Enrico Franceschini: Londra. La nuova Babilonia

Enrico Franceschini: Londra. La nuova Babilonia

Alla scoperta della metropoli più grande d'Europa, vero e proprio "faro" del vecchio continente e punto di riferimento culturale per le nuove generazioni.
Gianni Riotta: Dopo le elezioni. Il nuovo dilemma del premier inglese

Gianni Riotta: Dopo le elezioni. Il nuovo dilemma del premier inglese

Sviluppi post elezioni a Londra. Analisi critica nel partito di Blair che perde voti a favore dei conservatori e dei liberaldemocratici.
Enrico Franceschini: Dopo le elezioni. Blair: “Non mi dimetto”

Enrico Franceschini: Dopo le elezioni. Blair: “Non mi dimetto”

Il premier, duro con i ‟ribelli” del Labour, annuncia che non ha alcuna intenzione di dimettersi con largo anticipo sulla fine del proprio terzo mandato. Crescono i dissidi con Brown, suo probabile successore.
Luigi Manconi: Violenze sui disabili. L’ultima vergogna italiana

Luigi Manconi: Violenze sui disabili. L’ultima vergogna italiana

Due episodi di cronaca portano alla ribalta le condizioni dei disabili nel nostro paese. In certi ambienti tale condizione non solo non garantisce protezione né tutele particolari, ma sembra essere un’aggravante.
“Parole nel legno”. Una mostra di Silvia Di Natale

“Parole nel legno”. Una mostra di Silvia Di Natale

Venerdì 20 Maggio a Sestino (Arezzo), presso il Centro Visita della Riserva Naturale del Sasso di Simone, si è inaugurata ‟Parole nel legno”, una mostra di opere in legno di Silvia Di Natale.
Riccardo Staglianò: Il patto di Yalta

Riccardo Staglianò: Il patto di Yalta

Dal 4 all’11 febbraio del ‘45 i tre vincitori della guerra si trovarono a Yalta, uno accanto all’altro, per decidere che forma avrebbe dovuto avere il mondo una volta liberato dalla minaccia tedesca.
Vittorio Zucconi: Bush e la storia. I rischi dell'Idealismo

Vittorio Zucconi: Bush e la storia. I rischi dell'Idealismo

Bush ha buttato nel tritarifiuti quel mezzo secolo di storia arcigna e dura che il mondo conobbe come "la pace di Yalta”, giudicandola un errore e un segno di continuità con i regimi totalitari.
Marco D'Eramo: Elezioni inglesi. Il terzo vicolo

Marco D'Eramo: Elezioni inglesi. Il terzo vicolo

Il Labour ha ottenuto il risultato storico di essere riconfermato al governo per la terza volta di seguito. Ma se il Labour ha vinto, Blair ha perso. E a decretare il suo definitivo declino politico è stato l'Iraq.
Furio Colombo: L’Ombra lunga della Destra Americana

Furio Colombo: L’Ombra lunga della Destra Americana

I neoconservatori e le loro promesse impossibili, il loro annuncio di un paradiso militare capace di dividere i giusti dai nemici e di colpire il nemico in anticipo, sono già il nostro passato, un brutto passato.
Una sera a teatro con Benni e Fo a parlar di Margherita

Una sera a teatro con Benni e Fo a parlar di Margherita

Alla presentazione del romanzo Margherita Dolcevita Stefano Benni, Dario Fo e Franca Rame si confrontano su vari temi: dalla scrittura a Piazza Fontana, dalla P2 alla creatività.

Giorgio Bocca: Albertini e la paura delle bandiere rosse

Giorgio Bocca: Albertini e la paura delle bandiere rosse

A spaventare il sindaco di Milano non dovrebbero essere le bandiere rosse sventolate durante una democratica manifestazione di piazza, ma i finanzieri d'assalto e i tanti pregiudicati che siedono in Parlamento.
Michael Walzer: L’ultima volta del boia

Michael Walzer: L’ultima volta del boia

In Iraq Saddam Hussein è stato ucciso perché la pena di morte è stata legalmente istituita e ampiamente accettata. Ma quando uccidiamo questo tiranno crudele e spietato non stiamo imitando il suo stesso comportamento?
Marina Forti: India. La “normale” epidemia di encefalite

Marina Forti: India. La “normale” epidemia di encefalite

Sono 468 le persone uccise dall'epidemia di encefalite cerebrale che ha colpito alcune zone dell'India settentrionale. Gran parte delle vittime sono bambini, i più vulnerabili.
Michele Serra: "Il Foglio" sarà scritto al contrario

Michele Serra: "Il Foglio" sarà scritto al contrario

Giuliano Ferrara e il suo giornale non smettono di stupire. Dopo il bushismo, il berlusconismo è il momento del papismo ratzingeriano. Aperte le scommesse per l'ennesima conversione.
La Bibbia del Diodati

La Bibbia del Diodati

Avevo un Dio. Si, a seguito di una faticoso viaggio durato epoche, epoche insignificanti ma mie, di vita mia, l’avevo infine trovato. Un Dio tardivo il mio Dio, ma pur sempre, mi pare di sapere, al pieno delle sue caparbie qualità divine...
Tommaso Ottonieri: Rossana Campo, due amori da raccontare. Anzi uno

Tommaso Ottonieri: Rossana Campo, due amori da raccontare. Anzi uno

Ho visitato, i primi giorni della più mitica marziana estate del secolo , la mostra in cui Rossana Campo esponeva le tracce - olii su un 3 o 4 mq di tela - d'un suo narrare archetipico d'immagini e di chiazze: segni-bambini sparatissimi, donne angeli...
Rai

Rai

Se, per ragioni di salute, ritenete necessario astenervi per un po’ dalla tragica incongruità della guerra numero Uno, quella che sta cronicizzando le angosce dell’occidente, e le nostre personali, nelle vacue metafore delle montagne afgane...
Maurizio Maggiani: John Irving, Libertà per gli orsi

Maurizio Maggiani: John Irving, Libertà per gli orsi

Io amo uno scrittore a nome John Irving, nazionalità americana, razza bianca, cinquantenne, campione di ‟lacrosse”... Lo amo nel senso che me lo sposerei, che farei carte false per poterlo incontrare una volta e spifferargli la mia ammirata devozione...
"Letture al chiaro di luna". Colin Greenwood dei Radiohead su Ianto di Niall Griffiths

"Letture al chiaro di luna". Colin Greenwood dei Radiohead su Ianto di Niall Griffiths

In Inghilterra, l’autore Niall Griffiths è oggetto di culto e fonte d’ispirazione per i Radiohead, che hanno divorato l’oscurità e la crudeltà dei suoi romanzi: un ottimo programma per le loro incisioni.
Marco D’Eramo: Elezioni inglesi. L'ultima volta di Tony Blair

Marco D’Eramo: Elezioni inglesi. L'ultima volta di Tony Blair

Probabile il terzo mandato al Labour, ma con molte incertezze. E la credibilità personale di Tony Blair è compromessa dalle bugie e i silenzi con cui giustificò la guerra in Iraq.