Un tribunale nigeriano ha sentenziato che la pratica di far bruciare i soffioni di gas in fiammate perenni viola i diritti umani delle popolazioni locali, e deve cessare.
Un forte contingente di insorti (sembra sino a 400 uomini), armati anche di bazooka e mortai, ha attaccato la città di Ramadi (circa 110 chilometri a ovest di Bagdad), bombardato alcuni edifici pubblici e la base americana posta alla sua periferia.
Blitz di Daniela Santanchè (An): la commissione bilancio vara il concordato fiscale per gli enti locali: si tratta dei tributi per le imprese e i commercianti (Ici compreso). Le opposizioni votano contro.
Alla fine l’allarme droga sembra avere un solo nome: cocaina. Un allarme nuovo, si intende, per una droga antica, un tempo d’élite e che da qualche anno, invece, si trova in giro nelle strade a pochi euro.
Maxiemendamento, il ministro dell'economia Giulio Tremonti cambia di nuovo le carte in tavola. Non è infatti d'accordo con la proposta della relatrice della finanziaria, Daniela Santanchè di Alleanza nazionale, sulla pornotax.
Fallujia, Jenin, Guantamano, Kosovska Mitrovica e da noi Bolzaneto e Lampedusa: sono solo alcuni dei luoghi simbolici dei tanti diritti umani violati nel mondo e in Italia.
Per placare la critiche crescenti, il segretario di Stato americano Condoleezza Rice ha annunciato un cambio nella politica degli interrogatori. In base al nuovo ordine sarà vietato sottoporre i prigionieri a tortura o crudeltà anche all’estero.
La regola è semplice: il sostegno dell’opinione pubblica per la guerra in Iraq è legato al risultato finale. Se c’è una possibilità di vittoria sono con il presidente, altrimenti ‟tutti a casa”. Quindi è d’obbligo usare quella parola: ‟vittoria”.
L'Iraq è completamente oscurato. Nemmeno gli ostaggi occidentali fanno più notizia. Sono ancora sei: l'archeologa tedesca Susanne Osthoff, i quattro attivisti del Christian peacemaker e l'ingegnere francese Bernard Planche. E' il black out.
Privatizzare è l’imperativo categorico del mondo professionale e finanziario di formazione anglosassone. Non lo è per la politica, che si è rassegnata a cedere beni dello Stato allo scopo di ridurre il debito pubblico o per finanziare il deficit annuale.
L´aeroporto di Szymany, Polonia del Nord, è il luogo dove, secondo il ‟Washington Post”, l´Osservatorio per i diritti umani e molta stampa europea, sarebbero stati portati o rinchiusi in catene i terroristi catturati dalla Cia.
La ‟via della seta” sta per rinascere sotto forma di ferrovia, una via che porterà treni merci, e successivamente anche treni passeggeri, dall’Europa alla Cina e ritorno, toccando la Turchia, l’Iran, il Golfo Persico, il Kazakhstan, fino a Pechino.
L’inchiesta sui voli Cia in Polonia ha portato alla luce un’oscura rete di potere alternativo a quello ufficiale: business, traffici e servizi segreti si intrecciano. Dietro le quinte un gruppo di affaristi uniti dai legami con gli Stati Uniti.
Non è Iraq la Val di Susa, da invadere per imporre regole esterne di un progresso altrui. È gente pacifica, lavoratrice, presa a manganellate notturne da una prepotenza che non ha neanche la decenza di agire alla luce del sole.
Giorgio Bocca racconta quella terribile notte del ’72 a Monaco di Baviera, quando i feddayn fecero un blitz nella villetta degli atleti israeliani. ‟La scena ogni tanto si animava per una trama di terrore e morte”.
Il deposito di petrolio di Buncefield, quinto più grande del Regno Unito con una capienza pari al 5 per cento del fabbisogno nazionale, è saltato in aria in una serie di tre spaventosi boati. Esclusa l’ipotesi terrorismo.
Gli abitanti del villaggio di Lateu, provincia di Tegua, a Vanuatu, sono tra le prime collettività umane a diventare ‟rifugiati ambientali” a causa del riscaldamento globale del clima.
Gli italiani sapevano del sequestro di Abu Omar? ‟Certo, perché è stata quella che in gergo chiamiamo un’operazione bilaterale”. Mike è un ex della Cia, che ha fatto decine di operazioni congiunte. La più famosa è la ‟liquidazione” di Che Guevara.
Ho visto il documentario di Mimmo Calopresti realizzato con l’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, Come si fa a non amare Pasolini? Appunti per un romanzo sull’immondezza.