Giorgio Bocca: B&B e la filiera del potere regale

Giorgio Bocca: B&B e la filiera del potere regale

Ricchezza, comunicazione, governo: stessa storia per l´imperatore Bush e per il proconsole Berlusconi.
Giorgio Bocca: Chi ha in pugno la golden war

Giorgio Bocca: Chi ha in pugno la golden war

Gli affari che si fanno sulla carne da cannone suonano come una condanna della nostra specie.
Giorgio Bocca: Perché si usano gli eserciti

Giorgio Bocca: Perché si usano gli eserciti

La necessità della guerra è sempre meno dimostrabile e l'utopia della pace è sempre meno credibile.
Il trentennale della Fondazione Feltrinelli

Il trentennale della Fondazione Feltrinelli

Giovedì 20 maggio la Fondazione Feltrinelli ha festeggiato il suo trentennale, alla presenza del sindaco di Milano Albertini e di numerosi rappresentanti delle istituzioni e del mondo della cultura. Il resoconto, gli interventi, le foto.
Marina Forti: L'India alle urne, corsa incerta

Marina Forti: L'India alle urne, corsa incerta

Da ieri e fino al 10 maggio, a scaglioni, quasi 700 milioni di elettori votano per il rinnovo del parlamento indiano. In sordina l'agenda religiosa, il governo nazionalista uscente punta sulla "shining India", la crescita economica.
Un listino di borsa per pensioni a rischio: un libro importante

Un listino di borsa per pensioni a rischio: un libro importante

La trappola dei fondi pensione, un libro-inchiesta di Paolo Andruccioli su come attorno alle pensioni si giochi la partita del predomio della logica mercantile e dell'attacco ai diritti sociali nel Nord e nel Sud del mondo.
Lorenzo Cremonesi: "Pagare per farli liberare? In Iraq lo fanno tutti"

Lorenzo Cremonesi: "Pagare per farli liberare? In Iraq lo fanno tutti"

La governatrice Contini: "Ritiro degli spagnoli, ora possibili nuovi scontri a Nassiriya". Ostaggi: nelle parole del capo del governo la speranza che si arrivi a una svolta nelle prossime ore.
Marco D'Eramo: Storia di Kamau. Una vita da nero in South Carolina

Marco D'Eramo: Storia di Kamau. Una vita da nero in South Carolina

La storia di Robert John Lewis, discendente di schiavi, che suo nonno ribattezzò a 14 anni con un nome swahili: nove anni prigione da innocente per sequestro e stupro. In South Carolina non c'è praticamente maschio nero che non sia mai stato arrestato.
Marina Forti: Pazienti di tutto il mondo...

Marina Forti: Pazienti di tutto il mondo...

Che relazione c'è tra il prezzo dei farmaci e il loro costo di produzione? Discussione con Vittorio Agnoletto, nella sua veste di medico e leader della Lila, la Lega italiana per la lotta all'Aids.
Lorenzo Cremonesi: Ostaggi italiani: Segnali di speranza dagli Ulema sunniti di Bagdad

Lorenzo Cremonesi: Ostaggi italiani: Segnali di speranza dagli Ulema sunniti di Bagdad

I capi religiosi sunniti: "Peccato solo che fossero armati". "Il nostro è un appello religioso alle coscienze di ogni buon musulmano".
Michele Serra: Rossi-Biaggi, la corsa perfetta

Michele Serra: Rossi-Biaggi, la corsa perfetta

Lo "sport puro", fatto di solo talento e valore, è un mito sepolto sotto tanti strati di business, di doping e di ciance. Per questo, lo strabiliante duello omerico tra Rossi e Biaggi andrebbe custodito nel piccolo pantheon delle immagini memorabili.
Vittorio Zucconi: Incubo Vietnam

Vittorio Zucconi: Incubo Vietnam

Bush: "L'Iraq non sarà la mia Saigon". Eppure lo spettro ritorna ogni volta che cade un soldato. Qualcuno parla di reintrodurre la leva. L' America è diversa dal 1968. Gli studenti non vogliono più cambiare il mondo. E la Borsa preoccupa più della pace.
Lorenzo Cremonesi: "Io rapito dai saddamisti in quell' inferno di Falluja"

Lorenzo Cremonesi: "Io rapito dai saddamisti in quell' inferno di Falluja"

"La regione è una repubblica indipendente della guerriglia sunnita. E' come se il tempo si fosse fermato a un anno fa, prima della guerra". Parla Stephen Farrel, inviato del Times, sfuggito all' incubo.
Lorenzo Cremonesi: Parla il reclutatore dei quattro italiani

Lorenzo Cremonesi: Parla il reclutatore dei quattro italiani

L' uomo e la donna coinvolti nell' "arruolamento" in Iraq dei rapiti spiegano come è andata :"Non avevano l' addestramento adatto. E Quattrocchi aveva uno sguardo troppo fiero, temevo per lui":"Mercenario? Non nel senso violento del termine".
Vittorio Zucconi: Condannati a restare uniti

Vittorio Zucconi: Condannati a restare uniti

Ascoltando Tony Blair difendere le ragioni per le quali gli occupanti sono condannati ad andare avanti, si sentiva il dramma di un uomo di sinistra che ormai si sforza di spiegare anche a se stesso quello che tredici mesi or sono non aveva visto arrivare.
Lorenzo Cremonesi: "Tornerò soltanto a sequestro finito"

Lorenzo Cremonesi: "Tornerò soltanto a sequestro finito"

Parlano, i colleghi di Fabrizio Quattrocchi, e raccontano anche una delle teorie che circolano in questi giorni sul rapimento dei quattro italiani: che siano stati venduti ai rapitori dal taxista che li trasportava, per 10 mila dollari a testa.
Marco D'Eramo: New South, la storia s'è fermata a Charleston

Marco D'Eramo: New South, la storia s'è fermata a Charleston

Prima in Francia i Nouveaux Philosophes, poi negli Usa i New Democrats, poi in Gran Bretagna il New Labour. Adesso tutti straparlano del New South che detta la sua legge e i suoi valori al resto degli States. Viaggio nel sud degli Usa/ prima puntata.
Giorgio Bocca: Democrazie in armi

Giorgio Bocca: Democrazie in armi

Le esortazioni all' uso della ragione per quanto concerne la guerra irachena sono accettabili se vanno di pari passo con il corretto uso delle parole, se cioè non si confonde la guerra con la pace e il protettorato con la ricostruzione e la democrazia.
Domenico Starnone: Arrivano i nostri

Domenico Starnone: Arrivano i nostri

Troppe cose vengono spacciate per nostre: la nostra civiltà, la nostra religione, le nostre radici, la nostra patria, il nostro governo, i nostri soldati. Impariamo a rigettare l'aggettivo. Addestriamoci a chiederci: nostre di chi, di quale noi?
Gianni Vattimo: Furor di patria

Gianni Vattimo: Furor di patria

Mi sento singolarmente estraneo all'orgia di retorica militar-patriottarda in cui sguazzano soprattutto fascisti e affini; e, con loro, la maggior parte dei giornali che mai come oggi appaiono tutti rigorosamente "di regime".