Benvenuto a Gianfranco Fini nella "deriva del relativismo" (parole di Francesco Storace), nella quale ci troviamo in parecchi e tutto sommato non ce la passiamo male
È così evidente il ritardo della ricostruzione in Afghanistan che nessuno ha difficoltà ad ammetterlo. E infatti il governo italiano promette ‟più impegno civile”, ricostruzione, infrastrutture, interventi sociali e così via. Ma cosa c'entrano i soldati?
Dopo 45 anni possiamo dire che il primo romanzo del futuro premio Nobel, salutato come un capolavoro del Novecento e una bandiera politica dell’Europa liberata dal nazismo, fu stampato da Bompiani e gettato al macero.
Era così semplice e non ce ne eravamo accorti! Noi ad arrovellarci su Pacs, eutanasia, aborto, e invece tutto si poteva risolvere con un solo giro di parole: il futuro Partito democratico avrà radici insieme ‟cristiane e illuministe”.
È ormai evidente che le gerarchie ecclesiastiche hanno deciso di collocare i loro interventi in una dimensione che va ben al di là del legittimo esercizio della libertà d’espressione e dell’altrettanto legittimo esercizio del loro magistero.
Con una mossa attesa, le autorità egiziane hanno liberato Abu Omar, l’imam egiziano rapito da un commando Cia in una via di Milano il 17 febbraio 2003. Imminente il processo a Milano contro una ventina di agenti Cia e probabilmente ex dirigenti del Sismi.
Al Museo Pecci omaggio all’artista rumeno che cattura il mondo delle cose e degli oggetti nei suoi quadri. E le ultime opere sono una sorta di idoli che partono da terra e svettano in tutte le direzioni.
‟Mi recai nel suo antro, e le chiesi di farmi diventare l'uomo più potente del paese. In cambio le avrei concesso la mia bellezza per una o più notti. Era alta, racchia, verdastra e verrucosa ” La quarta puntata della saga di Magaloot, l'audace cavaliere.
Temo che le possibilità di riuscire a ridurre alla ragione e alla decenza gli ultras siano uguali a zero. Né gli appelli edificanti né la più volonterosa repressione possono fare breccia in un muro di violenza e canaglieria eretto nella totale impunità .
Mai come oggi siamo stati tanto vicini a una escalation nei rapporti tra Occidente e Iran, per l’incapacità di Washington e di Teheran di guardare con minor sospetto qualsiasi cosa arrivi dall’altra parte
L’approvazione, da parte del consiglio dei ministri, del disegno di legge sulle coppie di fatto è un bel colpo di reni: non per l’attuale maggioranza, non per l’Ulivo; bensì, più in generale, per la politica.
Che cosa hanno in comune Sofia Loren, papa Innocenzo X e il pittore Francis Bacon? 21 milioni di euro. Questa è la cifra record sborsata l’altra sera a un’asta di Christie’s per Study of Portrait II, un quadro del celebre pittore contemporaneo inglese.
‟Ecco le prove del ruolo iraniano negli attentati in Iraq”. È iniziata così la conferenza stampa di tre alti ufficiali americani. Un incontro rigorosamente ‟off the record”: niente telecamere o registratori, i giornalisti convocati all’ultimo momento.
Non sappiamo in quali condizioni - con quanti lividi, quante amputazioni - uscirà dal suo iter parlamentare la nuova legge sulle unioni civili. Nel frattempo, credo ci si debba complimentare con le signore ministre Bindi e Pollastrini
Miracolo! In ogni stadio fioriscono i tornelli. In poche ore si farà ciò che non si è fatto in molti anni. E ci vorrebbe la voce di uno speaker dei cinegiornali Luce per dare il giusto risalto allo storico evento .
I due tecnici italiani dell’Agip che sono dal 7 dicembre nelle mani del Movimento per l’emancipazione del delta del Niger, Francesco Arena e Cosma Russo, hanno lanciato un altro appello addolorato chiedendo la propria liberazione.
Nessuno obbliga i cattolici a contrarre un ‟Dico”. Perché, invece, i legislatori cattolici vorrebbero obbligare anche chi cattolico non è a soggiacere a una legislazione di parte? Non è una cosa molto civile.
Non sono un eroe e men che meno un santo, eppure qualcosa di eroico e santo, microscopica testimonianza dell’assoluta gratuità della Grazia, alberga anche in me, almeno in un gesto dei mille che il quotidiano mi sottopone
Finalmente sappiamo che cosa è successo a Vicka-Maria, la bambina bielorussa ospite a Cogoleto, in Italia, nell’unico breve e felice tempo della sua vita.
Credevano di giocare coi soldi finti del Monopoli, al Commissariato per l’Emergenza Ambientale in Calabria. Scrivevano su un foglietto: entrate. Su un altro: uscite. Fine. Hanno speso così, in otto anni, 864 milioni di euro.