"Facciamo un patto: tu, stanco di calcio occidentale, vai a guardar giocare le ragazze di Al Omal. Io mi vedo la Champions League sulla tua tv col satellite". Affare fatto!
Dalle guerre jugoslave in poi il grande fiume è spezzato in due. A Nord via d'acqua della ricca Mitteleuropa. Oltre il confine ungherese, testimone deserto della condizione di chi dall'Unione allargata è rimasto fuori: Serbia, Croazia, Bulgaria, Romania.
Non basta una beatificazione per rendere gloriosa la polvere il sangue, il marcio di una guerra. Non basta una beatificazione per mettere un filo d’oro intorno alla testa tormentata di una donna.
Il ruolo delle donne. La libertà dell'individuo. L'importanza dei simboli. La politica e la religione. I soldi. La guerra e il sacrificio. Galimberti, un filosofo laico e l'Imam Ali Abu Shwaima, capo religioso musulmano, si confrontano.
«Vedremo se sarà un´aquila o un tacchino», ghignava Bossi alla vigilia del voto. Il volatile era Sergio Cecotti, il transfuga della Lega che, di fronte ai ripetuti sbarchi di Berlusconi in Friuli, aveva lanciato il celeberrimo «allarme-visitors».
Il centrosinistra ha vinto il secondo turno elettorale. Sono votazioni con un valore politico? Ne discutano altri, a noi basta prendere atto che la sconfitta non era segnata nel Dna della sinistra...
Che liberazione per il popolo del centrosinistra, in piazza Unità, la piazza del Duce, di Almirante e di Fini. Una Trieste irriconoscibile, balneare, che esplode, diventa Rio, carnevale, trombette, bandiere... in tandem fenomenale con Udine.
Anche se vi sono stati altri attentati più atroci e sanguinosi, quello compiuto ieri a Erez contro una pattuglia militare israeliana è particolarmente minaccioso.
Ferruccio De Bortoli se ne va dal "Corriere della Sera" perché, dice, è stanco. Pensavamo che la direzione logorasse chi non ce l´ha ma possiamo credergli sulla parola.
Si è chiusa la rassegna di cinema gaylesbico di Milano. Otto dei quindici lungometraggi in programma quest'anno si vedranno al cinema, in televisione o in dvd, mentre per altri tre o quattro le trattative sono in corso.
Per la prima volta in un secolo di guerre, i due popoli - gli ebrei israeliani e gli arabi palestinesi - sono più avanti rispetto ai loro leader. I due popoli sanno bene che la terra contesa va divisa in due Stati-nazione.
Habermas ha scritto un testo firmato anche da Derrida. Essi ritengono che sia necessario e urgente che i filosofi tedeschi e quelli francesi facciano sentire assieme la loro voce, indipendentemente dalle polemiche che li possono avere divisi in passato.
Tre premi per Edoardo Sanguineti che ha vinto il Premio di poesia Carlo Betocchi, il Premio Letterario Castelfiorentino e il Premio alla Carriera del Festival Nazionale di Poesia Italiana Città di San Pellegrino Terme. A seguire le date delle premiazioni.
«Siamo venuti per dichiarare che il G8 è illegale e i Paesi ricchi non hanno alcun diritto di decidere per il mondo intero», spiega Stephane Porion, protestando in piazza contro il meeting di Evian. E' la conferma che i contestatori sono gli ultimi...
Molto spesso, nella grande rappresentazione teatrale di un G8, l’elemento scenico prevale sul testo. Anche di quello di Evian occorre quindi interpretare più che le parole i gesti.
Un giovane tenta disperatamente di riconquistare la fidanzata. Non riuscendoci decide in un raptus covato chissà quanto a lungo nella mente, di togliere, a lei e poi a se stesso, la vita.
La partecipazione di un «manipolo» di ragazzi/e impegnati nel Servizio Civile Nazionale (non gli obiettori di coscienza: considerati troppo pericolosi) alla parata militare del 2 giugno è l'ennesimo segnale della cooptazione del «civile».
Quando ci si trova nel cuore di un conflitto, non è facile riflettere sul suo futuro; non si ha neppure piena coscienza delle sue dimensioni e meno che mai delle possibili vie d’uscita.