Il primo giro di pista fra i candidati d' opposizione per trovare l' antiBush ha prodotto quello che il partito democratico non osava sperare dieci giorni or sono: un front runner...
Dopo avere aggredito i Paesi vicini e i propri sudditi con le armi che sicuramente aveva, Saddam sta ora ironicamente minacciando i Bush con quello che non ha. E per la prima volta dall' 11 settembre, la Casa Bianca è costretta a difendersi.
Grigio, allampanato, serio, senza molto carisma ma con un impeccabile pedigree, il sessantunenne John Kerry incarna la voglia di normalità che affiora da una nazione affranta da troppe emergenze.
La "missione impossibile" di una sinistra americana senza idee, senza leader e senza soldi che dovrebbe rovesciare una destra che ha idee, potere, soldi e leader, comincia domani, nello Iowa, con più rabbia che entusiasmo.
La folla imprevista e immensa di cittadini dello Iowa che hanno affrontato il gelo per votare nella prima eliminatoria presidenziale tra Democratici, ha alzato un venticello freddo che ha fatto rabbrividire Bush e i repubblicani.
In quella lunga navigazione a vista che sono le elezioni presidenziali americane, le maree sollevano e inghiottono uomini e speranze quotidianamente. Oggi sembra inabissarsi Bush
In quel "grande gioco" di specchi, di bugie e di fumo e soprattutto di morti che la guerra del terrorismo e contro il terrorismo ha prodotto, rispunta l'ombra delle ombre, Osama Bin Laden...
Alexandra Polier, la donna indicata da "Drudge report" come l'amante segreta del candidato alla Casa Bianca, smentisce tutto in un'intervista Sembra crollare il caso montato dal sito della destra.
Confuso ancora nel dolore umano e nello stupore politico, l´effetto più importante dello shock spagnolo visto dal quartier generale della guerra a Washington può essere l´opposto esatto di "un voto per Osama"...
Immedesimazione, non come l'11 settembre, e ripetibilità della strage: le bombe di Madrid hanno modificato la percezione del "terrorismo di massa", rendendolo un elemento di rischio del nostro vivere quotidiano.
Il 19 marzo del 2003 l'America di George Bush scatenò l'offensiva contro Saddam Hussein. Dodici mesi dopo l´inizio della guerra non sono state trovate armi di distruzione di massa. L'occupazione, i saccheggi le bombe, il terrorismo...
In tempi di fuoco e cenere come questi, è un delitto trascurare ogni piccola grazia... Festeggiamo dunque, con la meraviglia degna della sua destrezza, Roberto Baggio che ha segnato alla Baggio il suo duecentesimo gol in serie A.
L' Italia non fa bambini, l' Italia perde terreno nella classifica dell' innovazione, l' Italia non vince un Nobel scientifico, o un titolo di calcio, da una generazione, i cervelli sono in fuga, i ceti medi perdono reddito...
Umberto Bossi lotta con il suo cuore all'ospedale di Varese. La sua vita non sembra più in pericolo, ma rischia di perdere ciò che ama di più: le lunghe notti di campagna elettorale. E' un animale politico che conosco da tempo.
L'Eurispes ci ha detto che siamo poveri, depressi e confusi. Grazie tante. Ma chi siamo e come siamo e come ci sentiamo, quanto poveri e quanto confusi e quanto depressi, forse l'Eurispes non lo sa abbastanza.
Pensate di vivere in un mondo materialista, dominato cinicamente dall'ineluttabile forza delle cose? Sapete cosa vi dico? Avete capito male. Vivete in un mondo regolato dalla metafisica, dominato dai filosofi.
Ci sono posti, non leggiadri stradoni della periferia soprattutto, dove certe belle stellone comete gialle e azzurre brillano ancora nella notti di Ferragosto.
C'è una luce nuova che emana dalla Sinistra. Sconfitta dal destino cinico e baro, oggi, dopo un necessario periodo di sbandamento e di salutare riflessione, brandisce sicura l'arma della futura vittoria: la fiaccola splendente della cultura.