La giuria della IX edizione del Premio "Alassio 100 libri - un autore per l'Europa", presieduta dal Prof. Giovanni Bogliolo, riunitasi domenica 1 giugno, ha comunicato i sei finalisti al Premio. Tra questi Simonetta Agnello Hornby per La Mennulara.
Ci sono posti, non leggiadri stradoni della periferia soprattutto, dove certe belle stellone comete gialle e azzurre brillano ancora nella notti di Ferragosto.
Odio le scritte e gli sfregi murali. Li odio perché odio gli slogan: uno slogan, qualunque slogan secondo me, è la forma più autoritaria, stupida e violenta per dare forma a un'idea, un potere, un prodotto.
L'onorevole Fini ha imparato un antico mestiere oggi tornato in gran voga: il teologo di stato. E' un sacerdote di quella nuova, raccapricciante Teologia del Male di cui si è fatto Papa il presidente George W. Bush.
Pensate di vivere in un mondo materialista, dominato cinicamente dall'ineluttabile forza delle cose? Sapete cosa vi dico? Avete capito male. Vivete in un mondo regolato dalla metafisica, dominato dai filosofi.
C'è una luce nuova che emana dalla Sinistra. Sconfitta dal destino cinico e baro, oggi, dopo un necessario periodo di sbandamento e di salutare riflessione, brandisce sicura l'arma della futura vittoria: la fiaccola splendente della cultura.
La nuova agenda per il leader della Confindustria Luca Cordero di Montezemolo tra difesa del risparmio e ripresa. La costruzione di una classe dirigente e la spinta verso le liberalizzazioni.
Dal confronto tra le informazioni riservate di Bankitalia con i numeri presentati dal gruppo emiliano emergono scostamenti impressionanti. Tanti interrogativi ancora senza risposta.
L'ombra di Papa Doc si staglia funesta dietro i marines americani che per l'ennesima volta rioccupano Haiti. Il primo sbarco era avvenuto nel 1915. Adesso come allora, Washington promette democrazia e prosperità.
È presto per disquisire sui temi che i due campi useranno in campagna elettorale. Ma il dato inequivocabile, e impensabile solo sei mesi fa, è che oggi tra Kerry e Bush c'è partita.
Lo sciopero generale del 28 e 29 gennaio scorso in Repubblica Dominicana è riuscito a rompere l’assedio del silenzio su quanto sta succedendo in quell’isola caraibica.