All'alba Judith stava facendo l'inventario. Sobbalzò quando vide nella luce del portone aperto la sagoma massiccia di uno sconosciuto inzaccherato, ansimante, stremato.
Voci dall’America. Sandy Berger, 58 anni, già consigliere per la sicurezza nazionale, è l'uomo che ispira Kerry sulla pace e la guerra e, in caso di vittoria democratica, ha in tasca il biglietto che lo porterà al Dipartimento di Stato.
La morte di Reagan. "Siate ottimisti" diceva. Infanzia povera, fu bagnino, attore e infine politico. Il suo epitaffio: se hanno la libertà di scegliere, gli uomini scelgono la libertà.
Il corpo ci rivela e la tecnica può rapirci quanto di più intimo, di più nostro, di più segreto custodiamo come riferimento ultimo della nostra identità.
L'uomo che cambiò il corso della storia americana è stato venerato e maledetto, amato con un'intensità quasi carnale e altrettanto sensualmente detestato da chi lo giudicava un pericoloso burattino esaltato dalla propria autorità.
A ridosso della Festa della Repubblica i concetti di patria, nazione e Italia si sono confusi in un dibattito caotico e ottundente che il consueto bisticcio di "Porta a porta" ha riassunto più o meno così: come mai la sinistra italiana è poco patriottica?
Ce ne sono di austere, proibite, attraversate da furori. Ma questa in Siria è diversa, piena di bambini, giochi e fedeli che riposano. Finché non compare un corteo sciita.
George Tenet, greco di 51 anni, ex cameriere a Queens con la perenne cicca di sigaro in bocca ma spenta per ordine del cardiologo, è l'ultima vittima, fortunatamente solo politica, dell'11 settembre e il primo agnello sacrificato al pasticcio iracheno.
Scrive Joseph Conrad: "Tradire. Parola grossa". E Galimberti: "Se il tradimento non è solo un esercizio di sessualità a bassa definizione, io penso che abbia una sua dignità".
L'immagine del nostro paese è ancora quella degli immigrati e dei mafiosi. C'è un enorme gap tra quel che sono in realtà gli italo-americani e il ritratto che ne fanno l'industria dello spettacolo e il giornalismo statunitense.
Dietro il luccichio della città globale sede di tante multinazionali, snodo delle crociere di lusso, si staglia il fantasma della miseria dei nuovi immigrati, molto diversi dagli oligarchi cubani fuggiti dal castrismo.
Anniversario dello Sbarco in Normandia. Tutti in divisa: marciano, cucinano, montano tendopoli. Il "marciapiede della libertà" dell'Europa è ormai una macchina turistica.
"Guerra al terrorismo" non definisce un'identità, ma solo il metodo di lotta usato dal nemico. E la strategia del nemico sta mutando. L'Iraq pare diventare la seconda linea rispetto all'Arabia Saudita.