Fosse un cubista da reality, un conduttore scarso o un presentatore di quiz, il politico Berlusconi prenderebbe dal Berlusconi padrone di Mediaset una lavata di capelli
Poiché la religione affonda le sue radici nella parte pre-razionale dell’uomo, dove è anche la matrice della sua identità, se non vogliamo offendere questa matrice, nei confronti della religione propria e altrui dobbiamo avere tutti il massimo rispetto.
‟Noi, Paese della libertà di stampa e di pensiero, Paese dell’emancipazione dai pregiudizi, della parità dei diritti tra sessi e culture e fedi, Paese della par condicio e di ogni altro bene. Noi, eccoci qua.”
Grandi novità per i lettori di Federico Moccia. Nel forum Feltrinelli è nato ‟L’angolo dei Mocciosi”, la piccola, grande piazza virtuale dove incontrarsi, darsi appuntamento, parlare di sé e confrontarsi con gli altri. Partecipa anche tu!
‟Carissimi, grazie delle lettere, delle vostre analisi acute ed emotive sul film e sul libro. All'Istituto italiano di Cultura di Los Angeles, il console ha citato i vostri articoli. Siamo letti anche in America .”
Dopo ‟Real cinema” e ‟Piazza grande”, un nuovo ‟scorcio” arricchisce la piazza dei lettori Feltrinelli. Nasce ‟L’angolo dei Mocciosi”, dove i lettori di Federico Moccia si incontrano, si danno appuntamenti e parlano delle loro cose. Partecipa anche tu!
Manuchehr Mottaki, il ministro degli Esteri iraniano: ‟la nostra decisione di dotarci della tecnologia nucleare per scopi pacifici, con l’aiuto di Allah, è irreversibile”.
Un comunicato di Al Qaeda celebra il ‟martire” Ali Misbah, scarcerato dall’Italia. È stato diffuso dal sito che pubblica i comunicati ‟ufficiali” di Al Zarkawi. Racconta le ultime ore del terrorista, indicandolo come responsabile diretto di molte stragi.
Ultimo atto formale della battaglia iniziata oltre un anno fa. Gnutti, Ricucci e Lonati accelerano la richiesta di dissequestro. Ma per scongelare le azioni i Pm vogliono discontinuità nella gestione delle società.
Tornano le svastiche, croci celtiche, striscioni che inneggiano ai forni. Stiamo parlando di sottocultura, certo, ma non di un angolino perché intere curve di stadio sono l’ambiente di queste grandi manifestazioni oscene.
Berlusconi ha dichiarato: ‟L’Unità ha scritto che sono peggio di Saddam Hussein. La sera stessa qualcuno ha cercato di farmi fuori”. Hanno attentato alla sua vita? Dove, quando, perché non c’è intervento della Digos e informazione al Parlamento?
Son passati trent’anni dall’uscita di Padre padrone e Gavino Ledda, vincitore del premio Nonino 2006, non si dà pace. ‟In fondo - dice - sono stato il primo pastore al mondo a diventare romanziere. Ho percorso 75 mila anni in un colpo solo”.
Alla sbarra Kenny Lay, presidente della Enron. È accusato per un crac da 65 miliardi che ha tolto lavoro e pensione a 11mila dipendenti. Falsificava i bilanci e ungeva tutti i politici: rischia 175 anni.
Migliaia di attivisti del Fatah, grande sconfitto alle elezioni, scendono in piazza con le armi in mano e chiedono le dimissioni del presidente Mahmoud Abbas alias Abu Mazen e dell’intera dirigenza del partito.
Con poche (e preziose) diserzioni, la presenza dei politici italiani in televisione sta diventando più che eccessiva, e decisamente parossistica: un esercito di occupazione, né più né meno.
La democrazia rispecchia la realtà, Hamas non nasce nelle urne e la sua forza, concordano il foglio israeliano ‟Yedioth Ahronoth” e l’arabo ‟Arab news”, è alimentata dal risentimento della popolazione per la corruzione e l’inefficienza di Fatah.
Le formiche di Hamas lavorano, raccolgono soldi e li inviano nella striscia di Gaza dove i cassieri li distribuiscono ai più poveri. Una porzione ridotta finisce alle Brigate Al Kassam che ricompensano le famiglie dei kamikaze e finanziano gli attentati.
Nell'imitazione dello stile di vita americano siamo i primi al mondo. Abbiamo importato qualunque prodotto, dalle basi nucleari alla festa di Halloween. Era maturo il tempo di adottare anche il suggestivo diritto di sparare a vista
Un pernacchio. Ecco la risposta della Cassazione agli operai che chiedevano un risarcimento per i tempi biblici del fallimento della fabbrica in cui lavoravano. Non solo si sono visti dare torto, ma sono stati condannati a pagare 126 mila euro di spese.