkspartei.

Michele Serra: Welcome to Cipputi Park

Gli operai non sono scomparsi, ora si sa con certezza: contrariamente a quanto ritenuto dagli esperti, le tute blu vivono ancora nelle fabbriche. Il problema per gli studiosi è: che farne?

Michele Serra: Il papa ce l'ha con Del Piero

Tra i prossimi incontri di Benedetto XVI anche il ct della Nazionale Donadoni, i grandi chef e la Federtappezzieri. Per tutti critiche inflessibili e buoni consigli.

Michele Serra: Le riforme di Gnork

Dal modello in vigore nei soviet fino alla nomina di un imperatore per diritto divino, ecco alcune delle proposte di riforma elettorale su cui i partiti italiani stanno dibattendo.

Michele Serra: Caso Luttazzi. Quel confine incerto tra offesa e libertà

Molti (troppi) satirici basano la coscienza di sé, la propria autostima, sull’aura di martirio che gli tocca subire (o che riescono a procurarsi). Il livello dello scandalo però non è sempre un buon giudice della forza della satira.

Michele Serra: Siamo veneti o trogloditi?

Si può espellere dalla cerchia della città chi non può dimostrare di avere un reddito? Il provvedimento di alcuni sindaci veneti ha precedenti storici documentati.

Michele Serra: La scimmia nuda in pelliccia, un mito sconfitto dal clima

Quando ero ragazzino, a Natale sul lungomare di Sanremo passavano le sciure lombarde e le madamin piemontesi blindate dentro grosse pellicce, pochi visoni per le poche ricche e una moltitudine di tristi "castorini" per le madri piccolo-borghesi...

Michele Serra: E quel minuto di vero silenzio riporta il fairplay allo stadio

Allo stadio Comunale di Firenze, il minuto di silenzio in memoria della moglie di Cesare Prandelli, allenatore della squadra di casa, ha avuto uno svolgimento assolutamente straordinario: si è svolto in silenzio.

Michele Serra: Apocalisse al Lingotto

Tutto pronto, a Torino, per la fiera del Libro. Tra i partecipanti, centinaia di scrittori di noir italiano e le attese letture dantesche di Elisabetta Canalis.

Michele Serra: Taxi a Roma. Il ricatto corporativo

A Roma trovare un taxi è raramente facile, spesso difficile, qualche volta impossibile. Un gesto ordinario, che nelle altre città europee richiede minimo sforzo e rapida soddisfazione, nella capitale d’Italia è una piccola scommessa.

Michele Serra: Se Mastella vuole spegnere la fiction su Totò Riina

Raccontare la mafia, e raccontarla piuttosto bene può indurre all’emulazione? E’ quanto ritiene il ministro della Giustizia Clemente Mastella. Voce di minoranza ma non del tutto isolata...

Michele Serra: E a Betlemme è nato Piercristo

Il futuro politico di Berlusconi è una incognita solo apparente. Esaminando le sue precedenti mosse, è sufficiente una banale elaborazione logico-matematica per avere la sequenza precisa degli avvenimenti di qui ai prossimi anni.

Michele Serra: Scandalo Rai. Il silenzio dei banalizzatori

Gli uomini di mondo di questo Paese non si stupiscono mai di niente. Dicono che "si sapeva già tutto prima", che il controllo politico sulla Rai è cosa sgradevole ma ovvia...

Michele Serra: Happy hour con delitto

Il delitto di Perugia è stato una vera manna per il mondo dei media: una vittima giovane e bella è una garanzia di share. Ma niente panico, non sarà un caso isolato: ecco infatti un'anticipazione sui prossimi crimini da copertina.

Michele Serra: Se davanti alla tragedia resta solo il videofonino

Esiste una specie di palinsesto diffuso, nel mondo dei ragazzi, formato da milioni di immagini autoprodotte. Catturate col telefonino e buttate in rete. Film senza critica e senza pubblico...

Michele Serra: Il Calcio in mano all’Anti-Stato

Al netto del cordoglio per un ragazzo morto in maniera inconcepibile, e al netto di ogni possibile opinione, da domenica 11 novembre è definitivamente chiara una cosa: il calcio è la quarta regione italiana sotto il controllo dell' anti-Stato.

Michele Serra: Per una virile cultura della razza

Dopo avere rivalutato la Repubblica di Salò, il creazionismo e i mobili in formica, perché non rivalutare anche il razzismo? Ecco i primi rudimenti per fare piazza pulita del ciarpame politicamente corretto.

Michele Serra: E Riina voleva Brad Pitt

La situazione del Paese è tale per cui anche i poteri forti non contano più niente: se in passato potevano abbattere l'aereo di Mattei oggi faticano persino a bucare le gomme di un'auto ministeriale.

Michele Serra: Obiezione di coscienza in farmacia. La Lunga marcia del vaticano

Prima di entrare in farmacia, per evitare discussioni indesiderate sul senso della vita, ci toccherà informarci sugli orientamenti religiosi e morali del gestore?

Michele Serra: I sinistrati di Ventotene

La sinistra italiana è al confino a Ventotene. I leader hanno fondato una decina di partiti, e Angius è uscito dalla componente socialista del gruppo riformista per fondare una componente riformista del gruppo socialista.

Michele Serra: Non solo piombo nella Milano degli anni Settanta

Milano negli anni Settanta era una città allegra. Lo dico anche se so che non è vero, lo dico perché la memoria di quel decennio è ancora impiccata, trent’anni dopo, alle fotografie dei pistoleros di via De Amicis.

Michele Serra: Ferrari. Il colpo di coda di una leggenda

La vittoria della Ferrari di Kimi Raikkonen all’ultimo chilometro di questo mondiale è davvero il trionfo del Gioco, il beffardo, smagliante colpo di coda del Gioco al termine di una stagione colma si beghe giuridico-tecnico-politiche...

Michele Serra: Com'è cool il tricheco

Dilaga in tutta Italia, e specialmente a Milano, la moda dei ristoranti etnici. Sui Navigli, da Yurk e Bark, si mangia esquimese; da Bongo Cafè originale happy hour con tartine d'antilope.

Michele Serra: Il popolo in piazza. La malattia dell’odio

Gridare ‟morte agli zingari” è molto più facile che istruire un processo. Questa facilità comincia ad apparire sempre più attraente a molti italiani stanchi delle complicazioni della politica, della giustizia e soprattutto della realtà.

Michele Serra: Vendiamo l'Italia a Bill Gates

I politici cercano di recuperare credibilità. È alllo studio una proposta di Mastella: ridipingere in bianco tutte le auto blu, in modo che si notino di meno. Altra possibilità: vendere tutto a Microsoft.

Michele Serra: Sono uomo di strada e di parola

I media fanno a gara a raccogliere le opinioni della gente comune. Eccone alcune su Cogne e Garlasco, Moggi e l'effetto Serra.

Michele Serra: Do di petto e di gong

I veri eredi di Pavarotti sono i tenori che prenderanno il suo posto nel cuore del pubblico. Come Lucio Pavarozzi, e il giapponese Mikado Wakabe, convinto che il melodramma sia un genere popolare gallese tipico delle miniere di torba…

Michele Serra: Se gli agnelli diventano lupi

Come mai Capinera Agnelli non è andata alla prima comunione della piccola Otaria Rattazzi? E perché l'ultimo nato di casa Elkann si chiama Peppe, forse per contrariare gli altri Agnelli? Sono queste le domande che scuotono l'opinione pubblica italiana…

Michele Serra: L’egemonia culturale della famiglia Simpson

Non è vero che "una risata vi seppellirà". Semmai, una risata "ci" seppellirà. È molto diverso. Ed è la ragione profonda per la quale vado matto per i Simpson.

Michele Serra: Tra politica e populismo

La cosa peggiore del Vaffanculo Day era il titolo, che dietro l’ammicco comico contiene tutta la colpevole vaghezza del populismo. (Vaffanculo, satiricamente parlando, è roba da Bagaglino, non da Grillo). Ma fermarsi alla crosta greve non serve a capire…

Michele Serra: Happy hour con i Bot boliviani

Dal caffè versato sul ‟Sole 24Ore” alla cliente pensionata, dal panino con rucola e chicchi di caffè al ribasso delle obbligazioni boliviane, è la dura vita dei consulenti finanziari.

Michele Serra: Clave e forconi per la rivolta fiscale

Lega e Forza Italia stanno mettendo a punto la strategia per combattere contro le tasse troppo alte: proselitismo, manifestazioni di piazza e un nuovo modello di Stato. Rigorosamente esentasse.

Michele Serra: Calabria. La terribile faida di Fitucchia

Si accendono i riflettori sulle cosche della 'ndrangheta. Si aggiorna la mappatura delle famiglie malavitose. A partire dagli Gnimmete e gli Gnommete: una lunga guerra tra ricotta e cocaina.

Michele Serra: Gastronomia. Una bontà via via impazzita

Prima ancora che il dibattito sul cibo e la gastronomia assumesse i toni dotti di oggi, esisteva una animata chiacchiera sul mangiare, quasi sempre accesa dalle rivalità nazionali e territoriali.

Michele Serra: La grande pena dei tolleranti

I crimini legati all’odio razziale e religioso sono in netto aumento in quasi tutti i paesi europei, specialmente Russia e Ucraina.

Michele Serra: Il Sud in fiamme. I manovali dell’autodistruzione

Sul Sud che brucia per mano di alcuni suoi scellerati abitanti si è già detto tutto o quasi. Che la colpa è di interessi speculativi e malavitosi legati all’edilizia; di leggi buone ma tanto per cambiare inapplicate o inapplicabili.

Michele Serra: Valentino Rossi e le tasse non pagate. La partita persa di un vincitore

C’è un dispiacere speciale nell’apprendere che Valentino Rossi è accusato di avere sottratto al fisco italiano (cioè alla comunità dei suoi tifosi, tra i quali noi) sessanta milioni di euro.

Michele Serra: Se ritorna il fantasma del complotto anticlericale

È fortemente probabile che don Pierino Gelmini sia vittima del malanimo di alcuni suoi discepoli frustrati e vendicativi. Malanimo maturato in quel faticoso viluppo di sentimenti, di dipendenza e di potere che è tipico delle comunità di recupero...

Michele Serra: Difendere le libertà rispettando gli altri

Baciarsi a Roma davanti al Colosseo, sotto un manto di stelle (brillarelle), farebbe pensare a Garinei e Giovannini più che a un attentato alla pubblica decenza. Ma per due ragazzi omosessuali non è stato così.

Michele Serra: L'amaca di venerdì 27 luglio 2007

Luciano Moggi entra nella scuderia di Lele Mora, Fiorani si fa fotografare nei paraggi con il tronista Costantino, Corona si butta in politica, inquisiti e scarcerati, squinzie e fidanzate, tutti sul bordo della stessa piscina....

Michele Serra: Piattaforma per l'amico Putin

Un distributore automatico di matrioske sulla Quinta Strada, la distruzione della Cecenia e Cuba trasformata nel più grande bordello del pianeta. Ecco il piano Bush per ricucire i rapporti col Cremlino.

Michele Serra: Costanzo contro Proietti, quando la tv divora il teatro

Lo scontro tra il soccombente Proietti e lo stravincente Costanzo è la lotta impari tra un lavoratore di vecchio stampo e un manager multimediale. Ed è la metafora di ciò che accade anche altrove: la televisione che si mangia il teatro.

Michele Serra: Quando l’auto diventa un’arma

Il movimento febbrile del mondo ha un suo prezzo fisiologico: impossibile pensare a un rischio zero quando si parla di traffico, di viaggi, di miliardi di persone che si spostano a bordo di mezzi meccanici.

Michele Serra: Spilli e ballerine alla guerra dell'eros

Eros e scarpe: a giudicare dal porno satellitare delle ballerine si può tranquillamente fare a meno, delle scarpe con i tacchi no. Ma io voto per le ballerine.

Michele Serra: Dopo la 500 si rifarà la Loren

I creativi d'Italia, impressionati dal successo della nuova Fiat, stanno sfornando decine di idee per rilanciare oggetti o tendenze ormai al tramonto. Dalle nuove minigonne ai nuovi mangiadischi.

Michele Serra: Donne, la gaffe di Amato sui "siculo-pachistani"

Come nelle vecchie barzellette (‟ci sono un tedesco, un inglese, un francese e un italiano…”), anche nel costume politico si sta diffondendo il pessimo vizio di ragionare per etnie, o meglio per bozzetti etnico-nazionali…

Michele Serra: Il partito di Corona

Circola da qualche giorno, non smentita, la notizia che Fabrizio Corona starebbe per salire ad Arcore per vagliare con Silvio Berlusconi – da leader a leader – i suoi progetti politici. Intenderebbe fondare un nuovo partito di destra.

Michele Serra: I vip? Sulle Alpi a dorso di elefante

Puntuale come ogni anno, quasi un obbligo per giornalisti e lettori, l'articolo sulle vacanze delle ‟very important people”: tronisti, veline, ballerini di Amici e il fratello meno noto di Briatore.

Michele Serra: Parabola dell'ossobuco napoletano

L'odissea dei rifiuti in Campania ricostruita attraverso un sistema di controllo satellitare. Tra una guerra di clan, un viaggio in Germania e un miracolo.

Michele Serra: L'amaca di martedì 26 giugno 2007

‟Con Veltroni in campo per il centrodestra cambia tutto”, dice Gianfranco Fini. L’esatto opposto di quanto sostiene Berlusconi, per il quale Veltroni è ‟un ferro vecchio”. Basta la totale distonia di queste due dichiarazioni per dare ragione a Fini…

Michele Serra: Un elmo cornuto per capire il Nord

La sinistra è incapace di cogliere le istanze profonde del Nord. Ecco un prontuario per cambiare atteggiamento, dal razzismo all'etica sessuale.

Michele Serra: I delitti al tour, Giallo su giallo, il romanzo di Gianni Mura

Il mondo di Mura è quasi tutto compreso in questo suo primo romanzo, Giallo su Giallo scritto dopo anni di pudorosa esitazione. C´è il Tour e ovviamente la Francia, c´è la canzone d´autore, il vino, Montalbán e gli anagrammi...

Michele Serra: Mandiamo su Giove i rifiuti campani

Creatività e ingegno per risolvere il problema dello smaltimento dei rifiuti in Campania. Dal contrabbando alla creazione di un Vesuvio Bis...

Michele Serra: L’ultimo choc del reality. "Mettiamo in palio un rene"

Circola, su scala europea, una notizia mostruosa. Tra nuovi format della Endemol c’è un reality-show per dializzati in attesa di trapianto. Il vincitore riceverà in premio un nuovo rene. I connotati della notizia sono quelli della leggenda metropolitana…

Michele Serra: La sinistra e l’alibi dell’emergenza

Dalla meditata abiura del sindaco Chiamparino sull’antiproibizionismo al cosiddetto "giro di vite" cofferatiano sulla difficile convivenza urbana a Bologna, nella sinistra italiana è ben percepibile un nascente clima anti-permissivo.

Michele Serra: Maglia rosa all'uranio arricchito

I nuovi metodi di dopaggio per i ciclisti hanno raggiunto raffinatezze ottimali: anabolizzanti che lavorano sull'altezza e non sulla larghezza, trasfusioni col sangue dell'atleta vicino di stanza e sedute di ipnosi...

Michele Serra: Blogosfera o mondo dei mona?

Tra semianalfabeti allo sbaraglio e nazisti incarcerati il mondo dei diari online è sempre più popolato e variopinto. Parole in libertà non proprio da salvare.

Michele Serra: Come vivere e bene senza lavarsi

Tutti gli accorgimenti per superare l'emergenza siccità: dal riutilizzo dell'acqua dello sciacquone alle nuove mini pezzature di acqua minerale, che già fanno tendenza.

Michele Serra: Inter. In festa come bambini

La parola "scudetto" è una delle poche rimaste intatte, nel calcio mutageno dei nostri giorni. Risale allo sport pre-televisivo e non ancora contaminato dagli sponsor, è una parola poco solenne, da bar, da banco di scuola, da album di figurine…

Michele Serra: 25 aprile. La deriva antagonista

Il 25 aprile, natale della democrazia italiana e della ritrovata indipendenza nazionale, è spesso stato, suo malgrado, una vetrina delle ricorrenti e aspre spaccature della sinistra.

Michele Serra: Idee per un Pantheon democratico

Prosegue animata la discussione sul Pantheon del Partito democratico, che dovrà riunire le icone care alle varie componenti. L'unica cosa certa è che il Pantheon si farà comunque, anche se il nuovo partito non dovesse nascere...

Michele Serra: Al Family Day con i Killing Mother

Gli amanti minacciano disordini, i figli pretendono palloncini e zucchero filato, mentre le 'famiglie' più tradizionali, da Cosa Nostra alla Sacra Corona Unita, esigono di partecipare armate. Luci e ombre del giorno dedicato alla famiglia .

Michele Serra: Il provinciale di Giorgio Bocca. Un partigiano brusco inviato nel mondo

Quando uscì Il provinciale, nel 1991, ero troppo giovane per capirlo. Ripreso in mano oggi, mi ha folgorato. Forse perché ho vissuto abbastanza per capire che l’anti-idealismo di Bocca non contiene soltanto il sale amaro della disillusione...

Michele Serra: Tutti amici di Chantal l'estetista

Al tempo dei foto-ricatti, nessuno può stare tranquillo. Soprattutto se lo studio del proprio commercialista è nello stesso palazzo di una nota estetista e di due contorsionisti coreani.

Michele Serra: Rive Gauche al nero di seppia

Gli intellettuali francesi in ansia per Cesare Battisti e per altri casi simili. Come quello della primula rossa di Sud Tirolo Comunista Sandra Kuberhauser, espulsa dalla Val Pusteria per aver distrutto alcuni vasi di gerani durante una rapina...

Michele Serra: Vestiremo alla mamutones

Geniali e trasgressivi, Puddu & Gavino, gli stilisti preferiti da Madonna e dai rapinatori rumeni, sono la risposta sarda alla coppia siciliana Dolce & Gabbana e propongono scarpe da mamutones, pantaloni a vita bassa aromatizzati al pecorino...

Michele Serra: La fine del figlio illegittimo

Finalmente in Italia, grazie a un disegno di legge del ministro Bindi, non esisteranno più differenze legali tra i figli nati dentro il matrimonio e quelli nati da altre unioni, i cosiddetti "illegittimi"…

Michele Serra: C'è un ateo in toga al citofono

Solo la rivendicazione di una forte identità può salvare i cattolici dal relativismo. Ecco il decalogo per le altre comunità che non vogliono essere da meno: atei, immigrati, comunisti, libertini...

Michele Serra: Il gesto violento nella scuola

Il discorso sulla scuola incute soggezione come pochi altri, tanto delicato e intricato è il rapporto tra la responsabilità degli adulti e la caotica fatica di chi sta crescendo, e crescendo sbanda e impara, sbaglia e riparte.

Michele Serra: Previti e la Banda del Barbecue

Dopo l'affidamento del senatore ai servizi sociali sarà rivoluzione. Alla testa di un manipolo di diseredati l'avvocato compirà mirabolanti gesta. Dalla conquista del Montenegro alla rinascita del Sacro Romano Impero.

Michele Serra: Manuale di lotta e di governo

Dopo il corteo di Vicenza, la sinistra italiana ha capito che è effettivamente possibile governare e opporsi allo stesso tempo, purché il dosaggio tra i due ingredienti sia sempre in perfetto equilibrio.

Michele Serra: Se anche sull’Aids scende l’oblio

Causato da uno sciagurato e inaccettabile errore umano, il grave e rarissimo incidente di Firenze (tre trapianti di organi prelevati da una donna sieropositiva) non sembra apparentabile alla categoria molto generica della "malasanità".

Michele Serra: Rinvenuto ad Arcore un Diario Vitt

Dopo le agende di Mussolini, dilaga il mercato dei diari inediti. Berlusconi rilancia con i suoi ricordi della seconda media, mentre Paolo Guzzanti giura di avere in mano un manoscritto in cirillico firmato da Romano Prodi.

Michele Serra: Giù le mani da Miss Marzapane

Caro direttore, ieri sera mio marito, l'assessore allo Sport e cultura del Comune di Santosalvo, dottore Ricalmuto Cosimo, nel corso della Sagra del Marzapane ha infilato ambo le mani nella scollatura di Miss Marzapane, Lepore Deborah.

Michele Serra: Auschwitz era un villaggio vacanze

Nonostante i partecipanti lo abbiano recisamente negato, si è svolto a Teheran il primo congresso internazionale degli storici negazionisti. Molti dei convenuti erano però convinti di trovarsi a Parigi, camuffata con cartelli stradali falsi...

Michele Serra: Davy Crockett alla vicentina

Le varie componenti della maggioranza di centrosinistra stanno lavorando febbrilmente per trovare una soluzione unitaria su almeno alcune delle questioni più brucianti che le vedono divise. Le principali sono il raddoppio della base americana di Vicenza,

Michele Serra: Carissimi juventini, più forti anche con voi in serie A

Una squadra che vince con la tracotante facilità dell’Inter non può che risultare odiosa a tutti (tranne che ai suoi tifosi). Il gruppo nerazzurro può dunque godersi la solida impopolarità di questi mesi, dopo anni nei quali era simpatica a tutti...

Michele Serra: Lapo ci guarda negli occhi

Dagli occhiali da sole alla presidenza del Consiglio. Viaggio nel futuro possibile del rampollo di casa Agnelli, Lapo Elkann, che non smette di stupire. Cinque anni di geniali intuizioni: dalle montature di marzapane alle carrozzerie di felpa.

Michele Serra: Contestazione a Milano. Quei saluti romani

Da qualche anno, in Italia, viviamo il lusso di uno scontro politico verbalmente disgustoso, ma fisicamente incruento. E proprio perché l’attuale incruenza è un lusso, sarebbe bene spaventarsi almeno un pochino di più.

Michele Serra: E Fonzie attaccò Nanni Moretti

E tu, stai con Fonzie o con Nanni Moretti? Prima che qualche malintenzionato si impossessi di un quesito così nevralgico per le sorti della sinistra italiana, facciamolo nostro. Dichiarando subito (nello spirito di Caserta) che noi stiamo con entrambi.

Michele Serra: L'amaca di mercoledì 17 gennaio 2007

Ma perché quasi ogni critica dell’opposizione viene definita "insulto" dalla maggioranza? E viceversa? Che cos’è questo isterismo (in favore di telecamere e taccuini)?

Michele Serra: Manca l'acqua beviamo Negroni

Contro la desertificazione del pianeta, drastiche contromisure dell'amministrazione Bush. Prima tra tutte la lotta al consumo idrico con la riduzione dei campi da golf da 18 buche a 17.

Michele Serra: Il malessere del benessere

Avanguardia dello Stato etico, ecco s’avanza lo Stato dietetico. Negli Usa diverse scuole distribuiscono una specie di "pagellina alimentare" nella quale si valuta (severamente) il rapporto tra peso e massa corporea del ragazzo, o del bambino.

Michele Serra: Zapatero riformaci il torero

Legalizzare i confetti per omosessuali, le unioni di fatto per ovini ma anche sconfiggere gli hamburger a colpi di paelle dietetiche e inventare una corrida amata dagli animalisti. Le eroiche gesta di Zapatero entrano nel mito.

Michele Serra: 46 leader per il Partito democratico

A che punto è il Partito democratico? Si sa solamente che i biglietti di auguri della nuova formazione sono stati già spediti: chi li ha ricevuti ne parla con favore, anche se per leggere tutte le firme si impiega un quarto d'ora …

Michele Serra: Briatore senatore a vita

Un comitato di saggi della Casa delle libertà sta già lavorando in gran segreto per individuare una rosa ristretta di candidati di alto profilo alla carica di senatore a vita da sottoporre in tempi brevi al Quirinale. Le prime indiscrezioni…

Michele Serra: Satira in versi per dodici mesi

[…] Di maggio, che è il mese più bello/arriva una buona notizia:/Berlusca, che s’ama e si vizia/si è fatto rifare l’uccello./Lo mostra alla televisione/poggiato su piume di struzzo/enorme, più di un capitone/più rigido del calcestruzzo…

Michele Serra: 2054: a piazza Venezia parla Silvio

A sinistra si guarda ai tritoni, alle ninfe e ai centauri mentre la destra punta sui Templari, i barellieri e il distaccamento italiano del Ku Klux Klan. Le disperate alleanze dei due schieramenti per ingrossare le proprie fila.

Michele Serra: L'elefante Dumbo va alla Scala

Il travolgente successo dell'Aida zeffirelliana (per realizzare la quale sono state utilizzate 10 milioni di cartine dorate dei Ferrero Rocher) ha convinto Milano che è tempo di tornare all'antica grandezza. Bastano fantasia e coraggio logistico…

Michele Serra: Silvio biondo entro il 2020

La Fondazione Faust sta mettendo a punto un piano per consentire all'ex premier di reggere gli stressanti impegni della vita politica per almeno altri cinquant'anni.

Michele Serra: Contrordine, la vera satira è il fuoco amico

Una ambiziosa mostra antologica torinese, che raccoglie materiali satirici italiani dalla metà dell'Ottocento ai giorni nostri, aiuta ad inquadrare con qualche nozione in più l’odierno dibattito sulla satira...

Michele Serra: I pm su Welby. Staccare la spina si può

Anche se non si può ordinare ai medici, per legge, di staccare la spina, Welby ha il pieno diritto di rifiutare una terapia non voluta. Sono le prime parole giuridiche pronunciate sul caso di Piergiorgio Welby.

Michele Serra: Tutti nudi a castello Odescalchi

Le nozze Cruise-Holmes scatenano fenomeni di emulazione tra i Vip. Il re del rap duro Philo Budder pretende un buffet favoloso a base di mucche e maiali macellati sul posto dagli invitati. Mentre Berlusconi a Villa Certosa…

Michele Serra: I presocratici ultime vittime del Pci

Togliatti censurò i filosofi presocratici? La domanda appartiene al genere consolidato della parodia: si prende un’idea (in questo caso, la famosa egemonia culturale comunista) e le si fa il verso gonfiandone fino al ridicolo i presupposti.

Michele Serra: La paura dell’adolescenza

L’adolescenza è un’età di tentativi, non tutti congrui. Questo lo sappiamo da quando gli adolescenti eravamo noi, inquieti e muti, pericolosi e in pericolo. Non tutti "bulli", non tutti a rischio, però diffidenti del buon senso dei grandi, questo sì.

Michele Serra: Un carrello di bolliti per tutti

Tra intellettuali e popolo l'incomprensione è millenaria. Ma con il governo Prodi il baratro ha raggiunto limiti di guardia. Secondo uno studio della facoltà di Scienze della comunicazione, il linguaggio di Prodi…

Michele Serra: Peccato che Saddam non sia negro

Se Saddam Hussein morirà impiccato, per gli americani sarà una clamorosa sconfitta politica: Bush avrebbe preferito la sedia elettrica. Fonti vicine alla Casa Bianca riferiscono di un presidente amareggiato…

Michele Serra: Milano. L’eterna guerra dell’Ambrogino

L’assegnazione del premio milanese è diventata, da un bel po’ di tempo in qua, il motivo di una rissa politica smisurata, caricatura municipale della rissa nazionale.

Michele Serra: Un popolo di eroi, navigatori e spioni

Come fronteggiare l'emergenza spionaggio? È fallito il tentativo di formare una commissione parlamentare d'inchiesta. Un'ora dopo la sua istituzione, tutti i membri della commissione hanno scoperto di avere una cimice in tasca…

Michele Serra: Bibbia senza Dio per atei devoti

I cosiddetti ‟atei devoti” rappresentano, insieme ai punkabestia e ai tatuati, uno dei più singolari fenomeni antropologici della nostra epoca. Tanto che il marketing sta studiando, come per i gay, una serie di proposte commerciali apposite…

Michele Serra: Ops, m'è caduta la fattura nel water

Corporazioni, gilde, logge e confraternite hanno manifestato contro la Finanziaria. Momenti di tensione quando l'Ordine dei Notai e la Consulta dei Gabelloti, attraversando la strada a cavallo, sono stati investiti dall'autobus…

Michele Serra: Specialità al fiordicavolo

Tra i ristoranti da non perdere c'è la Boite Excellence del Bulgari Hilton. Lusso e raffinatezza, con il sommelier che circola tra i tavoli in Aston Martin e una lista dei vini scritta su un rotolo di pergamena lungo 60 metri.

Michele Serra: Atei, abbiate fede

Uscire con il turbante in testa, o vestiti da capo famiglia amish: in un contesto di rinascita delle religioni, simulare l'appartenenza a una fede vi darà una nuova, allegra, identità.

Michele Serra: Adottiamo i bastoncini surgelati

Fecondazione assistita? Per Pera e Buttiglione è quella in cui un prete assiste alla copula. In provetta? Per Rutelli è legittima, purché la provetta sia abbastanza grande da contenere marito e moglie che si congiungono.

Michele Serra: All'autogrill si specula su Spinoza

Biglietti esauriti per lo "Spazio Ontologico", dibattiti accesissimi sull'assimilazione dei formaggi fermentati e appassionanti tornei di ipnotizzatori. Torna minacciosa la stagione dei festival culturali. Guida alle kermesse da evitare a tutti i costi.

Michele Serra: Pescatori alla pesca dell'anima

"Il denaro è lo sterco del demonio? No!" Ruoterà intorno a questo tema il dibattito centrale della prossima edizione del meeting di Rimini. I vertici di Cl sono già al lavoro per cercare nuovi ospiti e argomenti di discussione.

Michele Serra: A Teheran piace Radio Maria

È in arrivo un megacatechismo, che unisce i diversi precetti di tutte le religioni in tema di sessualità e famiglia. La moglie ideale indosserà, a giorni alterni, il burqa, la maglietta del Meeting di Rimini e il costume tradizionale dei mormoni.

Michele Serra: Schumacher. Il progettista di vittorie

Diventare un eroe dello sport per puro talento tecnico, senza pagare neppure un centesimo di tassa a quell’esoso erario che è la popolarità. Un carisma concentrato esclusivamente nell’abitacolo della sua monoposto…

Michele Serra: L'amaca di martedì 5 settembre

Facchetti era una statua, non aveva malizie tecniche, la sua stessa potenza fisica lo predisponeva alla lealtà, alla corsa nitida, al confronto a testa alta. Da dirigente era lo stesso uomo, davanti ai microfoni come dietro le quinte...

Michele Serra: L'amaca di domenica 3 settembre

Poiché la malattia più diffusa d’Occidente è l’ipocondria, sono addirittura entusiasta dell’idea del ministro Turco di far pagare un ticket a chi si rivolge a un Pronto Soccorso senza averne urgenza.

Michele Serra: Iris, eroe e clandestina

Una ragazza honduregna, in Italia senza documenti, è morta nel mare dell’Argentario nel tentativo, riuscito, di salvare la bimba che le era stata affidata…

Michele Serra: Niente indulto per i ladri di struzzi

Usciranno prima dal carcere boss, immobiliaristi, avvocati. Tutti, tranne i ladri di volatili. Nessuno potrebbe prendersi cura infatti dei pennuti rinchiusi nelle pittoresche celle-voliera.

Michele Serra: Grandi opere. Gli ostinati del bluff

Il ponte sullo Stretto? Impagabile occasione di dibattito. Eccellente terreno di scontro tra opinionisti favorevoli e contrari. Quanto a farlo oppure no, era una questione puramente teorica: a quanto pare i quattrini non ci sono e non ci sono mai stati…

Michele Serra: Un rosso al sentore di seppia

Dai variegati aromi del Traminer ai preziosi grappoli del Precipitone passando per il Barolo da affettare come un brasato. L'annata enologica secondo gli esperti.

Michele Serra: L’amaca di sabato 12 agosto 2006

Il catto-cattolico Antonio Socci si domanda, piccato, perché mai al meeting di Rimini sia stato invitato il diessino Bersani, che con il pensiero di don Giussani c’entra poco….

Michele Serra: Mangi fagioli e io non ti assumo

L'Europa autorizza le aziende a non assumere i fumatori. Oltre ai tabagisti si pensa di estendere il divieto a mangiatori di legumi e ai lentigginosi

Michele Serra: Per Flavio ferragosto in convento

Obbligatorio per legge occuparsi delle vacanze dei vip. Briatore le ha trascorse nell'orto, Tronchetti Provera al telefono, BB con i babbuini.

Michele Serra: Due, cento, mille portavoce

La costruzione del Partito democratico arranca. Ds e Margherita non hanno raggiunto un accordo: Fassino vuole l'ingresso nell'Internazionale socialista, Rutelli nell'Ordine dei Domenicani...

Michele Serra: Calciopoli. Ma è velenosa questa vittoria

Che indicibile tristezza, questo scudetto che cade addosso all'Inter come se piovesse da un'impalcatura fradicia, e più che premiarla pare contaminarla…

Michele Serra: Un mistero musicale

Il liscio è un mistero acustico. E antropologico. Ci sono momenti che quelle volute saltellanti di clarini e ottoni, quei "rattarattarà" stoltamente allegri, ti suonano come il grado supremo del pacchiano in musica.

Michele Serra: Quando scoppiò la pace eterna

Nell'anno 16506 la ventunesima guerra robotica divampa nella Città Santa. Ragione del contendere il controllo del Tempio Sospeso, costruito nel cielo di Gerusalemme diecimila anni prima.

Michele Serra: Accordo Bersani-taxi. A quale prezzo

Dunque i tassisti dopo giorni di proteste e di scioperi selvaggi cantano vittoria. Hanno evitato il cumulo delle licenze, ma potranno far guidare le loro auto da familiari o dipendenti anche per più di un turno a giornata.

Michele Serra: Coppa 2030. Italia campione, festa dal sindaco Ilary

Nel luglio 2030 a Teheran la Nazionale azzurra di calcio vince il suo quinto campionato del mondo, 24 anni dopo il successo di Berlino 2006. Gli eroici campioni riportano la Coppa in Patria e sono ricevuti dal sindaco di Roma, Ilary Blasi.

Michele Serra: Coppa 2030, festa dal sindaco Ilary

Nel luglio 2030 a Teheran la Nazionale azzurra di calcio vince il suo quinto campionato del mondo, 24 anni dopo il successo di Berlino 2006. Gli eroici campioni riportano la Coppa in Patria e sono ricevuti dal sindaco di Roma, Ilary Blasi.

Michele Serra: Mundial ’82. Quel giorno di gloria del tifo fai-da-te

L’undici luglio 1982, quando finì la partita del Bernabeu, uscii per le strade di Torino (ero andato al concerto degli Stones). La gente affacciata alle finestre cercava di fare rumore in tutti i modi possibili...

Michele Serra: Carissimi, terribili vicini. Il grande derby degli affetti

Italia-Francia è un derby degli affetti. Sentimentalmente molto complicato, con reciproche pendenze, vicendevoli antipatie. Ma talmente promiscuo, anche geograficamente, da farci sembrare la finale planetaria di Berlino come una cosa domestica.

Michele Serra: Lotte dure con le manicure

Il mondo delle corporazioni italiane è in subbuglio. Dopo taxisti e farmacisti, nuove categorie nel mirino del governo. In vista liberalizzazioni anche per palombari, preti e confettieri.

Michele Serra: Hanno taroccato pure il Monopoli

Dopo Calciopoli e Savoiopoli, quali altri scandali incombono sull'Italia? Lo abbiamo chiesto ai principali istituti di monitoraggio, i quali ci hanno risposto solo in cambio di un pingue fuoribusta e dell'invio di un torpedone di bagasce.

Michele Serra: Ascoltando l'aurora che parla sottovoce

Tra i (pochi) regali della maturità c’è l’accorciarsi del sonno. Così ci si sveglia presto. E si beve il caffè guardando la notte scemare, e il giorno che nasce. Se si è fortunati, dalla finestra si vedono schiarire alberi o montagne…

Michele Serra: L’amaca di sabato 24 giugno 2006

Votare No è conservatore: questo è il succo della campagna del Sì, ma soprattutto è il succo di almeno dieci anni di propaganda del centrodestra, formidabile nell’accreditare come riformatore, o addirittura rivoluzionario…

Giorgio Bocca: Un nuovo rapporto tra esercito e governo

Il governo Prodi ha un merito storico, quello di aver messo fine al governo Berlusconi, ma non pensi di camparci sopra e di farsi perdonare tutti i peccati che in questo debutto non sono stati pochi. Soprattutto in materia di sicurezza nazionale.

Michele Serra: Compagno falce e coltello

Con la nascita, a Roma, del Partito comunista dei lavoratori, fondato da Marco Ferrando per conquistare una ragazza, la sinistra italiana festeggia la sua cinquecentesima scissione, conquistandosi un posto nel guinness dei primati.

Michele Serra: Dieci, cento, mille sottosegretari

Il governo Prodi intende affrontare con fermezza la questione del numero eccessivo di sottosegretari. Per studiare il problema, verrà nominato un nuovo sottosegretario, con la mansione di sottosegretario ai sottosegretariati.

Michele Serra: Scandalo Savoia. Il lessico della Destra

Il pezzo di destra italiana che esce dalle intercettazioni savoiarde di questi giorni (e da altre recenti inchieste giudiziarie) mette ulteriormente in crisi la credibilità di An come "nuova destra" fondata sui valori tradizionali.

Michele Serra: Il mostro che è in noi tradito dal rinfresco

Temo di essere uno dei numerosi esseri umani che soffrono di una vera e propria dipendenza da salatini, frutta secca, pizzette e cibo "digitale" in genere, del tutto simile a quella che Poldo Sbaffini ha per gli hamburger.

Michele Serra: Commissione difesa. La pacifista e il trasformista

Lo scontro tra la Menapace, pacifista, amante della cultura, ex partigiana e De Gregorio, maschio affarista, amico di tutti e quindi di nessuno, maschera politica di basso profilo, mette in luce tutte le insicurezze della sinistra italiana.

Michele Serra: La sensitiva del Trasimeno

In vista della lunga pausa politica, nelle redazioni dei giornali ci si sta preparando al lancio del tradizionale ‟delitto dell'estate”. Squadre specializzate di cronisti stanno già scandagliando il fondo dei canali e interrogando veggenti.

Michele Serra: L'amaca di martedì 6 giugno 2006

‟Chiede silenzio al nuovo governo”, si legge sul ‟Corriere della Sera”. 1 – Mi sono chiesto chi fosse così autorevole e al tempo stesso così screanzato da intimare al governo di tacere. 2 – Ho esclamato: ‟cacchio, ma Michele Serra sono io!”….

Michele Serra: Cancellatori alla ribalta

Nel primo quarto d’ora di vita, dal primo vagito del giuramento alla prima telecamera di passaggio, il nuovo governo ha già abbattuto il Ponte sullo Stretto, ritirato le truppe dall’Iraq, abolito la legge Gasparri, riaperto il contenzioso…

Michele Serra: Re Giorgio il temporeggiatore

Tessitore instancabile di carattere pacato e riflessivo, Napolitano conquista i suoi interlocutori per sfinimento. Rispettoso degli avversari, non ha mai alzato la voce nemmeno quando rimase bloccato in ascensore per due giorni.

Michele Serra: Come sopravvivere a Pannella & C.

La maggior parte degli elettori unionisti è meno pessimista del previsto: quasi il 70 per cento, infatti, risponde che "tanto, per fortuna, la legislatura durerà pochissimo".

Michele Serra: Il superboss si pettina col rastrello

Chi prenderà il posto di Provenzano su quell'appetibile set tv di grande successo che è il covo? In lizza Carmine Schiantalapecora, Calogero Imperitore, Maso Introietta e Jack Stramucchio.

Michele Serra: Calcio. Quando crolla l’etica

Moggi era temutissimo, chiacchieratissimo, ma anche molto ammirato: perché vinceva molto, e perché era potente. Ecco, forse basterebbe, per cominciare a rimediare almeno un poco all’analfabetismo etico di questo paese, confutare energicamente questa idea…

Michele Serra: Inter. Il presidente senza vittorie e il ricatto degli ultrà

Un club impegnato nel sociale, gli scarsi traguardi raggiunti: ma non è questa la sconfitta peggiore Per i tifosi normali meglio una curva vuota. Pesa la vergogna del razzismo e della violenza.

Michele Serra: “Salvate la faccia”, c'è un'anima dietro

Nella porta aperta da Repubblica.it in pochi giorni s'è infilato il popolo dell' autoscatto, facendo in mille pezzi una parola logora: ‟la gente”. Generazione narcisa o ricerca di se stessi?

Michele Serra: Cacadubbi di tutto il mondo, unitevi

Sono gli indecisi a fare la storia, a determinare la vittoria di uno schieramento sull’altro. Ma come decide un indeciso? Un’analisi storica dall'homo indecisus fino a Gianugo Braghin di Schio, l’ago della bilancia nelle prossime elezioni.

Michele Serra: Una parolaccia come bandiera

Sono uno dei coglioni (speriamo una valanga) che andrà a votare per l'Unione, nella speranza di chiudere i conti con gli anni più umilianti, e meno spiritosi, della storia repubblicana.

Michele Serra: Punta Perotti. La grande lezione per tutta l’Italia

Poiché immaginare un futuro differente, e migliore, è la sola vera benzina di una buona politica, la demolizione di Punta Perotti è uno degli atti politici più significativi della storia italiana recente.

Michele Serra: L'Italia raccontata dal Bagaglino

Silvio Berlusconi è ‟Il Caimano”? Allora Romano Prodi è ‟Il Maiale” e ‟La tigre e la neve” diventa ‟Vacanze a Bagdad”. La reazione della destra alla provocazione di Nanni Moretti.

Michele Serra: Allegria, arriva Macbeth-Silvio!

Nei faccia a faccia Berlusconi intende rispettare scrupolosamente i tempi del dibattito, al quale però si presenterà a cavallo.

Michele Serra: Le lacrime divise per Marco Biagi

In un triste weekend bolognese il professor Marco Biagi è stato commemorato, quattro anni dopo la sua morte per mano delle Brigate Rosse, nella più totale discordia dei vivi.

Michele Serra: Black-block prêt-à-porter

Dai Centri Asociali ai New Punkabestia. Ecco la tumultuante galassia della sinistra rivoluzionaria italiana, molto difficile da mappare con precisione.

Michele Serra: Viva Boldi, abbasso Moretti

Posticipare l'uscita de Il caimano, comizi a bassa voce, evitare gli inutili sfoggi di cultura. Ecco la campagna elettorale di una sinistra astuta.

Michele Serra: Il derby dei valori

Solo uno sciocco o un incosciente può illudersi che il fanatismo islamista non costituisca un pericolo gravissimo. Ma è proprio l’urgenza di organizzare una difesa, di tutelare i diritti, le libertà conquistate a rendere nevralgico il dibattito in corso.

Michele Serra: I trecento anni di Sanremo

Il Festival di Sanremo ha 56 anni, ma ne dimostra trecento. Sono i tre secoli (su per giù) che ci separano dal dopoguerra e dalla ormai lontana giovinezza della nostra società di massa, dalla massaia Pizzi e dalle maliarde in paillettes…

Michele Serra: Quel traditore moderato di Pol Pot

Adolf Mussolini, Rosario Lo Perfido, Calogero Affiliato. Gli Impresentabili alle elezioni si organizzano e danno vita a una lista unitaria, la Lista Impresentabile.

Michele Serra: La psicosi del brodo di cappone

È molto più facile morire per un incidente domestico che per l'aviaria: ciononostante la gente crede che una casa senza crocchette di pollo sia un luogo protetto.

Michele Serra: L’invasione dei tele-politici

Con poche (e preziose) diserzioni, la presenza dei politici italiani in televisione sta diventando più che eccessiva, e decisamente parossistica: un esercito di occupazione, né più né meno.

Michele Serra: Quella fine triste lungo il fiume

La balena del Tamigi non ce l’ha fatta. La piccola "ola" morale che le ha fatto sponda da mezzo mondo non è bastata a restituirle il mare, smarrito per uno di quei guasti d’orientamento che colgono i cetacei.

Michele Serra: Ali Agca nella Casa delle libertà

Strategie già delineate, esperti dell'immagine al lavoro: ecco come si preparano i principali leader politici italiani all'appuntamento con la campagna elettorale.

Michele Serra: Diritti. La nuova sfida di madri e figlie

Quando un corteo è quasi silenzioso, scandito solo a tratti da pochi slogan, e produce il rumore insolito di una conversazione lunga cinque o sei chilometri, vuol dire che è un corteo di persone….

Michele Serra: Jesus Christ Spiderman

Per il 2006 in arrivo da Hollywood tantissimi Kolossal. Da ‟King Kong IV” a ‟The Passion II” fino all”ultimo grande film d”animazione targato Disney, ‟Batteri”.

Michele Serra: La finanza creativa vola in mongolfiera

In declino la stella di Ricucci, inguaiato Consorte, chi sono i nuovi astri della finanza creativa? Il 2006 ha in serbo clamorose new entries. Ecco le principali.

Michele Serra: Che scoop i “Diari della bicicletta”

I casi letterari e le novità editoriali del 2006: ecco i libri che secondo i critici e gli addetti ai lavori faranno discutere.

Michele Serra: Una pista ciclabile nel tunnel Tav

Vogliono fermare Unipol per impedire alla sinistra di combattere ad armi pari con i peggiori ceffi della finanza d'assalto. Ma non ci riusciranno. Il piano della sinistra è inarrestabile, e porterà presto a profonde riforme del sistema capitalistico.

Michele Serra: Piedino sì, ma solo con i moon-boots

Secondo la Chiesa sono da evitare i matrimoni misti, i rapporti prematrimoniali, i rapporti post-matrimoniali, i rapporti matrimoniali disgiunti dalla volontà di procreazione, l'erezione non coronata da matrimonio, i rapporti sessuali non ortodossi.

Michele Serra: Di Canio, fascista impunito

I "valori" fascisti, evocati da un attaccante in crisi di nervi come "senso di appartenenza al mio popolo", diventano l'incresciosa parodia domenicale del sangue (vero) versato a fiumi nella guerra del Duce, e del suo amico tedesco sterminatore...

Michele Serra: Io, prigioniero in auto nella tundra lombarda

Nevica, si sa che in dicembre nevica. Specie al Nord, e specie in montagna. Ma le autostrade che dalla pianura padana scollinano in Liguria, valicando l’Appennino, a ogni nevicata rimangono paralizzate, come sorprese da un evento imprevisto.

Michele Serra: Gli ardimentosi esploratori dell'Udc

Ma dove si trova, esattamente, il Grande Centro? Diverse spedizioni scientifiche, finanziate da partiti di entrambi gli schieramenti, si stanno inoltrando alla sua ricerca nel ventre profondo della società italiana. Chi arriverà per primo?

Michele Serra: Inter, la squadra globalizzata

La ‟Padania” sostiene che è vergognoso che una squadra storica come l’Inter sia composta quasi esclusivamente da extracomunitari. Per questo il cosmopolitismo dell´Inter ci sembra una scelta preziosa, una di quelle sciccherie delle quali menare vanto…

Michele Serra: Più porridge agli africani

I poveri esistono, e sono molto incazzati. È la sconcertante scoperta di un gruppo di antropologi, che hanno esaminato a lungo alcuni documenti filmati provenienti dalle periferie di Parigi.

Michele Serra: Berlusconi e la strategia della pensione

Silvio Berlusconi, nel corso di un comizio già passato alla storia del cabaret, ha accusato la sinistra di addestrare finti pensionati per spedirli "sui tram" a fingere indigenza per denigrare il governo. È la famosa strategia della pensione.

Michele Serra: I naufraghi di An sull'isola di Claretta

La tv italiana è il luogo prediletto della politica, l'unico luogo. La centralità della classe operaia è stata rimpiazzata dalla centralità delle truccatrici e dei microfonisti.

Michele Serra: La guerra delle lattine

La sinistra italiana magari non avrà una posizione univoca e chiara sull´alta velocità ferroviaria: ma, per chi si accontenta, minaccia di averla sulla Coca-Cola.

Michele Serra: L'altra vedova di Nassiriya

Stefano Rolla, una delle due vittime civili della strage di Nassiriya, amava e divideva la sua vita con una donna, Adelina Parrillo, ma a lei non è stato permesso di partecipare alla cerimonia di commemorazione dell’eccidio.

Michele Serra: Il saio laico che ci mimetizza

Dice che torna di moda il cappotto, e sono pregiudizialmente favorevole. Il lungo evo dei giubbotti apparteneva al giovanilismo obbligatorio, non siamo tutti rocker, è bene che il girovita almeno ogni tanto scompaia dietro il cappotto.

Michele Serra: Tremate, le streghe son cambiate

Dove va il pensiero post-femminista? Luisa Muraro e Anselma Ferrara trovano nella teologia ratzingeriana forti elementi di interesse per le donne. Una parabola culturale ormai comune a molte delle protagoniste storiche del movimento.

Michele Serra: Aviaria. Allo scalo check-in e chicken-out

Morire di cancro, di ictus, di infarto, oppure spiaccicati in un cantiere dell'Autosole, o freddati dalla 'ndrangheta, fa ormai parte della banale routine. È l'influenza aviaria (200 morti in Asia in dieci anni) a terrorizzare l'Occidente.

Michele Serra: L'ultima trovata, tassare gli sms

Le nuove idee del governo per sistemare i conti dello Stato. Estendere il condono edilizio anche alle nude strutture di cemento armato e mettere una tassa di un centesimo su ogni sms.

Michele Serra: Figaro fa le nozze con i fichi secchi

Il mondo dello spettacolo e della cultura si adegua ai tagli previsti dalla Finanaziaria. Ecco i progetti più significativi: cinema neorealista, cantanti a domicilio e partiture ridimensionate.

Michele Serra: Primarie a sinistra. Democrazia diretta

Il successo delle primarie del centrosinistra, con 4 milioni di cittadini andati a votare, permette all’Unione di opporre una mobilitazione democratica di dimensioni del tutto inattese, non piazzaiola, al furbo ribaltone proporzionalista.

Michele Serra: Chiamate Coop, 777777

Si moltiplicano come conigli i numeri utili che offrono servizi indispensabili. E anche il 12 si adegua, diventando il ‟12 e rotti”.

Michele Serra: Il calcio tradito dai ragazzi. In strada non si gioca più

I ragazzini giocano a pallone sempre più raramente, non lo percepiscono più come un gioco loro, come un pezzo dell´infanzia, ma come un passatempo televisivo degli adulti. E questo fa del calcio lo sport invecchiato di un paese invecchiato.

Michele Serra: Lasciate che il Gabibbo venga a me

Politici e intellettuali fanno a gara per fornire ragguagli sul loro percorso religioso. La Chiesa ratzingeriana fa sapere, infatti, che anche i curricula più scalcinati o difettosi saranno presi in considerazione. C’è speranza per tutti.

Michele Serra: Un sarcofago per la banca centrale

La rimozione e lo smaltimento del governatore Fazio: ecco una questione tecnico-ambientale che sta appassionando gli esperti e dividendo l'opinione pubblica.

Michele Serra: Valentino Rossi. Il re bambino che entusiasma tutti

Valentino Rossi, arrivando alle spalle di Capirossi nel Gran Premio di Malesia, vince il suo settimo titolo mondiale e lo festeggia con uno dei consueti piccoli varietà che ama allestire con gli amici.

Michele Serra: La Luna che non incanta più

L’annuncio americano di una prossima riconquista della Luna (nel 2019) è subito scivolato via. Come una pratica polverosa riemersa da un vecchio cumulo di pendenze da sbrigare, le troppe pendenze in corso.

Michele Serra: Fumata bianca per Samantha I

Nuova fase nei rapporti tra Stato e Chiesa. Infatti, poiché la Chiesa partecipa alla vita politica e legislativa del Paese, lo Stato italiano intende rimediare al suo colpevole disinteresse riguardo agli assetti interni della Chiesa.

Michele Serra: Un pieno di petrolio alla tromba

Che fare di New Orleans? L'amministrazione Bush, dopo poche settimane di sbandamento, ha chiare la gravità della situazione e le priorità da affrontare: "Pulire dal petrolio tutti quei maledetti saxofoni e quelle fottute trombette...".

Michele Serra: Pacs. I diritti negati

Con il riconoscimento delle unioni di fatto si cerca di dare ai sentimenti, alle aspettative e dunque alla vita quotidiana di molti italiani almeno un minimo di certezza giuridica, rimediando a discriminazioni crudeli e stupide.

Michele Serra: La rivincita della parola nuda

Ovunque qualcuno legga qualcosa, si raduna un piccolo o grande pubblico di ascoltatori assorti, e spesso l’umiltà e la non-professionalità dell’oratore aggiungono all’evento l’emozione dell’effrazione "democratica".

Michele Serra: Fuori dal Pci. Don Backy come Longanesi

Come Aron, Berto, Morselli e Guareschi anche il cantautore denuncia di essere stato messo da parte dal Pci. Epurato insieme ad altri celebri melodici. Tra i quali Nada e Bobby Solo...

Michele Serra: Bracconieri bipartisan

In vista delle elezioni, il bipolarismo serra i ranghi cercando di attirare le schegge più minute dei due schieramenti.

Michele Serra: Noi, orfani di Tonino Carino costretti a cambiare vita

Non è questione di essere tradizionalisti: è che, per esempio, alle diciotto e quindici di ogni domenica, accendere su Raiuno e non trovare più Novantesimo minuto, sarà uno choc non richiesto, come l’abolizione della fermata d’autobus sottocasa.

Michele Serra: Il Brunello va dall'analista

Come ogni anno, in vista della nuova vendemmia, ogni intellettuale do sinistra si sente obbligato a simulare la massima competenza enologica.

Michele Serra: In spiaggia si fa il trenino dell'Opa

È questo il nuovo gioco dell'estate. Dopo Agag genero di Aznar e Pirro re dell'Epiro, il nostro paese è il punto di ritrovo preferito di speculatori e miliardari in cerca di una cordata nella quale infilarsi.

Michele Serra: A Bankitalia vige il diritto azteco

Ritorna in auge, con grande stupore di politici e imprenditori, la Questione Morale.

Michele Serra: Pronto, chi ascolta?

Le intercettazioni sono una violazione della privacy. Ora i principali esponenti politici preferiscono rilasciare dichiarazioni ufficiali anche al telefono con i parenti.

Michele Serra: Scongiuri nerazzurri

"Questa è l´annata dell´Inter" è una frase che, per la comunità nerazzurra, ha un suono sinistro. E´ già stata udita in altri agosti, abbacinati da campagne acquisti ancora non contraddette dalla prova dei fatti...

Michele Serra: Agenzie di viaggio sola andata

Kamikaze come turisti in viaggio per il Paradiso senza biglietto di ritorno, e come mezzo di trasporto, rumoroso e insicuro, lo zainetto esplosivo.

Michele Serra: La doppia vita di Galliani che non fa più scandalo

La lite Rai-Lega Calcio sull’acquisizione dei diritti televisivi mostra come sia pazzesco l’assetto del settore, che vede Adriano Galliani nella veste di venditore (come presidente di Lega) e potenziale compratore (come dirigente di Mediaset).

Michele Serra: Inter a Londra. L´illusione di un posto sicuro

L’Inter aveva annullato, per il pericolo terrorismo, la tournée inglese a Londra. Le polemiche susseguenti hanno spinto la società di Moratti, sempre attenta alle questioni ‟sociali”, a ritornare sulla propria decisione.

Michele Serra: Calcio. Addio vecchi ritiri, tra carte e biliardo

Calcio d’estate. Già a luglio le partite con i gol e le big protagoniste. Così la tv ha stravolto la lunga pausa da un campionato all'altro.

Michele Serra: Lavavetri di ruolo per le auto blu

Nel centrosinistra il Correntone ha accusato alcune regioni uliviste di finanza allegra. Torna sul tappeto la questione morale, a esclusione delle Regioni di centrodestra che non riescono più a trovare il tappeto, da tempo trafugato da un usciere.

Michele Serra: Quell´ultimo sogno che dà un senso alla vita

Uno studio rende noto che la morte sarebbe spesso preceduta da un sogno rivelatore, una specie di quadratura dei conti in extremis che l´inconscio regala agli agonizzanti, rasserenandoli.

Michele Serra: S'avanza la Populorum regressio

Papa Ratzinger in Valle d'Aosta prepara la prima enciclica. Teologi e allibratori cercano di indovinare l'argomento trattato. Darwin, Marx e Galileo tra i temi più probabili. Da non escludere il relativismo.

Michele Serra: Irap per i servizi deviati

La scoperta, a Genova, di una polizia parallela fondata da un lettore di Oriana Fallaci che aveva individuato nelle rosticcerie kebab la centrale del terrorismo mondiale, non è la prima e non sarà l'ultima.

Michele Serra: Live 8. La globalizzazione della solidarietà

La manifestazione internazionale ‟Live 8”, organizzata da Bob Geldof nei paesi che fanno parte del G8 e in Sudafrica, ha come obiettivo l’azzeramento del debito dei paesi poveri.

Michele Serra: Zapatero. La Spagna mantiene le promesse

Zapatero attua il programma di governo e mantiene le promesse fatte in campagna elettorale. Così la propaganda cessa di essere una volatile nube di promesse e diventa un patto mantenuto, la politica torna a contare come artefice del mutamento.

Michele Serra: Idea della Lega. Castriamo anche le donne

Lo stato maggiore leghista trascorre l'estate a Pontedilegno, per stabilire il programma che cambierà il volto di questo paese.

Michele Serra: Diseguaglianza e beneficenza. Adesso si accetta tutto

Negli ultimi anni la società ha largamente accettato di essere diseguale e classista, e anche per questo rivaluta la beneficenza, ormai vero e proprio show, in tutte le sue forme.

Michele Serra: Con Briatore si balla al Pit-Stop

In applicazione della direttiva 74bis, giugno 1981, del Codice Professionale dei giornalisti, eseguo, a norma di legge, l'articolo ‟Dove vanno in vacanza i vip”, che ogni testata ha l'obbligo di pubblicare ogni estate, pena sanzioni.

Michele Serra: Olimpiadi invernali. I Giochi della montagna sulla pista del Lingotto

Basta affacciarsi al belvedere del Lingotto, valutare il paesaggio innevato e avvertire sotto i piedi l´agonia industriale, il silenzio di ciò che fu e non è più, e avere voglia di fare qualcosa d’importante con quella neve.

Michele Serra: Villaggio vacanze Al Qaeda

Grazie alle guerre in Iraq e in Afghanistan e al conflitto di civiltà, il sequestro di persona torna a ricoprire un ruolo di rilievo tra le attività umane.

Michele Serra: Se le due ruote superano i bolidi

Lo snervante inseguimento canadese della Ferrari di Schumacher aveva una lepre virtuale: Valentino Rossi, fresco vincitore a Barcellona e portabandiera di uno sport che sta seriamente rischiando di levare pubblico e fascino alla F1.

Michele Serra: No alla Costituzione europea. Gli zoccoli duri dell'Olanda

L'Europa vacilla e gli esperti si chiedono come mai l'unità politica sia in forse nonostante le tradizionali, amichevoli relazioni tra i popoli del continente: ci sono stati solo 900 milioni di morti nelle guerre religiose, economiche e ideologiche.

Michele Serra: Dietro Ricucci? Riconi e Ricazzi

Sulla ribalta della finanza italiana si affacciano molti altri immobiliaristi, tutti romani e tutti fidanzati con Anna Falchi.

Michele Serra: In trappola nell´autostrada-cantiere

Quattro ore tonde per percorrere, di sera, i duecento chilometri tra Milano e Bologna, alla media (di anteguerra) di cinquanta all´ora, smanettando sull´autoradio alla ricerca impervia delle notizie sul traffico.

Michele Serra: Codice fiscale alle staminali

Le diverse anime del centrosinistra sono in cerca di un accordo in vista delle prossime elezioni politiche. I contrasti sono innumerevoli: dal programma al giorno del voto. Prodi, però, è sempre ottimista.

Michele Serra: Il condom arriva in gondola

Squadre speciali di medici e psicologi assistono le prostitute e i loro clienti pattugliando la città in motoscafo e in gondola, lanciando preservativi dalle imbarcazioni e gridando con il megafono raccomandazioni di corretta profilassi.

Michele Serra: Prostituzione. Serve un rimedio al sesso di strada

Se un influente e rispettato uomo dello Stato come il prefetto di Roma, Achille Serra, lancia l’idea di un quartiere a luci rosse nella capitale del Paese, è bene ascoltarlo, discutere e soprattutto mettere in discussione i propri pregiudizi.

Michele Serra: Mondiali a pagamento. Addio servizio pubblico

Ci sono casi in cui né lo spirito dei tempi, né la ratio economica riescono a conquistarci, a rassicurarci, a consolarci. La vendita dei prossimi mondiali di calcio (Germania 2006) a Sky, cioè alla tivù a pagamento, è uno di questi casi.

Michele Serra: Banche scalabili solo di notte

Il giorno stesso che la Popolare di Lodi è riuscita a controllare Antonveneta, i suoi dirigenti si sono accorti che erano stati a loro volta scalati, nottetempo, dalla Cassa Rurale di Codogno che li aveva già licenziati.

Michele Serra: "Il Foglio" sarà scritto al contrario

Giuliano Ferrara e il suo giornale non smettono di stupire. Dopo il bushismo, il berlusconismo è il momento del papismo ratzingeriano. Aperte le scommesse per l'ennesima conversione.

Michele Serra: Calderoli ha abolito il presepe

Rimpiazzare la festa dei lavoratori con quella degli imprenditori, riformare il Natale e ridimensionare l'importanza della Pasqua. Il calendario secondo il bis-ministro delle Riforme.

Michele Serra: Berlusconi bis. Governare sulla sabbia

La vocazione sudista del governo Berlusconi bis pareva appena un innocuo espediente retorico, improvvisato per fare fronte ai rovesci elettorali e al malumore antileghista di An e Udc. Purtroppo, non è così.

Michele Serra: Niente embrioni. Congeliamo le mamme

Continua la guerra del mondo religioso contro il laicisimo dello Stato. Un piaga da abbattere a colpi di iniziative ingegnose: dalla mutualizzazione dei miracoli alla fecondazione assisitita da un sacerdote.

Michele Serra: Perché scomparvero i dinosauri

Non fu un meteorite né una glaciazione ad annientarli, fu direttamente Dio a farli fuori perché ne aveva le tasche piene di quella gentaglia verdastra,. Il secondo tentativo (l'uomo) è un esperimento ancora in corso. Scarse le probabilità di successo.

Michele Serra: La morte del Papa. Roma capitale del mondo

La Roma organizzata, ospitale e paziente che esce indenne da questi lunghi e specialissimi giorni è una capitale del mondo, di nome e di fatto.

Michele Serra: Qui Montecarlo, anzi San Pietro

L'inquadratura dal Vaticano trasmessa dalle tv nazionali sembrava identica per tutti i canali. Invece dieci piccoli particolari distinguevano i servizi tra di loro.

Michele Serra: Il dolore unico della retorica

Dire che il lutto e il rispetto, in questi giorni, sono unanimi forse non basta, se questa unanimità non ha saputo trovare, sui media e specie in televisione, gli accenti verosimili, e sinceri, delle diverse opinioni e delle diverse culture.

Michele Serra: Dov'è finita Gemonio?

Ingegneri indiani in Alto Adige, gabelloti nigeriani in Molise, mercenari bosniaci al posto della polizia lucana. Ecco gli effetti inaspettati della devolution.

Michele Serra: Sartre, il sabotatore di baguettes

Sulle pagine del Corriere della Sera si discute animatamente del dissidio tra l'autore de La nausea e Raymond Aron. Piccola guida per fingere di capirci qualcosa.

Michele Serra: Tutto il papa, minuto per minuto

Il nuovo genere mediatico è il reality-pope: una trasmissione in tempo reale delle malattie, delle degenze e delle guarigioni del pontefice.

Michele Serra: Niente paura è solo fuoco amico

Dalla guerra di Secessione all'Iraq ecco tutti i casi di spari ‟affettuosi”.

Michele Serra: La pubblicità del male

Già Simenon, in epoca largamente pre-televisiva, scrisse di un uomo qualunque mosso al crimine per provare l’esaltazione di essere famoso, e nominato dai giornali, che collezionava ritaglio per ritaglio, titolo per titolo, avidamente.

Michele Serra: Rifugiarsi nel complotto

Ora che le emozioni forti vanno decantandosi, non va perduta l´occasione di riflettere sulla facilità sconcertante, da riflesso pavloviano, con la quale si è diffusa a sinistra la tesi dell´agguato e/o del complotto per ‟far tacere Giuliana Sgrena”.

Michele Serra: Merola al Festival di Ulumabe

Altro che Sanremo. Nel mondo, da Nashville a Pechino, sono tantissime le manifestazioni canore. Ma perché sono meno conosciute?

Michele Serra: Benvenuti alla corrida di Sanremo il bersaglio più amato dagli italiani

Il capro espiatorio è una figura sacra: il suo sacrificio rituale rappresenta il bisogno di purificazione della comunità intera. Benvenuto, dunque, al Festival di Sanremo, che ogni anno, alla vigilia di primavera, sale sull´altare del ludibrio collettivo.

Michele Serra: Sulle orme dell'Anticristo

Chi è l'Anticristo? La questione è stata riaperta da Ali Agca che ha chiesto al Vaticano di rivelarne il nome. È Pino Sciumé, un rivenditore di autoricambi di Trani che, dispiaciuto del suo passato, intenderebbe chiedere perdono a ‟Domenica in”.

Michele Serra: Inter. Il nostro Don Chisciotte

Esiste una Milano spagnolesca (ci scusino i leghisti) che spiega l’Inter, la sua lunaticità, il suo destino epico (e a volte tragicomico), e spiega anche l’espressione da hidalgo e la vocazione donchisciottesca di Moratti.

Michele Serra: Un breviario contro lo smog

Nelle foto satellitari la Pianura Padana, per molti mesi all'anno, è una chiazza giallo-grigiastra. Secondo gli ambientalisti è identica alla metastasi del fegato nelle endoscopie, secondo Formigoni è un'immagine poetica…

Michele Serra: In ritardo il treno della memoria

A un mese dalla strage di Crevalcore, un’altra cerimonia a vuoto perché l’interregionale non arriva. Sindaco e ferrovieri a braccia conserte in una stazioncina della Bassa, come in un Guareschi amaro, che guardano il binario vuoto e scuotono la testa.

Michele Serra: Il decoder sbarca a Saturno

Appena arrivato nelle case degli italiani, il digitale terrestre rischia già l'obsolescenza. L'ultima frontiera è il digitale celeste, che proietta le immagini direttamente sugli anelli del pianeta. Agli abbonati verrà fornito un telescopio come gadget.

Michele Serra: Quant'è dura la vita del rifugiato

"È tutta una manovra politica, mamma. I familiari delle vittime hanno la pretesa, assurda, di far sentire in colpa noi rivoluzionari in esilio… E mandami, per piacere, 300 euro per il mio ricorso all'Aja. Tuo figlio".

Michele Serra: Alle primarie con l'alabarda

Il punto sulle primarie nel centro-sinistra è stato elaborato dall'associazione ‟Cubo di Rubik”, che raduna matematici ed enigmisti di tutto il mondo. Si tratterebbe di un'espressione logaritmica a 14 incognite…

Michele Serra: E il codice Lunardi rimase orfano

Fatta una legge, trovata un´altra legge: non sarà più necessario, se fulminati dall´Autovelox, raccontare che alla guida c´era il nonno, sottoponendo un innocente alla degradazione della patente di guida.

Michele Serra: Dopo Wojtyla un musulmano?

Trapelano le prime indiscrezioni sul successore di Giovanni Paolo II. Il problema principale è spiegare a Karol Wojtyla che, quando sarà il momento, non potrà ricandidarsi per un secondo mandato. Intanto si perfezionano le alleanze attorno ai papabili.

Michele Serra: Scene di pazzia in Alta Badia

Tra Snow Board, Free-Style e Mini-ski lo sciatore tradizionale è diventato un animale raro. Fotografato, osservato con stupore ed esposto in un museo.

Michele Serra: Bush bombarda l'onda anomala

Il presidente Usa parla dell'operazione umanitaria in Asia come se fosse una campagna bellica. Gli psicanalisti di tutto il mondo si interrogano.

Michele Serra: Fumare meno fumare meglio

Accanto alla giusta preoccupazione sugli eccessi di zelo dello Stato ficcanaso e salutista è bene inserire anche una riflessione su quanto invadente e costrittivo sia anche il tabagismo, che ci impone un obbligo, quello di accenderne sempre una di troppo.

Michele Serra: La beffa aromatica nella pentola di zia

‟C´era un´enorme pentola di alluminio, bozzuta per il grande uso… Ogni martedì mattina, la Due Cavalli della zia risaliva zavorrata da una quantità militare di ortaggi che venivano deposti su un grande tavolo di legno davanti alla cucina…”

Michele Serra: In vacanza con l´orrore

Dalle zone del maremoto cominciano ad arrivare immagini diverse dai corpi irrigiditi o dallo strazio dei superstiti. Sono le istantanee del turismo che non si è mai fermato: bagnanti al sole, "segnorine" tailandesi che invitano ammiccanti alla notte…

Michele Serra: Togliatti avvelenato da Palmiro

Dopo l'avvelenamento di Yushenko la storiografia contemporanea sta rivedendo molti dei principali episodi della storia italiana in chiave tossicologica.

Michele Serra: Quando il male nasce in casa

Il tempo, a volte, è galantuomo in tempi brevissimi. A uccidere Giuseppe Maver, il povero benzinaio di Lecco freddato per pochi spiccioli, non sono stati feroci immigrati né camorristi in trasferta.

Michele Serra: La fluidità e il futuro rubato

La condizione precaria, a differenza della condizione operaia, non è stata ancora scritta. Non ha voce, come se la diaspora della fabbrica, e la dispersione dei salariati, fosse una specie di "soluzione finale" della gran questione dello sfruttamento.

Michele Serra: Chi vuole distruggere il presepe

C’è da chiedersi che cosa sia accaduto o stia accadendo, in questo paese, per fare sì che un punto di vista non confessionale trovi tante difficoltà per potersi esprimere compiutamente.

Michele Serra: Nostalgia per Salgari

Lo sapevate che sotto la pianura padana e gli Appennini è custodito il più straordinario segreto militare di tutti i tempi?

Michele Serra: In questo mondo di brogli

I sistemi elettorali di quasi tutto il mondo sembrano non funzionare ma i veri limiti della democrazia risiedono nel basso livello dei suoi utenti.

Michele Serra: Sgravi fiscali. La Brunetta dalle cinque vite

Il professor Brunetta simula sulla propria pelle gli effetti della riforma fiscale. E diventa medico, casalinga, vedova, professoressa di educazione fisica e proprietaria di ristoranti di lusso.

Michele Serra: Quando si gioca sulla paura

"Nessuno può permettersi di toccare un padano". Con questa nerboruta frasetta del vicepresidente del Senato della Repubblica Roberto Calderoli, fa il suo esordio la proposta (per ora ufficiosa) di introdurre nel nostro codice penale l’aggravante etnica.

Michele Serra: Per chi suona il campanile

Ormai è evidente: la persecuzione dei cristiani in Europa, e specialmente in Italia, è un fenomeno in forte crescita. I cristiani italiani sono in condizione di soggezione e minorità, condizionati e atterriti dalla cultura giacobina.

Michele Serra: Dio ci salvi dai neocristiani

Il movimento neocristiano torna ad essere protagonista della politica Usa. Tra i fenomeni più significativi, la versione ammorbidita del Ku Klux Klan e gli studenti che combattono la promiscuità sessuale.

Michele Serra: La sinistra e il cuore perduto

C’è una sostanza ideale, un corpus di valori che hanno secoli di vita, che sono temprati dal fuoco della storia, depurati dal virus totalitario, dal moralismo costrittivo, dall’arroganza elitaria. Guai a perdersi e a perderli, quei valori.

Michele Serra: Nella televisione del trash anche la Lecciso fa carriera

Chi sostiene che non c’è più differenza, né genuina concorrenza, tra Rai e Mediaset sbaglia di grosso. Pare che le due major si siano contese, a suon di euro, la fidanzata di Al Bano signora Loredana Lecciso, ritenuta "il nuovo fenomeno del trash".

Michele Serra: Papa Silvio I e il chiostro dei famosi

Dove ci porterà il dibattito sulle radici cristiane dell'Europa: il presidente europeo Buttiglione dichiarerà fuori legge l'omosessualità, il bacio con la lingua e i collant. E la Costituzione europea sarà divisa in versetti.

Michele Serra: Centro d'ilarità permanente

La svolta centrista di Rutelli: nessun cedimento alle facili emozioni pacifiste, rapporti prematrimoniali solo col consenso dei genitori e campagne elettorali che non spaventino l'elettore moderato.

Michele Serra: Per chi suona il call center

La galassia del lavoro precario pullula di casi limite: dal venticinquenne che ha fatto trenta lavori, al trentenne che ne ha fatto uno solo ma con venticinque contratti consecutivi.

Michele Serra: Il decoder costituzionale

Basta collegare l'apparecchio alla tv per accedere ai nuovi servizi messi a disposizione dallo Stato federale, spiegati in modo semplice ed efficace dal simpatico pupazzo Calderoli.

Michele Serra: Una sfida al biotech che avanza

La scommessa di Slow Food: solo il piacere può salvare la politica, e "Terra Madre" già esonda dalle sue sedi ufficiali per celebrare una festa contadina mai vista, poliglotta e polimorfa, nottambula, ciarliera, terribilmente seduttiva.

Michele Serra: Quel sorpasso da re dei matti

Valentino Rossi ha sbagliato epoca. In questo secolo, quello degli sponsor, della "professionalità", dello sport regolato dal calcolo economico, non si rischia di perdere un titolo mondiale per il piacere estremo di un ultimo sorpasso.

Michele Serra: Mamma ho perso il palinsesto

Guerra all'ultima fiction tra Rai e Mediaset che hanno messo in cantiere Don Garibaldi e Don Togliatti.

Michele Serra: Vincenti senza fare la guerra

Nei nostri modelli mentali l´idea di dolcezza e di mitezza è spesso associata all´idea di debolezza, di remissività. Gli americani dicono looser, perdente. Noi latini, machisti e sboccati, diciamo "non avere le palle".

Michele Serra. Come rottamare le scarpe a punta

Una buona notizia dal mondo della moda: pantaloni a vita bassa e calzature acuminate non sono più trendy. Addio dunque alle scarpiere a ogiva e al boom dei pedicure.

Michele Serra: Carlo Petrini. L'uomo che resiste al fast food

Intervista a Carlo Petrini, inserito da ‟Time” tra i personaggi dell'anno. Le sue idee hanno cambiato la cultura del cibo.Quindici anni in difesa dei sapori coronati dall'apertura del primo ateneo al mondo dedicato alla scienza dell'alimentazione.

Michele Serra: Il candidato mediatico da Scelli a Marrazzo

In tempi di superspecializzazione, la politica è in netta controtendenza: minaccia di diventare l'unico lavoro non professionale di questo paese. "Professionisti della politica", del resto, è diventato poco meno di un insulto…

Michele Serra: Addio tut tut la linea sarà sempre libera

Il "tut tut" che ci informava, fin qui, della possibilità che in una casa il telefono potesse essere occupato, diventerà una bizzarra anomalia... Forse eravamo più liberi quando il telefono suonava più spesso occupato.

Michele Serra: Il governo ombra è introvabile

Mossa a sorpresa del centro-sinistra che decide di presentarsi alle elezioni. Il leader sarà senza dubbio Prodi, nonostante la forte opposizione dei prodiani.

Michele Serra: Io, mio padre e Tex un'avventura senza frontiere

Tex, l’eroe Giustiziere e pistolero. Il suo mondo di riferimento è romantico e primitivo, quello di Tom Mix, di Jack London, dei personaggi di John Wayne.

Michele Serra: Che risparmio volare in piedi

Vicenda Alitalia, ecco un'analisi puntuale del Piano Cimoli: un solo posto a sedere e chewing-gum come piatto unico per i voli intercontinentali.

Michele Serra: Uomo Ragno, l´eroe normale

Il secondo episodio è una riflessione sull´America e sul potere: il dilemma di un paese in cerca di normalità, incarnata dal timido Peter Parker.

Michele Serra: L'enologo che bevve troppo

La vendemmia 2004 promette una serie di imperdibili novità in bottiglia. Le raffinate previsioni di un esperto d'eccezione.

Michele Serra: Tocca all'Inter, come ogni anno

La domanda che assilla gli interisti è quest'anno, se possibile, perfino più inquietante del solito: con una squadra ben costruita, un allenatore primo della classe, e il più forte attaccante del mondo, non si correrà il rischio di vincere davvero?

Michele Serra: Moratti computer e gessetto

Dai nuovi computer con schermo di lavagna ai bidelli, autisti e presidi tutor. Una guida per orientarsi tra le vecchie novità della riforma scolastica.

Michele Serra: Meeting alla brianzola

Si è tenuto a Rimini l'incontro di Comunione e Liberazione. Difficile tracciare un bilancio politico e ecclesiale della manifestazione ma proviamoci lo stesso...

Michele Serra: AAA. Lupo Solitario cercasi

Luciano Liboni come caso dell'estate ha molto deluso. La stampa contava almeno su una latitanza all'estero, o una cosa qualunque che durasse almeno fino a Ferragosto.

Michele Serra: Quando Proust si scopriva gay

Rossellini che perde il suo epistolario in mare. D'Annunzio che scrive alla Canalis. Hemingway che corteggia Miss Muretto. Altro che Bobo Vieri, ecco le vere vacanze dei vip.

Michele Serra: Che scoop: è la bolletta del gas

Le Charlie's Angels che salvano il mondo dall'atomica. Un manuale per odiare meglio della Fallaci. E, finalmente, pubbliche le bollette del gas della Deledda.

Michele Serra: Dal trekking allo sleeping

Scarpe da ‟walking”, da ‟running” o da ‟stopping”? Queste sono solo alcune delle nuovissime discipline legate al passeggio in montagna. Ecco le novità.

Michele Serra: Cento metri di cocaina

Altro che terrorismo, il problema numero uno di queste Olimpiadi è il doping. Antrace e gas chimici non sono nulla in confronto agli ultimi ritrovati per migliorare le prestazioni degli atleti.

Michele Serra: E talvolta sappiamo creare la pace

La televisione, nelle nostre case, era spesso accesa su Atene per qualche ragione in più rispetto al puro piacere di seguire i Giochi. Si trattava quasi di opporre immagini di vita e di bellezza alle bordate mortifere che arrivavano dall´Iraq.

Michele Serra: Il visto negato e il diritto alla vita

La gente non solo è costretta, ma desidera muoversi nel mondo, e, specie in un piccolo mondo come il Mediterraneo. Rispetto ad altre sciagure di clandestini, la tragedia di Genova ci è più prossima, più familiare.

Michele Serra: Il premier billionaire

Essere qui a interrogarci sulla bandana di Berlusconi non è esattamente quello che avremmo sperato di fare nella nostra vita adulta. Evidentemente, ognuno ha i rovelli che si merita.

Michele Serra: I nuovi spendaccioni condannati a sgomitare

Essere ricchi oggigiorno costa uno sproposito, è un'emorragia incontrollabile di uscite, una progressione geometrica dei bisogni.

Michele Serra: Quel Grazie che manca

Il presidente Ciampi ha assegnato la medaglia d' oro al merito civile a Cheikh Sarr, il giovane immigrato senegalese annegato alla vigilia di Ferragosto per salvare la vita di un italiano.

Michele Serra: infelice il paese che ha bisogno di eroi-briganti

Se invece di Lupo Solitario lo avessimo soprannominato Bombolone o Cocorito, non ci farebbe lo stesso effetto. È una battuta, ma aiuta a dubitare dell'enfasi in virtù della quale la fuga di un emarginato violento rischia di diventare una pubblica epopea.

Michele Serra: le nostre vite senza nascondigli

Il telefonino è come parte del corpo, rendere pubblico il numero è come mettersi in piazza.

Michele Serra: A scuola con i Nasi Forati

Scuole cattoliche, scuole ebraiche e ora anche le scuole islamiche. E se un nativo americano pretendesse una scuola tutta per se? In democrazia, la minoranza è sacra.

Michele Serra: Delitto di Cogne. Il lungo processo sugli schermi tv

Dal delitto di Cogne sono passati solo due anni e mezzo. Ma sembrano cento, tale e tanto è stato lo sfruttamento mediatico - soprattutto televisivo - di un così delicato e tenebroso caso.

Michele Serra: La calda estate dei vip

L'articoletto sulle vacanze dei vip è un genere classico del giornalismo nostrano, come l'inchiesta sul ritorno alla castità dei teen agers (sempre gli stessi, ormai sessantenni) e l'intervista a Cossiga sul codice barbaricino.

Michele Serra: Le ultime lettere del centrosinistra

Caro direttore, ho letto la lettera di Rutelli ai prodiani. Nella convinzione che la sinistra stia diventando un romanzo epistolare, mi permetto di anticiparti alcune delle prossime lettere che dovrai prepararti a ricevere e volentieri pubblicare.

Michele Serra: Il cavaliere delle tre tavole

Viene da chiedersi perché mai questo paese debba sempre passare da un estremo all'altro: dall'ascesa travolgente e paurosa di un miliardario demagogo che proclama di schifare la politica, alla vendetta tardiva ma feroce della politica che …

Michele Serra: Silvio è allergico alla kriptonite

Berlusconi sta studiando il modo di passare davvero alla storia, progettando una maniera inedita, unica e spettacolare di uscire di scena.

Michele Serra: Il Silvio furioso

Dopo la sconfitta elettorale cosa ne sarà di Berlusconi? Come avrà preso la notizia che Apicella inciderà il nuovo album con la coppia Rutelli-Palombelli? Ecco alcune ipotesi...

Michele Serra: La Sanremo degli scandali affonda il vecchio potere

Esiste un colmo anche per una città non esattamente etica come questa, dove clientele e tangenti e appalti sospetti sono antica consuetudine. Decadenza e immobilismo contrastano con quello che la Francia mostra solo a pochi chilometri di distanza.

Michele Serra: Prodotto-star dei riti dell'infanzia

Ci sono merci che hanno inventato una funzione, creato un uso. Prodotti antesignani, prodotti divi, la cui aura è così forte, ancora oggi, da non avere rivali o successori, al massimo emuli o imitatori.

Michele Serra: È Fidel Castro o padre Pio?

A Genova una veggente ha visto il volto di padre Pio dentro il costato del Cristo degli Abissi: primo caso al mondo di miracolo-matrioska. E non è ancora niente: tornata il giorno dopo con una lente di ingrandimento…

Michele Serra: Quel pianto di Cassano dopo il gol inutile

La terribile combine, dunque, c'è effettivamente stata. Doppia, per giunta: quella del paventato due a due tra svedesi e danesi, quella degli azzurri contro se stessi. Solo che, mentre nel primo caso valgono solo i sospetti, nel secondo...

Michele Serra: Totti, sputo di rabbia e orgoglio. La nuova crociata della Fallaci

Oriana Fallaci è intervenuta, dal suo sidereo sito niuiorchese, in favore della virile vendetta di Totti, e contro l'evidente e ipocrita smidollatezza del politically correct, che sta infettando anche il calcio.

Michele Serra: Viva la lista Occhetto Del Piero

Con le elezioni Europee, la sinistra italiana si ritrova al solito 45 per cento. Il vero talento consiste nel ripartire sempre gli stessi voti tra liste ogni volta differenti. Ecco un ripasso dei principali simboli.

Michele Serra: Che bella la Maturità all'antica

Dall´amicizia a Montale, dalla legalità al ´900: nelle prove di italiano un ritorno ai temi classici

Michele Serra: L'oasi felice nel deserto del pallone

Sì, lo ammetto, ci sono giocate di Totti per le quali sarei disposto a dimenticare tutto: le campagne acquisti di Gaucci, i tripli incarichi di Galliani, i dibattiti tra urlatori sudati in tivù, lo spirito mercenario della quasi totalità dei calciatori…

Michele Serra: Il serial killer vien dalla campagna

La metropoli non è sentina di ogni disturbo sociale. È stata superata dalla provincia. I boss della Mafia vengono da paesini pietrosi, Pacciani dal rurale toscano, gli unabomber abitano in cittadine venete. E Mussolini era di Predappio.

Michele Serra: Il caso di Livorno e l'assenza di divieti

Alcuni ultras livornesi devastano una sede elettorale della destra. Bisogna avere il coraggio umano, prima che politico, di dire che condividiamo la repressione della violenza, e la condividiamo perché abbiamo delle idee, non solo l'argenteria da salvare.

Michele Serra: Panni stesi al sole del Lingotto

È sconcerto nel capitalismo italiano per la nomina di Luca di Montezemolo alla presidenza della Fiat. Tra i presupposti richiesti ai capitani d'azienda la conoscenza del prodotto è, infatti, considerata un optional...

Michele Serra: Wrestling, burattini di carne per la sceneggiata made in Usa

Una serata al Palaforum di Assago tra undicimila ragazzini in delirio per la tournée italiana dei lottatori-attori

Michele Serra: L'esame sulla patria

A ridosso della Festa della Repubblica i concetti di patria, nazione e Italia si sono confusi in un dibattito caotico e ottundente che il consueto bisticcio di "Porta a porta" ha riassunto più o meno così: come mai la sinistra italiana è poco patriottica?

Michele Serra: Real Casa Reality Show

Produttori e pubblicitari sono molto preoccupati perché con il matrimonio dell'infante di Spagna si è esaurito il format televisivo ‟nozze reali”. Ecco varie soluzioni.

Michele Serra: Decapita solo il medico di base

Per non sbagliare il suo appuntamento con la Storia, l'amministrazione Bush ha minuziosamente preparato la giornata del 30 giugno in l'Iraq. Ecco il programma della giornata.

Michele Serra: Quando a vincere non è la Ferrari

Un pilota italiano che vince senza guidare una Rossa è un fantino che ha sbagliato cavallo.

Michele Serra: La sindrome della fine

Parole chiave L'impero è in crisi, l'ideale comunista è crollato, il capitalismo implode. I consumi rallentano e l'economia collassa. L'ambiente agonizza, il petrolio finisce. Questa è l'anima dell'endism, neologismo americano che indica il non-futuro.

Michele Serra: Noi, in overdose audiovisiva

Pare proprio che il famoso digitale terrestre sia un clamoroso flop. Al di là delle prevedibili polemiche politiche di casa nostra, c'è una fondata possibilità che la capienza audiovisiva degli esseri umani occidentali sia satura.

Michele Serra: Kill Bill 3: Uma e la paella avvelenata

Dopo l'installazione-choc di Maurizio Cattelan dei tre bimbi impiccati in una piazza di Milano, sono in arrivo altre opere d'arte. Da Tarantino a Mel Gibson. Dalla Fallaci a Ronconi.

Michele Serra: Gialli, il sottile piacere dell'enigma

Il giallo, almeno per me, rimane un colore luminoso, lo stesso della lampadine che si ritagliano nel buio un piccolo cono (giallo) per orientarsi meglio.

Michele Serra: Torna il calcioscommesse

Nuova inchiesta su 12 club e 5 giocatori. In serie A coinvolti Chievo, Lecce, Reggina e Siena.

Michele Serra: Quelli della notte non ci sono più

La notte, tradizionale sede dei programmi di approfondimento, è sempre più compressa. I programmi del mattino osano spesso avventurarsi nel dignitoso e nel colto.

Michele Serra: La scimmia è figlia dell'uomo

Il ministro Moratti precisa: la teoria di Darwin sarà nei programmi ministeriali ma migliorata: è la scimmia che deriva dall'uomo. Che, creato da Dio, era una creatura perfetta che abitava in un residence.

Michele Serra: Premier da record

Berlusconi è il pensierino unico che ha monopolizzato, negli ultimi anni, la vita dell' intero Paese. Così fare il tifo per lui o contro di lui è diventata una dannazione obbligatoria: perché lui c' è sempre, sempre, sempre…

Michele Serra: Chi ha paura della badante cipriota

Gli asiatici ormai imitano tutta la produzione di alta qualità italiana. Dai libri della Fallaci ai reality show. Ma il colpo di grazia all'economia arriva dall'ingresso nell'Ue dei nuovi membri poveri.

Michele Serra: Dopo il triciclo serve il lenzuolo

Il centrosinistra si avvia a risolvere i suoi problemi con un algoritmo, un acronimo e un bel ceffone.

Michele Serra: Il miracolo del Grande Quqbar

La diceria dell'origine saudita di Bush, smentita dalla fisiognomica, trova conferma in una profezia che recita: "Verrà il Grande Quqbar, e con un solo gesto saprà riunire l'Islam in un solo grande popolo".

Michele Serra: Suor Samantha non balla da sola

Il futuro della tv prevede la messa al bando di conduttori e giornalisti, sostituiti da volontari presi dalla strada con turbe alla parola. E i professionisti tentano di reggere la concorrenza di coatti e casi umani, emulandoli.

Michele Serra: In crociata con San Barbecue

In risposta al fanatismo islamico, i cattolici leghisti si radunano in Val Trompia per la sagra di San Contrario, nel corso della quale i bambini mangiano i comunisti.

Michele Serra: Mancomat per i meno abbienti

I poveri definiti persone in via di sviluppo, carte di debito al posto di quelle di credito. Ecco le contromosse del governo all'incalzare delle nuove povertà.

Michele Serra: La boutique di don Totò

Tre boss latitanti sono stati arrestati, colpisce l'ingegnosità dei loro nascondigli. Ora l'intero 'settore' è in fibrillazione. Ecco che fine hanno fatto i capi ancora a piede libero.

Michele Serra: Giudici di pace con toghe arcobaleno

Con la prossima riforma della giustizia, i procedimenti in corso contro il Presidente del Consiglio Berlusconi verranno trasformati in reality-show a eliminazione.

Michele Serra: Rimpasto totale, non solo facciale

Gli esperti concordano: il rimpasto facciale non è stata che la prima mossa elettorale di Silvio Berlusconi, rivolta soprattutto a rafforzare il consenso in due categorie di consumatori già fidelizzate: il pubblico femminile e quello miope.

Michele Serra: Santa Eterologa dacci un aiutino

Ora è ufficiale: gameti e ovociti potranno congiungersi solo dopo essere stati presentati ai futuri suoceri.

Michele Serra: Il complotto del panino al prosciutto

Chi è il Grande Vecchio che stabilisce i prezzi dei prodotti? Una cosa è certa: si tratta di un idiota.

Michele Serra: Una discarica zeppa di modelle

Dopo le scorie nucleari il problema sarà lo stoccaggio degli intellettuali di sinistra, delle top model disoccupate e della miriade di telefonini.

Michele Serra: Occhio ai porcini allucinogeni

La legge Fini sulla droga semina il panico al Gilda. E fra i sottosegretari del centrodestra.

Michele Serra: Sterminator prossimi venturi

E' il momento di occuparsi delle armi di autodistruzione di massa: dopo l'acquascooter sono in arrivo il pittbull biotech e lo sci in salita.

Michele Serra: Tra i pali ci sarà un citofono

La recessione colpisce tutti: centravanti interinali, stilisti alle pezze e grandi cuochi che si cimentano con gli avanzi.

Michele Serra: Le tette di Silvio? Bellissime

Sono finalmente disponibili centri di recupero e metodi efficaci per curarsi dalla sindrome antiberlusconiana.

Michele Serra: Quei nazisti così maleducati

E' il momento d'oro degli intellettuali désangagés. Quelli per cui Hitler ha creato qualche deplorevole inconveniente.

Michele Serra: Alemanno giura: olio di ricino Doc

Dopo la svolta di Fini, i postfascisti scoprono la modernità. Obiettivo: la marcia su Roma con veicoli elettrici.

Michele Serra: La banda della carota appuntita

Oddio, la criminalità è in crisi. Si attendono provvedimenti del governo a sostegno del settore.

Michele Serra: L´uomo che nacque sull´ovovia

La biografia di Carraro pone inquietanti dubbi sull'origine della leadership nella società contemporanea.

Michele Serra: Neocons. Dopo Schwarzy il diluvio

Pronti per i futuri governatori? Tra i favoriti un fattorino nazista obeso e due nani albini che sparano ai negri.

Michele Serra: Costa Smeralda in stile marzapane

Berlusconi straparla? Non è colpa sua, poveraccio. È colpa degli ambienti in cui vive. Altro che Rozzano...

Michele Serra: Incubo Grande Vecchio

Gli anziani consumano poco e costano molto. Insomma, sono più dannosi degli extracomunitari. Perché non espellerli?

Michele Serra: Tutta colpa del tostapane

E se invece di costruire nuove centrali decidessimo di abbassare un po' i consumi? Chissà, magari si vivrebbe meglio.

Michele Serra: E la carota indossò i collant

È arrivato il momento di dire basta ai pregiudizi sugli ogm. Dalla carota alla melanzana, ecco tutta la verità.

Michele Serra: Ferragosto di lotta e di governo

Tra macchine incolonnate e ville sparse per il mondo, ecco le ferie di alcuni nomi noti.

Michele Serra: Due cadaveri in carriera

Per Uday e Qusai il bello inizia ora: prima verranno esposti da Macy's e poi reciteranno a Hollywood.

Michele Serra: La magnifica ossessione di un visionario della tavola

Carlo Petrini, fondatore di Slow Food e del nuovo ateneo. Molti lo considerano uno snob elitario, ma la creazione di questo campus è la smentita di ogni logica di nicchia. La sua prima battaglia fu contro la scadente ristorazione delle feste dell' Unità.

Michele Serra: Il pedicure che estirpava tumori

Altro che il compianto Di Bella: ora arrivano le terapie del dottor Ciarlatano e dell'estetista Rina Cavina. Così il male del secolo sarà sconfitto per sempre.

Michele Serra: Il gavettone di Berlusconi

In vista del semestre italiano di presidenza Ue, la parola Europa, nell´agenda di Berlusconi, occupa un posto di rilievo: dopo Milan-Perugia e prima della seduta settimanale dall´estetista.

Michele Serra: Il rum cubano arma letale

Poveri intellettuali di destra. Con l'arrivo di An al potere, credevano che fosse il loro momento. Non avevano fatto i conti con gli ex marxisti riciclati.

Michele Serra: Alt, il Cannibale è vegetariano

Taormina, il caldo torrido, i pensionati cardiopatici e le sparate di Bossi. Quante ne vedremo di qui alla fine dell’anno?

Michele Serra: Macché deicidio, son solo percosse

Che cosa saranno mai queste mitiche radici giudaico-cristiane? E soprattutto: verranno buone per farci l'amaro?

Michele Serra: Lodo Gnork e mandato di Stalin

Anno 147 d.C.: un senatore romano, proprietario di tutte le terme e delle fabbriche di bighe, viene accusato di monopolismo: stermina l'opposizione e diventa imperatore.

Michele Serra: Rossi-Biaggi, la corsa perfetta

Lo "sport puro", fatto di solo talento e valore, è un mito sepolto sotto tanti strati di business, di doping e di ciance. Per questo, lo strabiliante duello omerico tra Rossi e Biaggi andrebbe custodito nel piccolo pantheon delle immagini memorabili.

Michele Serra: La sfida tra religioni

Spiazzati, anzi sfrattati dal rinvigorire furibondo delle fedi religiose noi senzadio siamo al margine di ogni discorso.

Michele Serra: Lezione di tolleranza

In quel ginepraio etico, culturale e giuridico che è l'incontro con l'Islam, dobbiamo essere grati alle madri di Samone, circondario di Ivrea, che hanno dato l'ostracismo a un'insegnante velata, la signora Fatima, marocchina...

Michele Serra: La Talpa, nuova arma talebana

I reality-show sono trasmissioni commissionate dai fondamentalisti islamici per dimostrare l'inferiorità degli occidentali. Ma non solo. Gli sceicchi ispirano molte altre manifestazioni della decadenza occidentale…

Michele Serra: Roberto Baggio, un talento troppo grande

In tempi di fuoco e cenere come questi, è un delitto trascurare ogni piccola grazia... Festeggiamo dunque, con la meraviglia degna della sua destrezza, Roberto Baggio che ha segnato alla Baggio il suo duecentesimo gol in serie A.

Michele Serra: La caccia al colpevole nel dramma di Pantani

Sulla superficie del dolore popolare, in certi epitaffi televisivi in cerca di applauso, in certi titoli teatralmente affranti galleggia anche qualcosa di sbagliato, di infelice e, ahimé, di incurabilmente italiano...

Michele Serra: La doppia morale che regola sesso e mercato

Il caso Kerry e il frumento per fare il pane brevettato dalla Monsanto sono due simboli. Incrociando i due dati, trovo l'esatto ribaltamento dei presupposti sui quali, in gioventù, avevamo fondato la speranza di diventare degli adulti migliori…

Michele Serra: I due suoni della poesia

La poesia, alle mie orecchie di orecchiante, produce un suono doppio. Anzi, sono proprio due suoni. Uno è intellettuale, algebrico, filosofico, enigmatico, altissimo, e mette soggezione. L' altro è puerile, giocoso…

Michele Serra: La gogna mediatica

Lo staffilante "vergognati!" indirizzato da Paolo Bonolis ad Antonio Ricci, a Domenica in, rientra in quell'uso privato delle cose pubbliche che in Italia ha esempi ben più illustri e criticabili.

Michele Serra: Attila, la pizza per risparmiare

Nuovi provvedimenti creativi di Tremonti per far fronte all'emergenza sociale. Ecco il piano dettagliato.

Michele Serra: Così la scienza ci ruba le malattie dell'infanzia

Arriva il vaccino per la varicella, ultima delle malattie infantili ancora a piede libero, e subito l'antimodernista che si annida in ciascuno di noi ha un sussulto.

Michele Serra: Quando la tv era mamma Rai

Cinquanta anni fa esordiva la televisione nel nostro Paese. E molti rimpiangono il vecchio stile.

Michele Serra: Intervista a Italo, "autoferro" bolognese, che racconta la sua rivolta

"Non sono un sovversivo ma non abbiamo altra scelta." Nella sede degli Rdb (rappresentanti di base, i quadri del sindacalismo più radicale) l'aria è di vecchia sinistra, c'è puzza di fumo rappreso, sedimento di interminabili riunioni, i manifesti rossi...

Michele Serra: Il ministro bingo bongo

L´offesa e l´astio hanno contagiato i piani alti del sistema politico. In nessun altro Paese sarebbe permesso a un ministro di usare il linguaggio di Bossi.

Michele Serra: Il trionfo dell'anti-tv dove conta la pancia

E' il funerale di marxismo e psicanalisi le due maggiori categorie del Novecento. Parlo, ovviamente, dell'«Isola dei famosi».

Michele Serra: Tra religione e Stato

Nella concitata discussione seguita al gesto concitato di un estremista religioso come Adel Smith, solamente Tullia Zevi, voce emerita degli ebrei italiani, ha voluto tenere fermo il principio dell’assoluta laicità dello Stato.

Michele Serra: L’Italia statalista del calcio

L’accusa di «statalismo» con la quale la Ue ha bocciato il famoso decreto salva-calcio, quella, per l’Italia berlusconiana, è un incancellabile marchio d’infamia. Sì, statalista. Proprio così.

Michele Serra: L´ora degli spot estremi in tv

Il ragazzo dai capezzoli a forma di spiedo entra nelle vostre case a tutte le ore del giorno, erotico o ripugnante a seconda che siate iscritti o meno a un club sadomaso. È il leader di una tribù di freaks recentemente assunti dalla pubblicità televisiva.

Michele Serra: Talento e goliardia di un ragazzo italiano

Il ragazzo Valentino dice che si sente vecchio, perché lo spasso di correre in moto è diventato lavoro. Niente facili sarcasmi, per favore, sui tot miliardi all´anno che gli vanno in tasca…

Michele Serra: Il bimbo manager della Moratti

Ecco l'opuscolo alle famiglie. Il ministero dell'Istruzione spiega la riforma della scuola, ma ci sono molte sorprese: la parola cultura è tabù.

Michele Serra: Tutta colpa del tostapane

E se invece di costruire nuove centrali decidessimo di abbassare un po' i consumi? Chissà, magari si vivrebbe meglio.

Michele Serra: Quei poliziotti braccati dentro gli stadi italiani

Nessuna manifestazione politica, di nessuna parte, neppure quelle che covavano in seno qualche farabutto con il colpo in canna, ha mai offerto una rappresentazione della violenza così gratuita, demente, miserabile, caotica, imprevedibile.

Michele Serra: Io al volante di un´Ibrida, vado piano ma mi guardano come avessi una Ferrari

Un mese di prova con una macchina speciale. Un motoscafo che si trasforma in barca a vela.

Michele Serra: Il potere di chi spende

Se è difficile quantificare l´esito dello sciopero dei consumi (manca un auditel del cappuccino), l´impressione è di un percepibile successo mediatico e politico.

Michele Serra: Ma Mister Jackpot ha solo le briciole

La fortuna al Superenalotto? Sessanta milioni di euro sono niente rispetto alle fortune dei vari ricchi d’Occidente.

Michele Serra: Le periferie dimenticate dalla società dei sapienti

Gli spari di Rozzano fanno da innesco, sui giornali, a una faticosa e circospetta discussione sulle condizioni di vita nelle periferie urbane.

Michele Serra: Quando passava Nuvolari

Cinquant’anni fa moriva il pilota simbolo di un’epoca. Non c’era la tv, lui era l’eroe che domava la macchina infernale tra pioppi e granturco.

Michele Serra: Chi violenta la Terra

Il Papa, all’Angelus, ha invitato a pregare perché piova. È un modo antico e umile di guardare al cielo.

Michele Serra: È finito l’ingorgo operaio. Ora va la coda intelligente

Siamo milioni di individualisti di massa, il popolo delle partite Iva A migliaia a veder sorgere l'alba come in un seguito di Ecce Bombo.

Michele Serra: Il doping istituzionale

L’unica regola è che le regole si disfano a seconda del caso e delle necessità: questa è la desolante morale che sortisce dallo sguaiato compromesso che il governo ha rovesciato sul calcio italiano…

Michele Serra: Due cadaveri in carriera

Per Uday e Qusai il bello inizia ora: prima verranno esposti da Macy's e poi reciteranno a Hollywood.

Michele Serra: E la carota indossò i collant

È arrivato il momento di dire basta ai pregiudizi sugli ogm. Dalla carota alla melanzana, ecco tutta la verità.

Michele Serra: Il calcio si gioca per decreto

La sassata tirata dal (non solo pittoresco) presidente Gaucci sul calcio italiano è di quelle che fanno deragliare i treni.

Michele Serra: Fidel e la sinistra coraggiosa

Un manifesto dei diesse contro il regime cubano, disegnato da un intellettuale organicissimo (e non smemorato) come Sergio «Bobo» Staino, ha sollevato le critiche risentite di settori minoritari ma significativi della sinistra italiana.

Michele Serra: La moratoria del ministro

Il ministro Lunardi propende per una moratorietta (stessa famiglia del condono) che sospenda le multe affibbiate lunedì 30 giugno… non è infatti sicuro se quel fatidico giorno sia stato l'ultimo del vecchio codice o il primo del nuovo.

Michele Serra: Gli esami di governo

Che i temi della maturità possano riflettere l'aria che tira, permeabili alle tendenze politiche e culturali dominanti, può essere discutibile ma non è uno scandalo... Diciamo che quest'anno, Anno Terzo dell'era berlusconiana, s'è leggermente sbracato.

Michele Serra: Per favore, lasciate Beckham dov’è

I grandi club di Italia e Spagna si stanno contendendo il centrocampista inglese. Un calcio molto, molto trendy...

Michele Serra: Che fatica essere bestie nella società dell’usa e getta

Vezzeggiati, coccolati, nutriti a dismisura. Per poi lasciarli in strada quando diventano impegnativi.

Michele Serra: Sanremo, il festival delle tangenti

Debuttanti costretti a pagare fino a 50 mila euro: tre arresti, indagati anche sindaco e assessore.

Michele Serra: IL match degli altri

Per dire che atroce cosa è il tifo: un amico interista, molto autorevole e famoso per la pacatezza delle opinioni politiche, sostiene che l´unica soluzione auspicabile, per la finale di Manchester...

Michele Serra: In fila con Kim per un permesso

Acqua e biscotti in un sacchetto. Niente sgabello, Kim il cingalese è giovane e la notte in piedi non gli fa paura. Gli fa paura, invece, l´ipotesi che quando arriverà al maledetto sportello (se ci arriverà)...

Michele Serra: I due onorevoli e il bidone di Lugano

Brutto clima e brutto episodio. Che lascia presagire di quanta disivoltura inquisitoria sia capace, questa destra anti-giustizialista, quando di mezzo non ci siano gli interessi della propria parte.

Michele Serra: McCartney. Ha fatto grande la musica e lo sa!

Il Paul solista non ha malanimo per la mitica coppia Lennon-McCartney. Di suo, nel lungo evo post-Beatles, ha aggiunto parecchio e non era facile. Ha guadagnato punti vivendo un difficile "dopo" senza mai puzzare di reducismo.

Michele Serra: Il doppio senso che regna in tv

«L´ho messo dentro e dunque son contento». È il tormentino che accompagna una nuova campagna tv (si pubblicizzano chiodi a espansione: che ridere). Ultimo dei motti di spirito di genere fallico che sempre più spesso allietano il verbo pubblicitario.

Michele Serra: Gli sceriffi dello spinello

La proposta di Fini di penalizzare tutte le droghe rischia di creare confusione tra consumatori e spacciatori.

Michele Serra: La storia del medico eroe che sognava un altro mondo

C´è una Medaglia d´oro che è morta per tutti, che non sarà messa nel conto dimezzato dei caduti amici o nemici, che sarà pianta senza se e senza ma da chiunque abbia un corpo umano, e in mezzo al corpo due polmoni, obiettivi sensibili.

Michele Serra: Pippo come il generale Custer ma gli indiani hanno fatto zapping

La crisi del Festival della canzone rientra nel generale tramonto del varietà.

Michele Serra: La Rai che arriva all'Ariston è un' azienda ormai allo stremo

Il Festival di Sanremo ha l'aura affettuosa e scemotta di tante vecchie abitudini domestiche, e il taglio critico-sociologico con il quale lo si è vivisezionato negli anni dell'impegno politico ha lasciato il posto a una quieta, indulgente sopportazione.

Michele Serra: Sordi. Un addio allegro e straziante

Quando entra il feretro in San Giovanni, il solito applauso non sempre rispettoso si trasforma in qualcosa di diverso e sorprendente: un grido collettivo, "Alberto! Alberto!", una specie di voce della città che chiama il morto come si fa con i vivi.

Michele Serra: Alberto Sordi, il capolavoro

E’ stato l'ultimo commediante di una tradizione millenaria. E come ogni grande artista lascia il segno nei mercati e nei salotti, negli androni e nelle pagine dei libri.

Michele Serra: Un cinematografo tascabile

Il fumetto è un cinematografo tascabile. Ha avuto sviluppi d'essai, nei Sessanta e Settanta non c'era ragazzo sveglio e curioso, in Italia, che non leggesse Schulz e Al Capp, Copi e Feiffer, la Bretecher e Reiser, Corto Maltese e Manara.

Michele Serra: La Tangentopoli nascosta nel Paese dei compari

Dieci anni dopo Tangentopoli, quando le parole della colpa furono «corrotti» e «concussi», ci ritroviamo adesso in una ricca storiaccia di «compari». E´ il comparaggio il reato che brucia sulle prime pagine di questi giorni.

Michele Serra: I predatori della Sanità

Dopo i casi di Como e delle Molinette denunciati due medici che curavano con il bicarbonato.

Michele Serra: Auguri ai pensatori di destra

Auguri ai pensatori di destra riuniti a Todi. Sono cimenti durissimi. Partecipai (abusivamente, lo dico a posteriori) ad analogo pensatoio di sinistra, in una ridente località toscana…

Michele Serra: La noia che logora il potere

Quando si ha tutto può essere l´unica via di fuga dagli obblighi della realtà.

Michele Serra: I no limits del pericolo

Ogni tragedia della montagna riaccende il dibattito - vecchio quanto il turismo di massa - sulle responsabilità umane, e sull´eccesso di dimestichezza con la quale milioni di persone affrontano un ambiente severo e infido.

Michele Serra: Il puro teatro del signor G

Gaber, bisognava vederlo. Per quanto la voce fosse così intonata, la pronuncia così chiara, le canzoni così dense, non era uno chansonnier. Era un attore che cantava, era puro teatro.

Michele Serra: I dodici mesi che l´Italia si aspetta

Oroscopo semiserio per il 2003. In venti parole, mese per mese.

Michele Serra: Quel foyer senza la Destra

L´inaugurazione dell´Auditorium romano, al netto della retorica di circostanza, era un grande avvenimento per la cultura di questo paese, e in quanto tale è stato accolto con scarsa prontezza di riflessi (diciamo così) dalla destra di governo.

Michele Serra: L´incredibile opuscolo per le scuole contro l´Aids

«L´amore ha bisogno di tempo! Non confondere l´amore con l´attrazione sessuale!». No, non è un corso prematrimoniale per fidanzati cattolici. Non è un parroco che parla (i parroci sono molto più avanzati).

Michele Serra: Chi vuole "scucire" l´Italia

Dice che finalmente in Lombardia si potrà studiare Carlo Porta (anticlericale feroce, e grande sfottitore dei ricchi: Formigoni e Berlusconi ci pensino due volte). Che gli studenti veneti sapranno, infine, che la Serenissima…

Michele Serra: La rivincita dei new-global

Firenze non brucia. E parecchia gente della politica e dei media è rimasta con il cerino in mano: speriamo che finalmente lo spengano, adesso, e lo buttino negli appositi cestini.

Michele Serra: L´amaca

È utile che gli scandali avvengano. La messa in onda di Excalibur riposiziona il dibattito sulla ferinità politica, declassa Michele Santoro a fazioso a salve e promuove il suo successore Socci a fazioso all´arma bianca.

Michele Serra: Uomini senza parole

Nella nerissima scena del delitto di Leno irrompe un maschio di trentacinque anni, sposato, un figlio. E noi adulti che leggiamo i giornali quasi speriamo che la sua presenza ci aiuti a capire meglio, a strutturare il male secondo le nostre cognizioni.

Michele Serra: Quella battuta su Veronica

Fate conto di essere il premier danese Rasmussen, e di essere a Roma per un incontro ufficiale con il premier Berlusconi. Fate conto che durante la conferenza stampa di chiusura, Berlusconi dica: ‟Rasmussen è il primo ministro più bello d’Europa…”

Michele Serra: La destra, la sinistra e il senso della vita

Un dibattito sulla «differenza antropologica» tra destra e sinistra (più specificamente, tra berlusconiani e anti) è un bel rischio. E' irto di inciampi razzistici e di cadute nel ridicolo… ma il dibattito è ormai in corso.

Michele Serra: Il ragazzo che scuote gli idoli del calcio

Valentino Rossi ha più o meno gli stessi anni delle star più luminose del calcio. Ma per leggerezza ed entusiasmo, quando esulta nel quadro finale del suo ennesimo video-game vittorioso, sembra loro figlio.

Michele Serra: Scuola e false guerre di religione

Se il primo giorno di scuola si chiama «Scuola Day», secondo il gergo da bacheca aziendale, forse qualche problema di identità culturale nazionale c´è. Avremo una pay-school (che monetizza e di fatto privatizza alcune prestazioni), però confessionale?

Michele Serra: Noi tifosi tra nausea e sollievo

Incerto come una vendemmia dopo la grandine, il campionato prova a rifare festa imbandendo le nostre domeniche come ha sempre fatto. Toccheremo i gol, finalmente!

Premio "Gradara Ludens" a Michele Serra

Michele Serra ha vinto la XII edizione del premio "Gradara Ludens" insieme a Simona Marchini e Armando Borelli: la cerimonia di premiazione si è tenuta sabato 14 settembre nella Rocca di Gradara (Pesaro).

Michele Serra: La malattia chiamata rientro

L´ipocondria sociale vive un suo (ennesimo) attimo di gloria: è stata identificata e battezzata la "sindrome del rientro". Giornali e telegiornali, in queste circostanze, si fanno essi stessi sintomo, inoculando allarmi e definendo ansie.

Michele Serra: In memoria della foca Gaston

L´intrepido Gaston, in quanto foca, ha cercato di mettere a frutto l´onda della Moldava prendendo il largo dallo zoo di Praga e puntando verso Nord, laddove i suoi baffi intuivano il mare. Lo hanno ritrovato nell´Elba, che arrancava smarrito.

Michele Serra: Il calcio umiliato dalla tv

Il campionato di calcio rischia seriamente il rinvio, per maledette ragioni di diritti televisivi reclamati disperatamente da venditori con le tasche vuote (la maggior parte delle società di serie A) e non concessi da compratori con le tasche cucite.

Michele Serra: La leggenda di Mani pulite

Ai tempi di Mani Pulite la voce di Milano - via Solferino e i suoi editorialisti in testa - fu prevalentemente di solidarietà con gli inquirenti. Ma molta molta acqua è passata sotto i ponti…

Michele Serra: L’università sotto la tenda

A Roma la Sapienza scoppia: soluzione d’emergenza per le lezioni, che prima si svolgevano nei cinema.

Michele Serra: Un'Estate No Limits

Gli influssi dei mutamenti climatici sull’ecosistema sono oggetto di accanite dispute tra catastrofisti e minimizzatori. E’ invece indiscutibile che un luglio piovoso può provocare in una famiglia di campeggiatori, un dissesto umorale irreparabile.

Michele Serra: Ronaldo, quanto sei ingrato

Il giusto castigo, per Ronaldo, è già arrivato. Basta leggere i commenti unanimi dei giornali, scorrere i siti delle tifoserie, chiacchierare tra gli ombrelloni, e si scopre che l' eroe di questa piccola grande storia di fellonia sportiva non è lui.

Michele Serra: Gli scambisti delle case

Si diffonde la moda dei baratti estivi di appartamenti: un modo più coinvolgente di viaggiare.

Michele Serra: Fiorentina. Un pezzo di storia da salvare

La Fiorentina rischia di morire per davvero, e con lei un pezzo antico e importante dello sport italiano.

Michele Serra: Un impiegato di talento

Un'ora dopo che Schumacher aveva vinto il suo quinto titolo, RaiUno mandava in onda un accoratissimo ritratto di Ayrton Senna. Bello, malinconico, inquieto, carismatico, misterioso, amatissimo: tutto ciò che il campione tedesco non riesce a essere.

Michele Serra: L´Impero del Male

La Rai, la vecchia, pletorica, ipocrita azienda di Stato che tra sprechi e censure, tra ottusità e omissioni ha pur sempre alfabetizzato questo paese. Che tra sottopotere e nepotismo ha pur sempre prodotto mezzo secolo di cultura e di informazione.

Michele Serra: Lo spot che non andrà in onda

Rai e Mediaset non vogliono trasmettere la campagna contro l´Alzheimer girata da Tornatore, con la tipica sintonia che di questi tempi affratella i due palinsesti.

Michele Serra: Cragnotti & C: il calcio-business vi castiga

Gli italiani hanno seguito la fine del gioco dal loro mesto angolino di esclusi, ridotti a audience di provincia. Il loro calcio decaduto e indebitato prova a consolarsi con il fischietto di Collina e con gli stipendi di Ronaldo e Cafu.

Michele Serra: Nasce la tv di caseggiato

In un laido, meraviglioso bar del vecchio centro storico di Bologna, mentre la canicola faceva quasi evaporare il biliardo, un commando sudatissimo della sinistra tardo-situazionista ha presentato "Orfeo tv", l´emittente più debole del pianeta.

Michele Serra: Sconfitta all´italiana

Uno spogliatoio sfasciato a calci e manrovesci, come il camerino dei Sex Pistols. Un allenatore tarantolato che inveisce, sbraita, si avventa contro uomini e cose rischiando di rovesciare la sua acquasantiera portatile.

Michele Serra: In memoria di Marco

Milano. Questo ragazzo Marco, quindici anni, che muore folgorato mentre pittura un vagone di metropolitana, in un tunnel buio e oleoso, infrattato nel budellino misero rubato alla città degli adulti…

Michele Serra: Italia-Messico: il culo del Trap

A differenza del culo di Sacchi, che fu indiscutibile e infatti indiscusso, il culo di Trapattoni è solo un'ipotesi di lavoro.

Michele Serra: Inter. Noi, stanchi di perdere

Chiariamola, questa faccenda che noi interisti ci sentiremmo nobilitati dalla disgrazia, che saremmo una specie di aristocrazia della sfiga, di eterni secondi che considerano molto volgare vincere. Volgare un cacchio!, scusate il francesismo.

Michele Serra: I tre moschettieri a Napoli

Visti "I tre moschettieri" in tv. Tenerezza e ammirazione per tutte quelle regole di cappa e spada, duelli leali, onore alla parola data. L´esatto contrario, direi, del brutto e ipocrita scaricabarile attorno ai fatti di Napoli.

Michele Serra: Il cinema arriva dallo spazio

Addio vecchia pellicola, le immagini nelle sale via satellite. Si parte con "Star Wars".
L'adolescenza secondo Michele Serra

L'adolescenza secondo Michele Serra

Forse sono di là, forse sono altrove. In genere dormono quando il resto del mondo è sveglio, e vegliano quando il resto del mondo sta dormendo. Sono gli sdraiati. I figli adolescenti... Michele Serra in video.

Michele Serra: Quei giornali centri di potere...

Nei giorni scorsi tre dei maggiori quotidiani italiani, ‟”Il Corriere della sera”, ‟La Stampa” e ‟Il Sole 24 Ore”, hanno attaccato Prodi come fossero dei veri e propri centri di potere politico. C'è chi ne sottolinea l'inadeguatezza rispetto a Sarkozy, chi la debolezza sulle pensioni, chi addirittura auspica una crisi. Cosa sta accadendo? E come sta cambiando il rapporto tra stampa e potere? Lo abbiamo chiesto a Michele Serra, per molti anni giornalista de l'‟Unità”, oggi editoralista di ‟Repubblica”.

Michele Serra a Rainews24

Una lunga intervista video a Michele Serra sugli intellettuali, la sinistra, l'etica, la televisione e... su se stesso.

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