Marco D'Eramo: La guerra come dottrina

Marco D'Eramo: La guerra come dottrina

La «dottrina Bush» non è altro che il proseguimento, un po' isterico, della tradizione americana. Che nel mondo globalizzato ed economicamente «ristretto» sconvolge gli assetti internazionali, soprattutto tra le due sponde dell'Atlantico.
Giorgio Bocca: Torino e Agnelli. Una città, un mito

Giorgio Bocca: Torino e Agnelli. Una città, un mito

Spesso ci siamo interrogati sulla popolarità di Gianni Agnelli, sul perché fosse un modello e persino un mito.
Paolo Rumiz: Quel no alla guerra gridato con passione

Paolo Rumiz: Quel no alla guerra gridato con passione

A quella grande festa delle grappe e della cultura che è il premio Nonino si è parlato di pace con un´enfasi inedita, che ha fatto scendere sui seicento invitati prima attimi di silenzio, poi liberatori applausi.
Irene Bignardi: L´America rilegge la sua storia

Irene Bignardi: L´America rilegge la sua storia

Al Sundance Festival, diretto da Robert Redford, film e documentari riflettono sul passato degli Usa, dal Vietnam a Martin Luther King all´11 settembre.
Gabriele Romagnoli: Agnelli. Saga di una famiglia tra potere e destini incrociati

Gabriele Romagnoli: Agnelli. Saga di una famiglia tra potere e destini incrociati

Giovani generazioni bruciate e le emozioni chiuse nel cuore. Dalla "chiamata" del nonno alla ricerca di un erede: ed in mezzo il delicato rapporto con Umberto Per gli Agnelli la rabbia e la sofferenza vanno custodite nella cassaforte del proprio animo.
Alberto Arbasino: Agnelli. Quell´uomo di charme un po´ re, un po´ banchiere

Alberto Arbasino: Agnelli. Quell´uomo di charme un po´ re, un po´ banchiere

Più di qualunque italiano delle ultime generazioni, Gianni Agnelli aveva il dono della grazia: sia naturale, sia ben coltivata; e confinante da una parte con l´inflessibilità, dall´altra con la frivolezza.
Riccardo Staglianò: Una clinica che nasconde le docce per evitare incubi agli ex deportati

Riccardo Staglianò: Una clinica che nasconde le docce per evitare incubi agli ex deportati

A Toronto una casa di cura per gli ebrei cui l´Alzheimer ha cancellato tutti i ricordi salvo quelli del lager.
Michele Serra: La noia che logora il potere

Michele Serra: La noia che logora il potere

Quando si ha tutto può essere l´unica via di fuga dagli obblighi della realtà.
Romeo Bassoli: Le molecole, sintetizzate in laboratorio, sarebbero in grado di accerchiare il virus

Romeo Bassoli: Le molecole, sintetizzate in laboratorio, sarebbero in grado di accerchiare il virus

Domani - forse - due semplici zuccheri potrebbero essere la speranza per migliaia e migliaia di persone dei paesi poveri, di evitare (o almeno di abbassare il rischio) l’infezione da Hiv.
Gianni Riotta: Dialoghi sulla rotta per Porto Alegre

Gianni Riotta: Dialoghi sulla rotta per Porto Alegre

Dialogo immaginario tra la signorina No Global e Mister Global, in rotta rispettivamente verso Porto Alegre e Davos. E finale a sorpresa.
Sebastiano Maffettone: La politica giusta dell'americano John Rawls

Sebastiano Maffettone: La politica giusta dell'americano John Rawls

‟Nessun filosofo ha influenzato tanto lo studio della politica, dai tempi di Thomas Hobbes, quanto John Rawls. La sua recente scomparsa rappresenta una perdita straordinaria per la filosofia politica in generale…”
Storico sorpasso negli Usa: più «latinos» che afroamericani

Storico sorpasso negli Usa: più «latinos» che afroamericani

La rivoluzione demografica in corso negli Usa ha provocato un sorpasso definito «storico» dagli esperti: gli ispanici sono diventati infatti la più grande minoranza etnica degli Stati Uniti, superando per la prima volta gli afro-americani.
Vandana Shiva: E adesso rifacciamo il Wto

Vandana Shiva: E adesso rifacciamo il Wto

Porto Alegre batte Davos. Il Forum sociale in Brasile venne inventato per creare un'alternativa al Forum economico in Svizzera. In tre anni lo ha surclassato.
Paolo Di Stefano: Addio a Peter Russell, il poeta che non voleva più lottare

Paolo Di Stefano: Addio a Peter Russell, il poeta che non voleva più lottare

Parente del filosofo Bertrand, era nato nel 1921. Nei giorni scorsi aveva annunciato la sua resa: sono stanco di vivere.
Gian Carlo Caselli: Una giustizia non sottomessa

Gian Carlo Caselli: Una giustizia non sottomessa

Un ampio stralcio della relazione del Procuratore generale presso la Corte d´Appello di Torino all´apertura dell´anno giudiziario 2003. Relazione contro cui la destra ha reagito duramente.
Gianni Riotta: Il ruolo dell’Onu la sua credibilità

Gianni Riotta: Il ruolo dell’Onu la sua credibilità

Il direttore della rivista ‟Foreign Policy”, Moises Naim, invita a Washington un gruppo di esperti internazionali alla vigilia della guerra contro l’Iraq e nel pieno della crisi con la Corea del Nord.
Maurizio Maggiani: Il mio ulivo sul balcone sognando tempi migliori

Maurizio Maggiani: Il mio ulivo sul balcone sognando tempi migliori

Ieri ho potato il mio ulivo. Un lavoro di mezz'ora, ma un lavoro delicato e fine. Forse è l'unico lavoro che so davvero fare con queste mie mani; un lavoro vero, non una roba astratta come scrivere...
Vera Verdiani: Il mestiere del traduttore

Vera Verdiani: Il mestiere del traduttore

L’intervento di Verda Verdiani, traduttrice di Kapuscinski, sul lavoro del traduttore. L’incontro tenutosi a Torino per l’assegnazione dei premi Grinzane Cavour, nei giorni 17 e 18 gennaio 2003.
Maurizio Maggiani: Avezzano, Marsica, Italia

Maurizio Maggiani: Avezzano, Marsica, Italia

Ad Avezzano ho visto per la prima volta la nebbia gelata. E l’ho anche toccata se è per questo; prima con il naso, naturalmente, e poi con le dita. Era proprio gelo frullato a velo. Volevo tornarmene a casa, e forse l’avrei fatto se...
Gianni Riotta: Divi di Hollywood a fianco delle nonne per la pace. Le Mille Americhe in marcia sulla Casa Bianca

Gianni Riotta: Divi di Hollywood a fianco delle nonne per la pace. Le Mille Americhe in marcia sulla Casa Bianca

C'era una volta la faccia triste dell'America, il tenente Calley che incendiava le capanne vietnamite di paglia con l'accendino Zippo. Contro marciava quella che Nanda Pivano battezzò «l'altra America».