Dopo Renato Ruggiero, dopo il penoso interim di Silvio Berlusconi, dopo Franco Frattini, c’è un quarto ministro degli Esteri. È Gianfranco Fini, e cambia radicalmente le carte in tavola.
Cinquant’anni fa un prete scomodo, viene ‟esiliato” in un piccolo borgo toscano. Comincia allora la storia straordinaria di un gruppo di poveri ragazzi di campagna alle prese con materie e programmi che nemmeno i collegi dei ricchi avevano.
Le migrazioni non sono né onde né flussi, come è comune definirle nella brutta terminologia demografica. Sono invece il risultato di centinaia di migliaia di tragitti individuali, alimentati dalla necessità, dalle sofferenze e dalla speranza.
L’Italia coloniale di Berlusconi - esperienza nuova per un Paese non privo di orgoglio, come si è visto con la Resistenza - ha seguito le elezioni americane e accolto il risultato con lo stesso spirito di Bombay e Calcutta ai tempi d’oro degli inglesi.
Trionfo del made in Italy: ecco il Banana Box, "il simpatico contenitore per banane di generose dimensioni che ti permette di portare nello zaino la merenda senza rovinare il frutto”. Ma nel paese del banana box, Silvia, laureata in fisica, fa l’ottico
Intervista con l'attrice e regista di New Delhi ospite degli "Incontri con il cinema asiatico". L'interprete di Madre del 1084, Tempesta di sabbia e Fire di Deepa Metha, è passata alla macchina da presa per raccontare il suo paese.
Cinquant’anni fa il processo a McCarthy. Il 2 dicembre 1954 il Senato americano lo condannò per abuso di potere. Con la ‟Caccia alle streghe” un paese di tradizioni liberali perse la sua identità.
"Nessuno può permettersi di toccare un padano". Con questa nerboruta frasetta del vicepresidente del Senato della Repubblica Roberto Calderoli, fa il suo esordio la proposta (per ora ufficiosa) di introdurre nel nostro codice penale l’aggravante etnica.
Intervista a Carlo De Benedetti. "In Asia l’autoritarismo paga, l’Occidente schiavo dei conflitti d’interesse. Giudici e informazione sono i contrappesi. La Rai? Pubblica e senza spot".
Intervista a Enrico Mentana, dopo la sua rimozione da direttore del ‟Tg5”. "Non è una separazione consensuale, difeso solo da Piersilvio. Ora tutelerò l’informazione in Mediaset".
Ormai è evidente: la persecuzione dei cristiani in Europa, e specialmente in Italia, è un fenomeno in forte crescita. I cristiani italiani sono in condizione di soggezione e minorità, condizionati e atterriti dalla cultura giacobina.
Berlusconi è con le spalle al muro. Basterebbe una semplice spallata per buttarlo giù ma c'è da dubitare che l'opposizione voglia dargliela. Prodi avrebbe già un piede sulla porta di palazzo Chigi. Ma prima che il gallo canti possono succedere tante cose.
Se vogliamo credere alla nostra identità dobbiamo saperne vedere le radici diverse e lontane. Chi difende i tesori del passato si affida alla cenere, dicono le Scritture, chi difende se stesso si perderà, chi accetta di vivere negli altri si ritroverà.
L'Iran nel mirino dell'amministrazione Usa. Accuse calcolate. Gli "exilés" protetti dalla Cia rivelano un programma atomico segreto. Powell parla di missili a testata nucleare.
Dopo la sconfitta. Gli intellettuali sperano nei movimenti per condizionare un partito che - cercando il "centro" - si sposterà a destra. La "fine delle ideologie" ha sgombrato il campo dagli avversari dell'unica ideologia rimasta: quella dei neocon.