In vista del semestre italiano di presidenza Ue, la parola Europa, nell´agenda di Berlusconi, occupa un posto di rilievo: dopo Milan-Perugia e prima della seduta settimanale dall´estetista.
Definì Kipling "imperialista dei ferrivecchi" e D' Annunzio "assolo di trombone" E sul primo ministro scrisse versi feroci: "Spero di rivederti a casa di Belzebù".
Gli Ulema: «Non sappiamo chi siano i rapitori ma il loro è un gruppo molto politicizzato. E' gente che è riuscita a far pervenire in poche ore ad Al Jazira il filmato del rapimento degli italiani e subito dopo il video dell' esecuzione di Quattrocchi».
Ai vertici dei grandi c´è un solo padrone. Che decide chi sono gli Stati canaglia, se e quando colpirli con le sue armi micidiali dispiegate sull´intero pianeta.
Sgravi fiscali, infrastrutture gratis, norme sfavorevoli al sindacato: gli stati del sud si contendono gli investimenti stranieri a colpi di incentivi. Così tagliano i servizi sociali, si indebitano, si strangolano.
Da eredi del fascismo crepuscolare e radicale si ergono a campioni dei diritti umani e della democrazia. E salgono in cattedra mettendo sotto accusa l'antifascismo.