Gianni Riotta: L'America spera nei suoi capitani per uscire dal pantano iracheno

Gianni Riotta: L'America spera nei suoi capitani per uscire dal pantano iracheno

"Gli ufficiali più giovani sono i soli a capire quello che accade al fronte". La caratteristica del nemico, ignorata dal Pentagono di Rumsfeld, è la netwar, la guerriglia senza struttura gerarchica.
Giovanni Mariotti: La nuova babele

Giovanni Mariotti: La nuova babele

Se non avete competenze finanziarie o informatiche, provatevi a rivolgervi a chi le ha. Nella maggior parte dei casi non capirete niente di quello che vi dice… Non gli immigrati, ma gli "specialisti" sono i veri protagonisti delle nuove Babeli
Guido Piccoli: Nella trappola colombiana

Guido Piccoli: Nella trappola colombiana

Quando non spariscono, i cadaveri sono l'unica certezza di molte storie colombiane. Per il resto è quasi sempre tutto oscuro, o almeno discutibile: l'identità di killer e mandanti, i moventi e il contesto dei delitti, la stessa personalità delle vittime.
Maurizio Caprara: "L'Italia non vuole sfide nazionaliste"

Maurizio Caprara: "L'Italia non vuole sfide nazionaliste"

La battaglia per il seggio nel Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Intervista al ministro Frattini: "All'amico Fischer rispondo di lavorare con noi per il seggio europeo all'Onu".
Gianni Riotta: Ma la ricostruzione, lenta e dolorosa può avvenire solo intorno ai marines

Gianni Riotta: Ma la ricostruzione, lenta e dolorosa può avvenire solo intorno ai marines

"Un popolo che soffre da sempre, adesso soffre meno: questa è la verità!" grida un giornalista discutendo di Iraq. "Ci avete crocifisso alla storia, i morti americani hanno un numero, i nostri neppure quello" lamenta l'esiliato iracheno.
Gabriele Romagnoli: Play it again, Tony

Gabriele Romagnoli: Play it again, Tony

A Beirut hanno aperto un "Buddha Bar" e un "Fashion Bar", ma noi continuiamo andare al "Music Hall", un night ricavato dentro un cinema: velluto rosso e tavoli neri. Il gestore, Michel Elefteriedes scrive poesie, si proclama zingaro e comunista…
Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. Aria d'oriente cruenta e dolce

Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. Aria d'oriente cruenta e dolce

Andiamo alla battaglia, a Lepanto, al luogo del gran massacro. Il vento gira e porta odori di montagna ma secchi e roventi, gli stessi degli altopiani asiatici Cominciano le visioni: nel buio un gavitello sembra una donna che urla e si sbraccia.
Maurizio Caprara: Consiglio di Sicurezza. L'Italia punta all'alleanza con i Paesi arabi

Maurizio Caprara: Consiglio di Sicurezza. L'Italia punta all'alleanza con i Paesi arabi

La tattica del ministro degli Esteri, Franco Frattini: convincere le nazioni che rischiano di essere penalizzate ad appoggiare un organismo a tre livelli.
Giorgio Bocca: Il rebus asiatico che gli Usa non capiscono

Giorgio Bocca: Il rebus asiatico che gli Usa non capiscono

Il più grande e il più ricco potere informativo del creato non riesce a comprendere i suoi contendenti: dall'Iraq, all'Afghanistan, alla Palestina.
Il fuoco sacro della parola

Il fuoco sacro della parola

Seduti sul molo, bisognerebbe osservare i gabbiani mentre volano in tondo nell'aria marcia del tramonto. Spazzini del cielo. Cacciatori di stelle. Mi vennero in mente queste metafore, trovate come pepite d'oro fra le pagine di Malcolm Lowry.
Giorgio Bocca: Una guerra senza vincitori

Giorgio Bocca: Una guerra senza vincitori

Il presidente Bush dice che la guerra nell´Iraq non va abbandonata, ma vinta. È un proposito che torna quotidianamente sulla stampa nostrana filo americana. In realtà si tratta di una guerra che non può essere vinta per ragioni teoriche e pratiche.
Federico Moccia vince il Premio Letterario Nazionale Insula Romana

Federico Moccia vince il Premio Letterario Nazionale Insula Romana

Il libro di Federico Moccia, Tre metri sopra il cielo, giunto alla XIII ristampa, è risultato vincitore della sezione "Giovani adulti".
Michele Serra: Che risparmio volare in piedi

Michele Serra: Che risparmio volare in piedi

Vicenda Alitalia, ecco un'analisi puntuale del Piano Cimoli: un solo posto a sedere e chewing-gum come piatto unico per i voli intercontinentali.
Massimo Mucchetti: Le forbici (incerte) dello stato

Massimo Mucchetti: Le forbici (incerte) dello stato

Le cronache del lavoro offrono tre notizie che dovrebbero far riflettere: l'allungamento dell'orario a parità di salario in Germania e Francia; il taglio, di 105 mila dipendenti della pubblica amministrazione britannica; gli accordi sindacali in Alitalia.
Vittorio Zucconi: Il destino di Bush tra due elezioni

Vittorio Zucconi: Il destino di Bush tra due elezioni

Il futuro istituzionale della prima democrazia elettiva del mondo è appeso alla più improbabile delle consultazioni elettorali in una terra senza dove neppure i commissariati di polizia, e figuriamoci i seggi, sono protetti da attentati e stragi.
Pierfrancesco Pacoda: No war, il potere della parola dei rockers italiani

Pierfrancesco Pacoda: No war, il potere della parola dei rockers italiani

Giovani, irruenti, animati da una irresistibile "furia del dire", i rockers italiani sembrano credere davvero che sia arrivato il momento di una "rivolta dello stile", capace di far convivere distorsori e buoni sentimenti, ritmi ipnotici e "messaggi".
Lorenzo Cremonesi: "Le due italiane non sono in mano nostra"

Lorenzo Cremonesi: "Le due italiane non sono in mano nostra"

Il gruppo di Al Zarkawi smentisce via Internet di aver preso in consegna Simona Pari e Simona Torretta. La Croce Rossa: "Il rischio è alto ma restiamo a Bagdad".
Vittorio Zucconi: Indiani, gli invisibili d'America

Vittorio Zucconi: Indiani, gli invisibili d'America

La notizia della legge approvata dal Congresso degli Stati Uniti impiegò settimane per raggiungere Henry delle Canoe, l'ultimo mastro d'ascia irochese, nel suo villaggio sulla costa del Maine, non lontano da dove…
Paolo Di Stefano: Festivalfilosofia. Migliaia in piazza. "Anche se non capisco tutto"

Paolo Di Stefano: Festivalfilosofia. Migliaia in piazza. "Anche se non capisco tutto"

"Vengo qui, mi prendo quello che mi serve e me ne vado. Non ho voglia di rimettermi a studiare, semplicemente utilizzo la cultura degli altri".
Gianni Riotta: La doppia amnesia

Gianni Riotta: La doppia amnesia

L'Assemblea delle Nazioni Unite si apre mentre la storia cambia il mondo senza requie e fa apparire nel suo vortice i leader piccini, schiacciati dalle sfide future.