Giovanni Pons: Telecom. La lunga corsa del debito tra scalate e affari sbagliati

Giovanni Pons: Telecom. La lunga corsa del debito tra scalate e affari sbagliati

Da quando è stata privatizzata, nell’ormai lontano settembre 1997, i debiti della Telecom sono sempre stati sotto i riflettori. In particolare l’attenzione si accende nel giugno 1999, al termine della scalata condotta da Roberto Colaninno…
Vittorio Zucconi: Addio al mito americano della prima donna immigrata

Vittorio Zucconi: Addio al mito americano della prima donna immigrata

C’è una falsa santa sull’altare del sogno americano. La prima persona che sbarcò a Ellis Island e da lì si incamminò verso il nuovo mondo, non era quella che da un secolo la nazione celebra. Si chiamava Annie Moore ed era una ragazza irlandese di 15 anni.
Maurizio Maggiani: L’Afghanistan? Diciamolo chiaro: è una guerra

Maurizio Maggiani: L’Afghanistan? Diciamolo chiaro: è una guerra

So bene quanto possa essere scioccante il fatto, ma la notizia veramente tragica che ci viene dall’Afghanistan non è l’attentato alla pattuglia italiana, ma l’automobile kamikaze che è esplosa nel cuore di Kabul.
Alessandra Arachi: Bindi: “Il caso della bimba nascosta? A rischio le altre 550 adozioni”

Alessandra Arachi: Bindi: “Il caso della bimba nascosta? A rischio le altre 550 adozioni”

Quella di Maria è la storia di una famiglia che ha avuto in casa uno dei ‟bambini di Chernobyl” e ne ha chiesto l’adozione, senza successo. ‟Ci sono altre 550 famiglie italiane nelle stesse condizioni”.
Giuliana Sgrena: Iraq, tragedia quotidiana nel fallimento americano

Giuliana Sgrena: Iraq, tragedia quotidiana nel fallimento americano

La guerra civile che sta dissanguando il paese da tempo ha come effetto la pulizia etnica: nella capitale i sunniti occupano la parte occidentale del Tigri e gli sciiti quella orientale, dove erano già prevalenti, le zone miste stanno scomparendo.
Massimo Mucchetti: Gentiloni: “Una soluzione nazionale per Tim”

Massimo Mucchetti: Gentiloni: “Una soluzione nazionale per Tim”

Il Ministro delle Comunicazioni: Siamo all’avvio di una grande evoluzione delle telecomunicazioni nel segno della convergenza e l’Italia non può esserne esclusa.
Marina Forti: L'Aiea: sull'Iran il Congresso Usa distorce i fatti

Marina Forti: L'Aiea: sull'Iran il Congresso Usa distorce i fatti

Il rapporto del Congresso sulla ‟minaccia” del nucleare di Tehran è ‟oltraggioso e disonesto”, dice una lettera dell'Agenzia di Vienna resa nota dal ‟Washington Post”.
Michele Serra: L'amaca di venerdì 15 settembre

Michele Serra: L'amaca di venerdì 15 settembre

"Secondo alcuni scienziati, il fenomeno del deja-vu si spiega con la reincarnazione". Lo so che sono dettagli, pagliuzze, cosette. Ma sentire un conduttore della radio pubblica attribuire a "scienziati" una pur suggestiva fola…
Lorenzo Cremonesi: Siria. Terroristi attaccano l’ambasciata Usa

Lorenzo Cremonesi: Siria. Terroristi attaccano l’ambasciata Usa

Assalto di un commando alla sede diplomatica con lanciagranate e mitra nel centro cittadino. La reazione della polizia siriana: uccisi tre attentatori e una guardia. Washington ringrazia, la Siria risponde: colpa vostra.
Vota i sondaggi Feltrinelli

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Umberto Galimberti: La scuola dei ragazzi e le colpe dei professori

Umberto Galimberti: La scuola dei ragazzi e le colpe dei professori

Istruzione della mente ed educazione dei sentimenti (a cui dovrebbe estendersi la loro competenza, perché dalla formazione del sentimento dipende la moralità dei comportamenti) dovrebbero essere gli scopi primari della scuola.
Giorgio Bocca: Facchetti. Nel mondo degli urlatori del calcio lui aveva una gran dote, il silenzio

Giorgio Bocca: Facchetti. Nel mondo degli urlatori del calcio lui aveva una gran dote, il silenzio

Era appena nato, inconsapevole, e i genitori gli imposero il nome Giacinto, un nome candido che può far violenza tutta la vita a un violento. Per fortuna era un mansueto, andava d’accordo con il suo nome.
Irene Bignardi: Tutti i record della Cinecittà fantasma

Irene Bignardi: Tutti i record della Cinecittà fantasma

Ora Bombay si chiama Mumbai; il suo cinema, memore dell’antico appellativo coloniale, si chiama Bollywood, con un’etichetta ingrata a molti ma popolare nel mondo.
Enrico Franceschini: Gheddafi. La Coca-Cola è africana, risarciteci

Enrico Franceschini: Gheddafi. La Coca-Cola è africana, risarciteci

Provocazione del leader libico: la società Usa la produce con piante del continente. Dopo McDonald’s anche la bibita è diventata un bersaglio dell’antiamericanismo.
Umberto Galimberti: Noi, viandanti senza più meta

Umberto Galimberti: Noi, viandanti senza più meta

La terra, da terra-madre, è diventata una materia che si può manipolare. Oggi non ci è consentito di pensare alla storia come iscritta in un fine. Con l’avvento della tecnica siamo rimasti privi di punti d’arrivo che non siano occasionali.
Umberto Galimberti: Nell’epoca della prestazione

Umberto Galimberti: Nell’epoca della prestazione

Gli uomini vengono giudicati per come hanno eseguito gli ordini. Funzionalità ed efficienza valgono a prescindere dagli obiettivi finali. Così l’universo morale si estingue perché non c’è altro pensiero che non quello strumentale.
Vanna Vannuccini. Ahmadinejad. Bush non è nulla davanti a Dio

Vanna Vannuccini. Ahmadinejad. Bush non è nulla davanti a Dio

Il presidente iraniano al contrattacco. Prodotto il primo caccia made in Iran. E il leader di Teheran rilancia l’idea del faccia a faccia.
Jean Paul Fitoussi: Tra ecologia ed economia

Jean Paul Fitoussi: Tra ecologia ed economia

Parlare di sistema economico è inesatto: l’economia non è infatti un sistema chiuso e autonomo, basato su leggi indipendenti dal diritto, dall’etica, dalla politica o dal sociale. Perciò una riflessione sull’economia ha senso soltanto quando è integrata.
Vittorio Zucconi: La solitudine del presidente

Vittorio Zucconi: La solitudine del presidente

Alla fine del lungo giorno delle rimembranze, Bush ha dovuto, parlare per fingere di rassicurare l’America. Ma in realtà per convincere se stesso che la strada di morte costruita a partire dalle Due Torri era la direzione giusta e necessaria da imboccare.
Michele Serra: L'amaca di giovedì 14 settembre 2006

Michele Serra: L'amaca di giovedì 14 settembre 2006

Non provate nemmeno a spiegarmi come possa Telecom avere accumulato quaranta miliardi di euro di debiti: ottantamila miliardi di lire. L’equivalente di una finanziaria da tempi di guerra