Tutte le domande sulla tragedia di Beslan sono aperte e si può essere certi che lo resteranno a lungo. Ma non occorre molto ingegno per rispondere all'evidenza. Vladimir Putin deve fare i conti non solo con la Cecenia e il terrorismo che ne promana.
Abolito lo studio obbligatorio: ‟Il nostro idioma è universale”. Alle superiori la scelta diventa facoltativa, crollano le iscrizioni. Accuse a Blair: ‟Così i giovani avranno una cultura limitata”.
L'America si appresta a celebrare il terzo anniversario dell'attacco alle Twin Towers. Ma lo fa in modo distaccato, sotto tono anche mediaticamente. Come è cambiata la percezione dell'evento, trasformato adesso nell'"unica tragedia" dell'umanità.
Uno studio dell'Ires-Cgil sull'andamento delle retribuzioni, dell'inflazione e della produttività. Il Pil è fermo e il potere d'acquisto continua ad essere eroso. Milioni di lavoratori sulla soglia di povertà.
Il rapimento è una minaccia. Ma "gli umanitari" non sono in fuga. Un rapimento mirato: forse a far fuggire gli operatori umanitari. Ma "non cambia nulla per le Ong italiane", dice Nino Sergi (Intersos).
Era la Londra del 1994 e un'ex atleta polacca lanciava la sfida. Ora i bar con connessione alla Rete sono più di 20mila nel mondo. Alcuni locali sono diventati giganteschi, con diversi piani.
I vestiti etnici, i corsi di arabo all'università. Gli amici: "Conosce quei luoghi, sa capire chi soffre". Un ritratto di Simona Torretta, la volontaria di "Un ponte per..." rapita, insieme a Simona Pari, a Baghdad.
Svelato un piano delle forze armate che prevedeva l'uccisione di 85 esponenti della sinistra colombiana. Il silenzio di Uribe. Nessuna reazione del presidente alla rivelazione. Tra le vittime designate anche il popolare sindaco della capitale Lucho Garzón
Roma, piazza Vittorio: la notizia arriva come un fulmine nell'ufficio di "Un ponte per...". Nessuno si aspettava il sequestro, "non si sentivano minacciate". "Non spezzare il filo della solidarietà".
‟Sono entrati con i mitra spianati e alcuni sfollagente del tipo che rilascia scariche elettriche. Un blitz rapidissimo. Avevano le foto delle due Simone e una scheda segnaletica. Hanno chiesto a tutti i nomi. Non volevano commettere errori.”
Si confrontano due visioni sulle strategie dell'istituto. A partire dal futuro delle Generali. Ora le Fondazioni tornano a "guardare" la compagnia di assicurazioni.
Da cinquant'anni ormai, la ‟Dmz” è una sorta di monumento alla guerra fredda. Dmz sta per demilitarized zone, zona demilitarizzata. È la linea del cessate il fuoco che mise fine alla guerra di Corea nel 1953.
Come si combatte l'insorgenza terrore, con le armi, il dialogo, la trattativa? Rispondere con esattezza significa vincere la guerra, sbagliare la soluzione perderla.
La scomparsa di Denise. Nessuno ha sentito gridare la piccola, forse conosceva l’aggressore. Gli investigatori: se si fosse soltanto smarrita l’avremmo già trovata.
‟Frances” arriva nello Stato già attraversato nelle settimane scorse da un altro ciclone. Distrutte le case di 86 mila persone, trenta aeroporti sono chiusi da giorni. Dichiarata la catastrofe nazionale.
Storicamente, il terrorismo nasce da due grandi filoni: quello della liberazione nazionale e quello della lotta di classe. Ad essi si è aggiunto ora un altro filone, quello della distruzione dell'Occidente, che ha una funzione di stimolo sugli altri.