Antonio Tabucchi
Antonio Tabucchi (Pisa, 1943 - Lisbona, 2012) ha pubblicato Piazza d’Italia (Bompiani, 1975), Il piccolo naviglio (Mondadori, 1978), Il gioco del rovescio (Il Saggiatore, 1981), Donna di Porto Pim (Sellerio, 1983), Notturno indiano (Sellerio, 1984), I volatili del Beato Angelico (Sellerio, 1987), Sogni di sogni (Sellerio, 1992), Gli ultimi tre giorni di Fernando Pessoa (Sellerio, 1994), Marconi, se ben mi ricordo (Rai Eri, 1997), La gastrite di Platone (Sellerio, 1998), Racconti con figure (Sellerio, 2011) e, con Feltrinelli, Piccoli equivoci senza importanza (1985), Il filo dell’orizzonte (1986), I dialoghi mancati (1988; nuova edizione che comprende anche Marconi, se ben mi ricordo, 2019), la nuova edizione ampliata de Il gioco del rovescio (1988), Un baule pieno di gente (1990; nuova edizione 2019), L’angelo nero (1991), Requiem (1992), la riedizione di Piazza d’Italia (1993), Sostiene Pereira (1994, premio Viareggio-Rèpaci, premio Campiello, premio Scanno, premio dei Lettori e Prix Européen Jean Monnet), La testa perduta di Damasceno Monteiro (1997), Gli Zingari e il Rinascimento. Vivere da Rom a Firenze (1999), Si sta facendo sempre più tardi (2001, Prix France Culture 2002), Autobiografie altrui (2003), Tristano muore (2004, miglior libro dell’anno secondo la rivista francese “Lire”), Racconti (2005), L’oca al passo (2006), Il tempo invecchia in fretta (2009), Viaggi e altri viaggi (2010), la riedizione de Il piccolo naviglio (2011), Romanzi (2012), Di tutto resta un poco (2013), Per Isabel (2013), Irma Sirena (nella collana “Kids”, 2017), Buchettino (nella collana “Kids”, 2018), l’edizione a fumetti di Sostiene Pereira (nella collana “Comics”, con Pierre-Henry Gomont, 2019) e Che ore sono da voi? Racconti scelti da Paolo Di Paolo (2020). Ha curato l’edizione italiana dell’opera di Fernando Pessoa e ha tradotto le poesie di Carlos Drummond de Andrade (Sentimento del mondo, Einaudi, 1987). Ha ricevuto il Prix Médicis étranger e il Prix Européen de la Littérature in Francia, l’Aristeion in Grecia, il Nossack dell’Accademia Leibniz in Germania, l’Europäischer Staatspreis in Austria e i premi Hidalgo e Cerecedo in Spagna. Ha vinto il premio Salento nel 2003 e il Frontiere-Biamonti nel 2010. È stato inoltre finalista al Man Booker International Prize sia nel 2005 sia nel 2009. I suoi libri sono tradotti in tutto il mondo.