Massimo Mucchetti: Fondi e conflitti

Massimo Mucchetti: Fondi e conflitti

Un sistema bancario che ha riempito di Cirio e di Parmalat i propri clienti è forse più credibile se, invece delle gestioni patrimoniali, si trova ad amministrare fondi pensione?
Il logo Al Qaeda, istruzioni per l'uso del terrore globale

Il logo Al Qaeda, istruzioni per l'uso del terrore globale

Un'organizzazione reticolare su base mondiale che è costituita da un nucleo iniziale, combattenti locali e gruppi che operano in franchising. E che trova le sue risorse nella "solidarietà islamica" senza rinunciare alla finanza internazionale.
Domenico Starnone: È tutto normale. Anche Al Qaeda

Domenico Starnone: È tutto normale. Anche Al Qaeda

Al Qaeda. La vera storia… restituisce complessità storico-politico-religiosa alle pratiche del terrore. Mostra come Al Qaeda e Bin Laden siano di fatto semplificazioni utili per individuare un nemico senza il quale è impossibile fare la guerra.
Maurizio Caprara: Turchia, il no della Lega agita il Polo

Maurizio Caprara: Turchia, il no della Lega agita il Polo

Il referendum consultivo che la Lega Nord vorrebbe sull'adesione della Turchia all'Unione Europea può essere una spina nel fianco del governo, ma ha un punto debole: in Italia non è possibile senza cambiare la Costituzione.
Giorgio Bocca: Coraggio diventiamo civili

Giorgio Bocca: Coraggio diventiamo civili

È necessaria una rivoluzione culturale che arrivi a convincere gli uomini della inutilità della guerra.
Vivian Lamarque: La strage dei bimbi di Gorla, il ricordo tra pietà e orrore

Vivian Lamarque: La strage dei bimbi di Gorla, il ricordo tra pietà e orrore

Sessant'anni fa 200 scolari morirono sotto le bombe. Il racconto di una mamma, la fatica della commemorazione.
Marina Forti: La Turchia, tra democrazia e militarismo

Marina Forti: La Turchia, tra democrazia e militarismo

"Sono solo una facciata": secondo l'avvocata Eren Keskin, dell'Associazione per i diritti umani, le riforme varate in Turchia guardando all'Europa non bastano a parlare di democratizzazione. "Le forze armate restano il potere essenziale". Un’intervista.
Diamoci la sveglia con Michael Moore

Diamoci la sveglia con Michael Moore

Farheneit 9/11 è un capolavoro rabelaisiano, un moderno flaubertiano Bouvard o Pecuchet… il ritratto impietoso di George doppiovù Bush, eletto con l'imbroglio, credenziali per intraprendere la carriera di Presidente: figlio di suo padre.
Marina Forti: Turchia. Un femminismo dalle molte identità

Marina Forti: Turchia. Un femminismo dalle molte identità

In Turchia il parlamento ha discusso una riforma del codice penale circa i reati di violenza contro le donne. Il dibattito ha rivelato quanto profonda sia la cultura maschilista nel paese.
Paolo Andruccioli: Finanziaria. Perfino Forza Italia ha qualche dubbio

Paolo Andruccioli: Finanziaria. Perfino Forza Italia ha qualche dubbio

Il relatore della finanziaria chiede modifiche sulla polizza casa e i pedaggi, mentre sulle tasse continua il braccio di ferro con An e Udc. L'emendamento al senato a metà novembre. I Ds: dove trovano i soldi?
Alessandra Arachi: L'Onu. 200 mila le piccole vittime delle guerre

Alessandra Arachi: L'Onu. 200 mila le piccole vittime delle guerre

C'è una Beslan ogni giorno nel mondo. Non è un modo di dire. Sono cifre: 547 bambini che muoiono ogni giorno per via di guerre e di attacchi terroristici. Le mine sono la minaccia più grave: provocano la morte di 10 mila bimbi l'anno.
Gianni Riotta: Il Re, nudo o vestito, ha capito il trucco

Gianni Riotta: Il Re, nudo o vestito, ha capito il trucco

A tredici giorni dalle elezioni attese in tutto il pianeta, con Bush e Kerry testa a testa, è drammaticamente evidente che siamo ipnotizzati dalla rivoluzione tecnologica nell'informazione e ciechi davanti alla carenza di contenuti.
Paolo Rumiz: Il giallo del papà della mummia. Ha voluto fare la fine di Oetzi

Paolo Rumiz: Il giallo del papà della mummia. Ha voluto fare la fine di Oetzi

L'escursionista che tredici anni fa ritrovò l'uomo di Similaun è sparito nella tormenta. Era ancora in causa col Suditirolo per la ricompensa. Bolzano lo aveva cancellato: ora tutti parlano di lui.
Maurizio Maggiani: Le cose che so sui cattolici

Maurizio Maggiani: Le cose che so sui cattolici

Ma la Destra è così sicura che i cattolici siano a immagine e somiglianza della propria intolleranza culturale, così reazionari? E la sinistra, che ne sa la sinistra dei cattolici quando si prende cura di loro come della parte più delicata della nazione?
Il Rapporto della Commissione d’inchiesta sull’11 settembre conferma i fatti chiave di Fahrenheit 9/11

Il Rapporto della Commissione d’inchiesta sull’11 settembre conferma i fatti chiave di Fahrenheit 9/11

Nelle 567 pagine del Rapporto finale della Commissione d’inchiesta sull’11 settembre trovano conferma alcuni fatti fondamentali mostrati in Fahrenheit 9/11.
Fahrenheit 9/11. Storia del documentario più visto di tutti i tempi

Fahrenheit 9/11. Storia del documentario più visto di tutti i tempi

"Prima della guerra in Iraq pensavo di fare un film sui rapporti tra Bush e bin Laden, poi con la guerra anche il mio film è cambiato" ha dichiarato l'autore e così Fahrenheit 9/11 è diventato una denuncia esplicita della scellerata guerra in Iraq.
Peppe Lanzetta “Olimpico del Teatro” 2004

Peppe Lanzetta “Olimpico del Teatro” 2004

Peppe Lanzetta premiato agli ‟Olimpici del Teatro” come migliore autore di novità italiana per Malaluna.
Gianni Riotta: L'America in fila alle urne. E partono i primi ricorsi legali

Gianni Riotta: L'America in fila alle urne. E partono i primi ricorsi legali

In Florida e in Ohio contestate le macchine elettroniche. Anche Bush senior vota con due settimane d'anticipo in Texas.
Marco D'Eramo: Presidenziali Usa. "Campagnando" nell'Ohio

Marco D'Eramo: Presidenziali Usa. "Campagnando" nell'Ohio

Un pomeriggio di "porta a porta" a Cleveland, in compagnia di tre volontarie nere che reclutano votanti per John Kerry. Ore ed ore di lavoro per convincere la gente. Risultato: nella contea Cuyahoga 161mila nuove registrazioni, 820% più del 2000.
Gabriele Romagnoli: Il paradosso arabo. Speriamo in Bush

Gabriele Romagnoli: Il paradosso arabo. Speriamo in Bush

La maggioranza degli arabi non solo si aspetta, ma addirittura spera, che Bush resti in carica. Un desiderio diffuso, alimentato da calcoli politici e voglia di vendetta.