Rumsfeld, con ruvida schiettezza, anticipa le critiche di una generazione di storici e prova ad aiutare il presidente a modo suo, con la fola del ritiro precoce.
Nella città dei Buddha distrutti dai talebani tutti sono fieri di aver fatto il loro dovere. Sultan, 65 anni, ha sfidato la bufera e i sentieri di montagna fino al seggio. I giovani mostrano l'unghia sporca d'inchiostro, segno del loro passaggio all'urna.
È cambiato qualcosa di profondo, nel dramma di questa campagna elettorale arrivata a 26 giorni dalla verità, e questo qualcosa è la paura di perdere dei repubblicani.
Querula, litigiosa, contenziosa, rissosa, la sinistra italiana dimostra di nuovo di sapersi dividere appena l'occasione si presenta. Stavolta l'occasione è il referendum sulla fecondazione assistita.
Se l´America fosse quella che Bush racconta, John Kerry sarebbe lontano nei sondaggi e queste elezioni presidenziali 2004 sarebbero una formalità plebiscitaria. Ma l´America, e la sua immagine nel mondo, non sono quelle raccontate da Bush.
Ora anche a Dronero, tranquillo paese del vecchio Piemonte, si sa che, in una esotica vacanza super organizzata, due ragazze possono venire uccise da un terrorismo che coltiva un suo odio a freddo per chi si oppone ai suoi disegni e ai suoi furori.
È frustrante al massimo assistere ai dibattiti televisivi della campagna presidenziale americana, perché dalle domande del pubblico e dalle risposte dei candidati tocchi con mano quanto gli Stati uniti siano affetti dalla sindrome Truman Show.
Nei nostri modelli mentali l´idea di dolcezza e di mitezza è spesso associata all´idea di debolezza, di remissività. Gli americani dicono looser, perdente. Noi latini, machisti e sboccati, diciamo "non avere le palle".
Da tre anni tutti quelli che pensano di dire qualcosa di intelligente si interrogano sul tema: di che natura è la guerra scatenata da Al Qaida? Raramente sento dire qualcosa di interessante su un tema per niente secondario: chi vincerà questa guerra?
Chissà cosa avranno pensato le decine di persone radunatesi intorno alla performance di Francesco Dezio, che, insieme ai "Brad Pitt", si è esibito in una sorta di rock-reading del suo ultimo romanzo Nicola Rubino è entrato in fabbrica.
Alla fiera del libro di Francoforte, quest'anno è "il mondo arabo" l'ospite d'onore. La protesta degli scrittori oppositori. Il rischio è che siano invitati solo gli autori di regime.
Nella baia di Buyat affaccia la miniera d'oro di Minahasa Raya, di proprietà della Newmont Mining Corporation. Per otto anni la miniera ha scaricato i suoi scarti nella baia. Scarichi tossici, perché contengono metalli pesanti.
Una buona notizia dal mondo della moda: pantaloni a vita bassa e calzature acuminate non sono più trendy. Addio dunque alle scarpiere a ogiva e al boom dei pedicure.
Non è stato Silvio Berlusconi a inventare l´attacco alla giustizia, prima di lui una schiera di imprenditori, di politici, di cortigiani aveva corrotto, diffamato, rifiutato i giudici della giustizia, eguale per tutti, ma lui ha dato le ultime picconate.
John Kerry potrebbe farcela e George Bush potrebbe andarsene dalla Casa Bianca. Ieri, per la prima volta dall'inizio della campagna elettorale, Bush è sceso sotto il "numero magico" di 270 grandi elettori, necessario per vincere, ed è sceso a 264.
Londra: Il giudice accoglie la richiesta dei medici. Per Charlotte, finora attaccata a un polmone artificiale, la prossima crisi sarà l´ultima. I genitori della piccola si erano opposti.
L'orrore per la ferocia e le stragi si dilegua di fronte al loro fascino perverso. I sostenitori delle guerre, anche i più stolti e corrotti, trovano ascolto.
Intervista a Carlo Petrini, inserito da ‟Time” tra i personaggi dell'anno. Le sue idee hanno cambiato la cultura del cibo.Quindici anni in difesa dei sapori coronati dall'apertura del primo ateneo al mondo dedicato alla scienza dell'alimentazione.