L'epicentro del sisma è anche il teatro di un conflitto decennale che oppone India e Pakistan nella regione himalayana. Ora molti sperano che il disastro naturale spinga ad accelerare la distensione.
Red Devils ko in Champions, solo settimi in Premier League e dopo 19 anni il tecnico sir Alex Ferguson rischia l'esonero. La crisi di un mito del calcio inglese.
Cinquecento metri sotto il passo della Raticosa, tra Firenze e Bologna, si allarga l'ultimo diaframma, il punto più stretto della direttissima che nel 2008 sparerà treni in due ore e tre quarti tra Roma e Milano. Un capolavoro d’ingegneria italiana.
La tassa sugli italiani è quella che paghiamo per il solo fatto di essere governati da Berlusconi e dalla sua corte succube o complice o misteriosamente ubbidiente. E i mesi che ci separano dalle elezioni riparatrici ci sembreranno lunghissimi.
Le rivolte francesi di questi giorni, le tensioni in Gran Bretagna e in Italia a proposito degli immigrati più marginali, lo scontro politico-elettorale tedesco: tutto gira attorno al welfare e alle politiche sociali. Ecco i risultati di una ricerca.
Non c’è niente di misterioso nella rivolta che incendia Parigi (anche nei quartieri centrali) e altre città francesi. Basta abbandonare al degrado e all’isolamento, sia culturale che fisico, parti intere delle comunità cittadine.
Quale fotografia dell’Italia viene fuori dai dati pubblicati dall’Annuario Istat relativo al 2004? Che biografia - e autobiografia emerge? La rappresentazione dell’Italia che se ne ricava è quella di un Paese schizofrenico.
‟Marg bar Monafegh”. In farsi vuol dire: ‟Morte al traditore”. Un paio di parole che equivalgono a una condanna a morte. Parole pronunciate decine di volte tra il 1988 e la metà degli anni 90 dai capi della Vevak, la polizia segreta khomeinista.
Il 13 novembre 1990 Tim Berners-Lee realizzò la prima pagina web "appoggiandola" sui server del Cern di Ginevra. Quasi 900 milioni di persone ormai navigano con disinvoltura nel World Wide Web.
Parigi brucia e la Francia non sa perché, la Francia brucia e il mondo si chiede ‟quando toccherà a me?”. Per l'islamista Olivier Roy è un ‟gioco a cowboy e indiani”, il ministro Sarkozy minaccia ‟guerra alla feccia”...
Da troppo tempo si rimuove il disagio sociale e umano di queste aree dominate da immensi parallelepipedi con finestre, ma anche la rabbia di chi, soprattutto i più giovani, le abita senza orizzonti né redenzioni.
Dice che torna di moda il cappotto, e sono pregiudizialmente favorevole. Il lungo evo dei giubbotti apparteneva al giovanilismo obbligatorio, non siamo tutti rocker, è bene che il girovita almeno ogni tanto scompaia dietro il cappotto.
Dick Cheney ha chiesto al Senato l'immunità per gli agenti della Cia nel caso siano costretti a usare la forza per prevenire un attentato. Il trattamento ‟crudele, disumano e degradante” sarebbe dunque possibile in situazioni di emergenza.
‟L´Occidente sta approfittando delle affermazioni illogiche di Ahmadinejad per esercitare pressioni sul programma nucleare”. Parla Emadeddin Baghi, reduce da tre anni di carcere e da sette giornali di cui è stato direttore chiusi.
Il procuratore aggiunto Armando Spataro invierà negli Usa la richiesta di arresto per 22 agenti Cia. Gli 007 sono accusati di aver partecipato al sequestro dell’imam egiziano Abu Omar a Milano nel febbraio del 2003.
In Italia al momento non c’è il rischio di rivolte popolari come in Francia per alcune semplici differenze: l’immigrazione italiana è recente, eterogenea e distribuita su tutto il territorio.
Gli scontri tra polizia e dimostranti delle periferie parigine. Uno speciale con interventi di Galimberti, Campo, Palandri, Flores e Genovese, estratti da Alì il magnifico di Smaïl, una bibliografia e articoli degli autori Feltrinelli.
I gruppi radicali pakistani guidano le operazioni di aiuto nelle zone devastate dal terremoto. E, supplendo alla latitanza dello stato, guadagnano consensi.
Nelle file dei conservatori l’oltranzismo del presidente Ahmadinejad desta malumore e alcuni deputati del partito conservatore tradizionale, il Motalefeh, avrebbero chiesto a Rafsanjani e a Khatami di intervenire nella politica estera iraniana.