Lorenzo Cremonesi: Il carcere dello scandalo."Restituiteci i nostri cari"

Lorenzo Cremonesi: Il carcere dello scandalo."Restituiteci i nostri cari"

Ad Abu Ghraib file di padri, sorelle, mogli, madri Mosche, caldo, neppure una tettoia. Solo filo spinato.
Michele Serra: Mancomat per i meno abbienti

Michele Serra: Mancomat per i meno abbienti

I poveri definiti persone in via di sviluppo, carte di debito al posto di quelle di credito. Ecco le contromosse del governo all'incalzare delle nuove povertà.
Michele Serra: Giudici di pace con toghe arcobaleno

Michele Serra: Giudici di pace con toghe arcobaleno

Con la prossima riforma della giustizia, i procedimenti in corso contro il Presidente del Consiglio Berlusconi verranno trasformati in reality-show a eliminazione.
Massimo Mucchetti: Alitalia. Il governo dica cosa vuole

Massimo Mucchetti: Alitalia. Il governo dica cosa vuole

La compagnia di bandiera sta arrivando al capolinea. E però nulla accade. Governo, azienda e sindacati parlano d'altro mentre il ministro del Welfare, Roberto Maroni, solleva la questione della rappresentatività.
Michele Serra: Il miracolo del Grande Quqbar

Michele Serra: Il miracolo del Grande Quqbar

La diceria dell'origine saudita di Bush, smentita dalla fisiognomica, trova conferma in una profezia che recita: "Verrà il Grande Quqbar, e con un solo gesto saprà riunire l'Islam in un solo grande popolo".
Michele Serra: La boutique di don Totò

Michele Serra: La boutique di don Totò

Tre boss latitanti sono stati arrestati, colpisce l'ingegnosità dei loro nascondigli. Ora l'intero 'settore' è in fibrillazione. Ecco che fine hanno fatto i capi ancora a piede libero.
Marina Forti: In gara per l'acqua del Rio Colorado

Marina Forti: In gara per l'acqua del Rio Colorado

Per la prima volta dagli anni `30, quando fu cotruita la diga Hoover per controllare il flusso del Colorado, tutti gli stati che dipendono da quel fiume, dal New Mexico fino alla California, cominciano ad avere problemi di approvvigionamento d'acqua.
Lorenzo Cremonesi: Giorno di sangue per le truppe americane E i comandi ripensano il piano su Falluja.

Lorenzo Cremonesi: Giorno di sangue per le truppe americane E i comandi ripensano il piano su Falluja.

Bagdad: l' ospedale potrebbe chiudere a giugno. Annan: sì a una forza multinazionale. E Il commissario straordinario: "Gli Ulema parlano con troppe voci, a volte contraddittorie, mi chiedo se davvero ci sia stato un negoziato".
Michele Serra: Sterminator prossimi venturi

Michele Serra: Sterminator prossimi venturi

E' il momento di occuparsi delle armi di autodistruzione di massa: dopo l'acquascooter sono in arrivo il pittbull biotech e lo sci in salita.
Michele Serra: Le tette di Silvio? Bellissime

Michele Serra: Le tette di Silvio? Bellissime

Sono finalmente disponibili centri di recupero e metodi efficaci per curarsi dalla sindrome antiberlusconiana.
Michele Serra: Neocons. Dopo Schwarzy il diluvio

Michele Serra: Neocons. Dopo Schwarzy il diluvio

Pronti per i futuri governatori? Tra i favoriti un fattorino nazista obeso e due nani albini che sparano ai negri.
Giorgio Bocca: Il marketing della paura

Giorgio Bocca: Il marketing della paura

È assurdo sostenere che giovi alla sicurezza mantenere un corpo di occupazione in Iraq perché il nostro paese è più vulnerabile agli attacchi terroristici.
Michele Serra: Alemanno giura: olio di ricino Doc

Michele Serra: Alemanno giura: olio di ricino Doc

Dopo la svolta di Fini, i postfascisti scoprono la modernità. Obiettivo: la marcia su Roma con veicoli elettrici.
Michele Serra: Quei nazisti così maleducati

Michele Serra: Quei nazisti così maleducati

E' il momento d'oro degli intellettuali désangagés. Quelli per cui Hitler ha creato qualche deplorevole inconveniente.
Michele Serra: La banda della carota appuntita

Michele Serra: La banda della carota appuntita

Oddio, la criminalità è in crisi. Si attendono provvedimenti del governo a sostegno del settore.
Giorgio Bocca: Con le bugie riappare l'uomo nero

Giorgio Bocca: Con le bugie riappare l'uomo nero

Sul dramma dell'Iraq mentono tutti: da Bush a Berlusconi. Mentre ci si dovrebbe fermare di fronte alle prospettive atroci, da ultimi giorni dell'umanità.
Giorgio Bocca: Il paese delle favole senza morale

Giorgio Bocca: Il paese delle favole senza morale

Galleggiamo senza peso come gli astronauti, in una oscenità diffusa senza limiti. In un vuoto riempito dalla televisione, dal virtuale e dalla prostituzione universale.
Giorgio Bocca: La falsa propaganda della democrazia globale

Giorgio Bocca: La falsa propaganda della democrazia globale

Questa destra al governo rifiuta ogni confronto sui problemi del nostro tempo perché non sa risolverli e anzi li rende più gravi con i suoi errori.
Giorgio Bocca: Chi non fa la guerra è un traditore

Giorgio Bocca: Chi non fa la guerra è un traditore

Interrogarsi sulla missione irachena sembra essere antipatriottico. E affidare la sicurezza dei nostri soldati all'arma della corruzione non ha funzionato.
Giorgio Bocca: Pubbliche relazioni e private umiliazioni

Giorgio Bocca: Pubbliche relazioni e private umiliazioni

La società dei servizi non sceglie i migliori ma i peggiori: seleziona i servi e li promuove e anche li onora con centinaia di premi a leccastivali e voltagabbana.