Anche se la Corte Suprema accetterà la tesi che Guantanamo è «equiparabile» al territorio americano, questo non significa necessariamente che i detenuti laggiù debbano godere delle garanzie di giusto processo.
Disagio per i leader più estremisti: "La stampa gli dà spazio, eppure sono lontani da noi". Una mail parla di "resistenza". Replicano i giovani musulmani: le truppe portano aiuto.
Un cronista si finge domestico e beffa per due mesi la sicurezza di Buckingham Palace. Nessuna verifica sulle false credenziali, con il suo pass poteva andare ovunque. È stato lui a sistemare i cioccolatini nella camera dei Bush...
Sotto il velo dell'integrazione europea sembra si nasconda la cenere calda di fondamentalismi. I sondaggi? La mera preoccupazione di conoscere le opinioni della gente non dà risultati.
Chi ancora dubitasse dell'uso, nei fatti, totalmente mercificato e, appunto «usa e getta», che nel mitico Nordest si fa spesso della forza lavoro immigrata consideri quanto è avvenuto ieri mattina a Treviso e a Casier
Londra blindata per la visita di Bush. Si teme un attentato perché è stato l'unico continente risparmiato da Bin Laden. I servizi britannici parlano di "minacce imminenti e specifiche". Poliziotti col mitra pattugliano le strade delle maggiori città.
«I soldati non ci hanno saputo portare la pace. La loro presenza mette a rischio anche la gente.» La corrente di Muqtada al Sadr minaccia di creare milizie pronte a lanciare la guerra santa.
Dunque una nuova riedizione del lontano romanzo di Jack London. Bene. Bene perché deve essere finita da tempo l'edizione BUR a lit 3200, che è poi quella chi io possiedo e che ho comprato nell'edicola profumeria cartoleria in un bel paese di mare...
Nintendo: la più amata dai papà d’Italia. Non che loro ci trovino il minimo gusto, ma è certificata oltre ogni ragionevole dubbio la sua posizione di benigna consolle. Adatta, sorvegliata, è la mediazione più alta tra la preoccupazione...
La gente si informa sulla sorte dei nostri soldati, ma appena cala la sera spuntano i posti di blocco dei miliziani: «I vostri militari non s'impiccino. Alla sicurezza e alle armi ci pensiamo noi».
«Nam, nam lilsalam»: sì, sì alla pace, scandiscono in coro attraversando le vie della città. Manifestazione di sostegno di fronte al comando italiano distrutto dall'attentato.