Giorgio Bocca: Tutte le partite del politico alieno

Giorgio Bocca: Tutte le partite del politico alieno

Dicono che Bossi dietro le sue maniere bizzarre di autodidatta e di demagogo sia un autentico uomo politico, e ora si prepara all'ennesima astuzia: trasformare la sua malattia in un'occasione di smarcamento politico.
Paolo Rumiz: Mostar, Bosnia. La città è ancora divisa

Paolo Rumiz: Mostar, Bosnia. La città è ancora divisa

Quasi ultimata la ricostruzione del Ponte Vecchio. Lo Stari Most, era il simbolo dell'incontro fra Oriente e Occidente, fra cattolici, musulmani e ortodossi. Proprio per questo, durante la guerra, fu abbattuto.
Lorenzo Cremonesi: K2. L'altezza della vetta? Misurazione bloccata

Lorenzo Cremonesi: K2. L'altezza della vetta? Misurazione bloccata

Anche la scienza è vittima del brutto tempo sul ghiacciaio del Baltoro.
Massimo Mucchetti: La Banca d'Italia, il Tesoro e il dare-avere dopo Tremonti

Massimo Mucchetti: La Banca d'Italia, il Tesoro e il dare-avere dopo Tremonti

Con l' addio di Giulio Tremonti e la promozione di Domenico Siniscalco a ministro dell'Economia, la Banca d'Italia può capitalizzare nei rapporti con il governo la svolta politica delle elezioni europee.
Alessandra Arachi: I medici: da cambiare la legge sulla fecondazione.

Alessandra Arachi: I medici: da cambiare la legge sulla fecondazione.

la Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnom): "è una legge che lede pesantamente il codice deontologico della professione a partire dai principi di libertà e di indipendenza del medico".
Lorenzo Cremonesi: Diario dal K2. "Noi, spazzini a ottomila metri. Quassù mezzo secolo di rifiuti"

Lorenzo Cremonesi: Diario dal K2. "Noi, spazzini a ottomila metri. Quassù mezzo secolo di rifiuti"

Vestiti ammuffiti, brandelli di corde, zaini squarciati, buste di cibo liofilizzato. Se non fosse per i ghiacciai tutto attorno e le tende delle spedizioni, a prima vista il loro campo base sembrerebbe un deposito di ferrivecchi.
Lorenzo Cremonesi: K2. Pasta al dente a 5.000 metri nella tenda del cuoco Labek

Lorenzo Cremonesi: K2. Pasta al dente a 5.000 metri nella tenda del cuoco Labek

È duro cucinare per 22 alpinisti e centinaia di portatori a 45 sotto zero per oltre sei mesi a 5.050 metri.
Lorenzo Cremonesi: Diario dal K2. "Agostino, devi andare avanti". La telefonata della moglie malata

Lorenzo Cremonesi: Diario dal K2. "Agostino, devi andare avanti". La telefonata della moglie malata

Cosa fare se sei capo della spedizione per il 50esimo del K2 e la malattia di tua moglie rimasta a casa si aggrava tanto da temere il peggio?
Lorenzo Cremonesi: K2, quei destini incrociati nel campo base

Lorenzo Cremonesi: K2, quei destini incrociati nel campo base

In cordata tra cacciatori di record e vecchi pionieri. Leonardo è il medico del gruppo, come il padre nel '54. "Qui ho il suo diario" Diemberger, la leggenda vivente: ora è tutto facile, l'avventura invece è solitudine.
Lorenzo Cremonesi: K2. Non farò mai pace con Lacedelli e Compagnoni"

Lorenzo Cremonesi: K2. Non farò mai pace con Lacedelli e Compagnoni"

Dopo cinquant’anni Walter Bonatti non cede. La sua accusa di essere stato abbandonato da Compagnoni e Lacedelli resta la stessa, come restano invariate le accuse ai due di avere mentito su numerosi particolari di quell'ultimo giorno di ascesa alla vetta.
Gabriele Romagnoli: Le bugie del marine Hassoun

Gabriele Romagnoli: Le bugie del marine Hassoun

Scontri e violenze in Libano per il giovane ‟collaborazionista” rapito a Bagdad e poi riapparso a Beirut. La parte libanese della famiglia lo rinnega mentre i parenti americani lo esaltano.
Enrico Franceschini: Armi di Saddam, assolto Blair

Enrico Franceschini: Armi di Saddam, assolto Blair

La commissione: ‟Molti errori ma nessuna malafede”. Ora i bookmaker puntano su una ricandidatura del primo ministro Si conclude senza censure al governo l'inchiesta sul rapporto dell'intelligence.
Il lungo addio del King del blues. L’ultimo tour di B.B. King

Il lungo addio del King del blues. L’ultimo tour di B.B. King

Da bambino suonava per i braccianti deIle coltivazioni nelle baracche del sabato sera, oggi nelle migliori sale del mondo. Assistere a un concerto di B.B.King è un po' come prendere la macchina del tempo e ascoltare il suono di emozioni dimenticate.
Michele Serra: La calda estate dei vip

Michele Serra: La calda estate dei vip

L'articoletto sulle vacanze dei vip è un genere classico del giornalismo nostrano, come l'inchiesta sul ritorno alla castità dei teen agers (sempre gli stessi, ormai sessantenni) e l'intervista a Cossiga sul codice barbaricino.
Giorgio Bocca: La lunga agonia di un megalomane

Giorgio Bocca: La lunga agonia di un megalomane

Berlusconi durerà con i trucchi e le menzogne altri cinque mesi. Forse tenterà la carta delle elezioni anticipate. Ma la sua vicenda politica sembra chiusa.
Massimo Mucchetti: La lezione mancata delle privatizzazioni.

Massimo Mucchetti: La lezione mancata delle privatizzazioni.

La cessione del 10% di Autostrade e l'inchiesta della magistratura milanese sulla Milano-Mare fanno riflettere su come in Italia si fanno le privatizzazioni. E su come gli enti locali siano talvolta meno trasparenti del vituperato Stato centrale.
Alessandro Dal Lago: La falla

Alessandro Dal Lago: La falla

La bocciatura della Bossi – Fini da parte della Consulta, più delle altre falle che crivellano la barca di centrodestra, rivela il vuoto di capacità tecnica che si apre sotto gli slogan populisti e qualunquisti di questa maggioranza.
Lorenzo Cremonesi: K2. Quelle lapidi di lamiera tra gelo, vento e sole

Lorenzo Cremonesi: K2. Quelle lapidi di lamiera tra gelo, vento e sole

È il "memoriale" dei 57 grandi alpinisti caduti nel tentativo di vincere il gigante. Tre gli italiani: Puchoz, Casarotto e Mazzoleni.
Paolo Rumiz: Quell'insurrezione dimenticata

Paolo Rumiz: Quell'insurrezione dimenticata

Alina Karpowicz, 82 anni splendidi e due occhi pieni di luce, racconta: ‟Il primo agosto '44 ci rivoltammo contro i nazisti perché non volevamo essere liberati dai russi. L'Armata Rossa arrivava, bisognava fare in fretta, e Varsavia insorse”.
Gianni Riotta: Ma l'America non subirà il "voto" di Osama

Gianni Riotta: Ma l'America non subirà il "voto" di Osama

Bush: "I terroristi, spietati e ricchissimi, si stanno preparando a colpirci di nuovo". La Casa Bianca studierebbe le procedure per un rinvio delle elezioni in caso di attentato. Gli Stati Uniti sono sempre andati alle urne anche in guerra.