Con Un atomo di verità. Aldo Moro e la fine della politica in Italia, Marco Damilano ha compiuto un viaggio nella memoria personale e collettiva, nei luoghi, nelle correlazioni con altri protagonisti di quegli anni come Sciascia e Pasolini. Le carte personali di Moro rimaste finora inedite, le foto, i ritagli, gli scambi epistolari con politici, intellettuali, giornalisti, persone comuni. La voce di Moro parla ancora, come aveva previsto lui stesso: “Io ci sarò come un punto irriducibile di contestazione e alternativa”. Una finezza culturale e una cautela intellettuale che ne fanno, nel genere, un testo esemplare. Ernesto Galli della Loggia, "Il Corriere della Sera". Un breve estratto dal libro.