Paolo Rumiz: I barbari delle montagne

Paolo Rumiz: I barbari delle montagne

Alla base del torrione sono incisi i nomi di 45 tribù sconfitte. Ma oggi i nuovi barbari stanno nell'anarchia di cemento, casinò, piscine e yacht della Costa Azzurra. Il viaggio finisce ai piedi del Trofeo delle Alpi, sopra Montecarlo...
Paolo Rumiz: Ulisse sul Monte Bianco

Paolo Rumiz: Ulisse sul Monte Bianco

Si chiamava proprio come l’eroe di Omero, il custode del rifugio Couvercle negli anni Sessanta. Ora però che l’orda dei Proci ha invaso la sua casa è tornato a valle. Il clima sahariano ha cambiato le cose perfino quassù…
Paolo Rumiz: Sulle orme dei cosacchi

Paolo Rumiz: Sulle orme dei cosacchi

In Carnia, piccolo paradiso in quota segnato da ricordi dolorosi. Dove è facile farsi sorprendere da temporali improvvisi e incontri inattesi Da qui, alla fine della guerra, passarono gli ucraini sconfitti, cui Hitler aveva promesso il Friuli…
Paolo Rumiz: Bavona, la valle del buio

Paolo Rumiz: Bavona, la valle del buio

Gli abitanti hanno deciso di fare a meno dell' elettricità. Caso unico e paradossale in questo cuore idroelettrico d' Europa…
Paolo Rumiz: Bonatti, uomo-contro

Paolo Rumiz: Bonatti, uomo-contro

Per costruire il suo rifugio Walter s’è spaccato la schiena per trasportare enormi massi di granito. Le rughe, le mani nodose raccontano la sua storia…
Umberto Galimberti: Le nostre anime così infantili e primitive

Umberto Galimberti: Le nostre anime così infantili e primitive

Che cosa significa tradire la fiducia dell´altro e come l´altro reagisce nel rapporto di coppia. Ma dentro a un gesto considerato riprovevole a volte si nasconde la premessa per incontrare veramente se stessi.
Michele Serra: Quando passava Nuvolari

Michele Serra: Quando passava Nuvolari

Cinquant’anni fa moriva il pilota simbolo di un’epoca. Non c’era la tv, lui era l’eroe che domava la macchina infernale tra pioppi e granturco.
Giorgio Bocca: Se la politica invade il campo

Giorgio Bocca: Se la politica invade il campo

Berlusconi continua imperterrito e sistematico a piazzare gente sua dovunque, l’amico Tony Renis al Festival di Sanremo come il fedele Luigi Crespi di Albacom ai sondaggi elettorali…
Umberto Galimberti: L'Atlante del corpo sparito

Umberto Galimberti: L'Atlante del corpo sparito

Il rapporto con le parti del nostro organismo è oggi molto diverso dall’antichità. Ci fu un tempo in cui il cuore, lo stomaco, il fegato rivestivano un significato che nella modernità si è perso…
Umberto Galimberti: Il dominio della tecnica

Umberto Galimberti: Il dominio della tecnica

In un laboratorio di Shanghai hanno utilizzato cellule epiteliali umane prelevate dal prepuzio di due bambini di 5 anni e di due adulti e dalla faccia d’una donna di 60. Le hanno combinate con ovociti di coniglie australiane ottenendo degli embrioni…
Umberto Galimberti: Negli abissi dell’anima

Umberto Galimberti: Negli abissi dell’anima

Lo psichiatra assassino era un collega di lavoro che, al pari della sua vittima, curava la follia. Quella condizione in cui il governo di sé collassa...
Umberto Galimberti: L´assenza della ragione

Umberto Galimberti: L´assenza della ragione

L´assassino di Rozzano si è costituito, probabilmente perché braccato dai parenti delle vittime che, alla notizia del suo fermo, sono usciti in espressioni il cui tono ha il sapore del desiderio di vendetta.
Giorgio Bocca: Piccoli balordi e grandi banditi

Giorgio Bocca: Piccoli balordi e grandi banditi

Un nostro cronista va a Rozzano, sul luogo dove sono stati uccisi due balordi da uno della loro specie, e racconta la celebrazione del lutto…
Umberto Galimberti: Quel potere che scatena l’aggressività

Umberto Galimberti: Quel potere che scatena l’aggressività

Ti odio perché ti amo. Perché sentimenti così opposti possono coesistere anche a lungo in una relazione di coppia?
Umberto Galimberti: L’ideale di Rita Pavone e di Giovanni Gentile

Umberto Galimberti: L’ideale di Rita Pavone e di Giovanni Gentile

‟Come te non c’è nessuno. Tu sei l’unico al mondo”: ci si innamora perché l'altro è ineguagliabile. Dopo la prima notte di passione, Romeo e Giulietta temono la luce aspra del mattino che svela ogni cosa…
Michele Serra: Le periferie dimenticate dalla società dei sapienti

Michele Serra: Le periferie dimenticate dalla società dei sapienti

Gli spari di Rozzano fanno da innesco, sui giornali, a una faticosa e circospetta discussione sulle condizioni di vita nelle periferie urbane.
Antonio Tabucchi: Musica maestro

Antonio Tabucchi: Musica maestro

C'è una nuova canzoncina che si sta preparando per Sanremo. Veramente è vecchiotta, ma ora sta tornando con insistenza, come certe ariette che inzuppano l'anima, tipo dadaumpa.
Michele Serra: È finito l’ingorgo operaio. Ora va la coda intelligente

Michele Serra: È finito l’ingorgo operaio. Ora va la coda intelligente

Siamo milioni di individualisti di massa, il popolo delle partite Iva A migliaia a veder sorgere l'alba come in un seguito di Ecce Bombo.
Michele Serra: Chi violenta la Terra

Michele Serra: Chi violenta la Terra

Il Papa, all’Angelus, ha invitato a pregare perché piova. È un modo antico e umile di guardare al cielo.
Giorgio Bocca: La periferia dei disperati

Giorgio Bocca: La periferia dei disperati

Ci sono borghi dell' hinterland milanese che esistono solo quando una fiammata di violenza ci ricorda che esistono.