Marina Forti: Giuliana Sgrena. Al Qaeda "sconfessa"

Marina Forti: Giuliana Sgrena. Al Qaeda "sconfessa"

‟È falso che l'organizzazione di al Qaeda per la jihad in Mesopotamia abbia rivendicato il sequestro” di Giuliana Sgrena: il gruppo di al Zarqawi si fa vivo sul web, smentisce e sconfessa chi usa il suo nome.
Marina Forti: Giuliana Sgrena. Raccontare "di prima mano"

Marina Forti: Giuliana Sgrena. Raccontare "di prima mano"

Ignacio Gil, vicedirettore di El Mundo: "Informare comporta un rischio. La nostra solidarietà con Giuliana". Il quotidiano spagnolo ha perso due inviati in zone di guerra. Come bilanciare la necessità di avere inviati sul posto con la sicurezza.
Giorgio Bocca: Non c´è una sola falce e martello

Giorgio Bocca: Non c´è una sola falce e martello

Quel simbolo per noi italiani non era e non è evocativo del terrore staliniano, come è nei Paesi che furono schiacciati dal tallone sovietico, era il simbolo di lotte che avevano segnato le nostre campagne e le nostre città.
Boris Biancheri: Caso Forleo. Distinzioni pericolose

Boris Biancheri: Caso Forleo. Distinzioni pericolose

Quando si distingue, si legittima. In Italia c’è una parte dell’opinione pubblica, del mondo politico e della magistratura che in questi ultimi anni si è andata convincendo che anche tra i terroristi ve ne siano alcuni più terroristi degli altri.
Marina Forti: Giuliana Sgrena. Il terrore via internet

Marina Forti: Giuliana Sgrena. Il terrore via internet

Due comunicati in rapida successione. Prima le Brigate dell'organizzazione della Jihad minacciano di uccidere Giuliana Sgrena se le truppe italiane non saranno ritirate. Poi sembrano aprire a una trattativa: "La prigioniera sarà giudicata presto".
Lorenzo Cremonesi: Legge islamica in Iraq? L’America non ci crede

Lorenzo Cremonesi: Legge islamica in Iraq? L’America non ci crede

La crisi irachena dopo le elezioni. Secondo il vicepresidente degli Stati Uniti Dick Cheney e il ministro della Difesa, Donald Rumsfeld non c’è rischio di teocrazia in Iraq.
Nemmeno il Destino vince al Festival del cinema di Rotterdam

Nemmeno il Destino vince al Festival del cinema di Rotterdam

Nemmeno il Destino, il film di Daniele Gaglianone tratto dall’omonimo romanzo di Gianfranco Bettin, vince il Tiger Awards al Festival di Rotterdam.
Lorenzo Cremonesi: Nuovo annuncio: "Giuliana Sgrena non è una spia, sarà liberata"

Lorenzo Cremonesi: Nuovo annuncio: "Giuliana Sgrena non è una spia, sarà liberata"

Il messaggio su Internet: "Abbiamo svolto un’indagine sulla Sgrena". E Zarkawi: "Non siamo stati noi". L’annuncio del gruppo che ha rivendicato il sequestro. I dubbi dell’intelligence occidentale.
Antonio Tabucchi: Una stampa con le regole del bridge

Antonio Tabucchi: Una stampa con le regole del bridge

Girare per le strade di Baghdad per capire davvero cos'è successo e succede è un lavoro che si fa a proprio rischio e pericolo: lo testimoniano il rapimento di Giuliana Sgrena e Florence Aubenas. È più comodo trasmettere la velina del generale americano.
Lorenzo Cremonesi: Gli sciiti alzano la voce: "Legge islamica in Iraq"

Lorenzo Cremonesi: Gli sciiti alzano la voce: "Legge islamica in Iraq"

La crisi irachena dopo le elezioni: incoraggiati dai primi risultati delle elezioni, gli imam chiedono la sharia. Il premier Allawi in difficoltà.
Vittorio Zucconi: Las Vegas, la città capovolta

Vittorio Zucconi: Las Vegas, la città capovolta

Chi pensa che l’inferno sia buio, non deve essere mai stato a Las Vegas. Ogni volta che ci atterro di notte ho la sensazione di precipitare verso l’alto, perché Las Vegas è un mondo alla rovescia, dove le stelle stanno sotto e il buio sta sopra.
Vittorio Zucconi: Usa, il grande taglio di Bush. Cresce solo la spesa militare

Vittorio Zucconi: Usa, il grande taglio di Bush. Cresce solo la spesa militare

Ridotti 150 programmi governativi, tra cui scuola, sanità, ambiente. 419 miliardi all´esercito, oltre agli 80 già stanziati per Iraq e Afghanistan. Non ci sono soldi per riparare il telescopio Hubble, che la Nasa è costretta a "rottamare".
Vittorio Zucconi: Ritorno all’America. Il nuovo credo di Bush

Vittorio Zucconi: Ritorno all’America. Il nuovo credo di Bush

"Fiducioso e forte" è lo stato dell’Unione americana, annuncia George Bush nel rapporto davanti alle Camere riunite e a una nazione che lo guardava alla tv con un occhio solo, l’altro puntato su una popolarissima trasmissione di trash musicale.
Guido Piccoli: Colombia. L'Europa finanzierà la guerra sporca di Alvaro Uribe?

Guido Piccoli: Colombia. L'Europa finanzierà la guerra sporca di Alvaro Uribe?

Cartagena: vertice dei "donatori" per pagare la finta smilitarizzazione dei paramilitari. La Ue si accoda agli Usa Nonostante appelli e denunce dell'Onu, Human Rights Watch e Amnesty gli europei pronti a cadere nella trappola di Uribe.
Massimo Mucchetti: Finmeccanica, un "campione" europeo dimenticato dai privati

Massimo Mucchetti: Finmeccanica, un "campione" europeo dimenticato dai privati

Questo gruppo è il secondo dell’Italia industriale dopo la malandata Fiat. Tanto basterebbe, forse, per proporsi come un campione nazionale da proteggere.
Giovanni Mariotti: Il volto severo della Libertà. Parigi ricorda Bartholdi

Giovanni Mariotti: Il volto severo della Libertà. Parigi ricorda Bartholdi

Tutti oggi sanno cos’è la Statua della libertà; non molti ricordano chi ne fu l’autore. Eppure Bartholdi fu un grande artista popolare, il Verdi della scultura dell’Ottocento.
Giorgio Bocca: Il governo planetario che piace a Bush

Giorgio Bocca: Il governo planetario che piace a Bush

Il presidente dice di essere il bene. Ed è un bene che vive bene: gli Usa con una popolazione che è il 7 per cento di quella mondiale consumano il 30 per cento delle risorse.
Gabriele Romagnoli: Quella volta a Saigon

Gabriele Romagnoli: Quella volta a Saigon

La storia non si ripete, si ripete il modo in cui ci viene raccontata. Poi sta a noi crederci o rigettare. La mattina del 4 settembre 1967 sul ‟New York Times” apparve un articolo intitolato: "Il voto in Vietnam rincuora gli Stati Uniti"…
Gabriele Romagnoli: Iraq. Le urne degli altri

Gabriele Romagnoli: Iraq. Le urne degli altri

Come capita alle creature di dubbia natura, le non troppo libere elezioni in Iraq generano commenti paradossali. Le criticano i dissidenti dei Paesi arabi, esprimono (ipocrita) apprezzamento i loro rais, per cui nessuno ha mai veramente votato.
Danilo Zolo: Porto Alegre. Un'altra forma è possibile?

Danilo Zolo: Porto Alegre. Un'altra forma è possibile?

Uno dei temi che sono stati discussi al Forum sociale mondiale di Porto Alegre è la riforma delle istituzioni internazionali. L'obbiettivo è promuovere una loro trasformazione che le renda più forti e più democratiche.