Vanna Vannuccini: "Che errore quelle vignette, ora sono l’alibi degli estremisti"

Vanna Vannuccini: "Che errore quelle vignette, ora sono l’alibi degli estremisti"

Parla il grande ayatollah iraniano Saanei che condanna l’ondata di violenze anti-occidentali. ‟Una volta risvegliate le emozioni, tanto più se c’è chi le strumentalizza, è difficile riportarle sotto controllo”.
Maurizio Maggiani: Quanta innocenza nei ragazzi dell’Olimpiade

Maurizio Maggiani: Quanta innocenza nei ragazzi dell’Olimpiade

Non mi sono mai perso un Sanremo, non mi sono mai perso un’Olimpiade. Da Nilla Pizzi e Livio Berruti ai giorni nostri. Perché mi piacciono le canzoni, perché mi piace l’atletica, perché sono di gusti volgari…
Marco D'Eramo: Insostenibile Bush

Marco D'Eramo: Insostenibile Bush

Persino le Nazioni Unite chiedono ora l'immediata chiusura della prigione di Guantanamo e la liberazione dei prigionieri ivi rinchiusi, a meno che non siano subito processati secondo i criteri internazionali di legalità.
Giorgio Bocca: Piero Gobetti.  Una straordinaria avventura politica e intellettuale

Giorgio Bocca: Piero Gobetti. Una straordinaria avventura politica e intellettuale

Il 15 febbraio 1926 il giovane intellettuale torinese cessava di vivere nella capitale francese in seguito alle percosse dei fascisti. La sua breve ma ricchissima esistenza fu una meteora che tuttavia segnò in maniera profonda la storia d’Italia.
Vittorio Zucconi: Cartoline dall’orrore

Vittorio Zucconi: Cartoline dall’orrore

Le nuove foto dall’abisso di Abu Ghraib sono le vere vignette sataniche, le bestemmie contro l’umanità, che alimentano la fornace dell’odio.
Michele Serra: La psicosi del brodo di cappone

Michele Serra: La psicosi del brodo di cappone

È molto più facile morire per un incidente domestico che per l'aviaria: ciononostante la gente crede che una casa senza crocchette di pollo sia un luogo protetto.
Guido Olimpio: Sono 325 mila i sospetti nella lista nera degli Usa

Guido Olimpio: Sono 325 mila i sospetti nella lista nera degli Usa

Prima dell’11 settembre l’elenco delle persone che per nessuna ragione doveva salire su un aereo conteneva appena 12 nomi. Oggi sono ben 30 mila.
Danilo Zolo: Il metano senza ricatto islamico

Danilo Zolo: Il metano senza ricatto islamico

Sul ‟Corriere” Giovanni Sartori tesse un elogio dei militari golpisti che in Algeria, nel 1992, cancellarono i risultati del primo turno delle elezioni democratiche che avevano attribuito la vittoria al Fis, il Partito islamico di salvezza…
Gianni Riotta: Attenti ai programmi. Sono peggio di una scarica di pallini

Gianni Riotta: Attenti ai programmi. Sono peggio di una scarica di pallini

Lasciate dunque che le teste d’uovo (‟gente così raffinata da essere inutile a tutto” scriveva Goethe) ricamino sui programmi. Voi badate alla sostanza.
I Classici. 50 titoli per la tua biblioteca

I Classici. 50 titoli per la tua biblioteca

Per chi ancora non conosce i Classici Feltrinelli, per chi vuole riscoprire delle letture importanti attraverso versioni, apparati e introduzioni assolutamente unici, 50 titoli del nostro catalogo acquistabili online.
Paolo Di Stefano: L’orchidea, simbolo di erotismo e mistero

Paolo Di Stefano: L’orchidea, simbolo di erotismo e mistero

Dalla letteratura al cinema la forza simbolica ed evocativa del fiore più sensuale.
Noi, pazzi dei film d’amore. Un dialogo tra Cristina Comencini e Ferzan Ozpetek

Noi, pazzi dei film d’amore. Un dialogo tra Cristina Comencini e Ferzan Ozpetek

Cristina Comencini non nasconde le sue preferenze: ‟Io adoro le storie d’amore. Ne vado pazza”. Ferzan Özpetek le fa eco: ‟Non mi vergogno di ammettere che al cinema piango come un vitello…”
Marco Paolini e Gian Antonio Stella presentano Tribù s.p.a.

Marco Paolini e Gian Antonio Stella presentano Tribù s.p.a.

Il 15 febbraio a Bologna Marco Paolini e Gian Antonio Stella presentano Tribù. Cantacronache di anni azzuri. L’appuntamento è per le 17:30 in via Manzoni 5 all’Oratorio dei Filippini.
Prova d’attore per Daniel Pennac

Prova d’attore per Daniel Pennac

Lo scrittore interpreta Grazie al Téâtre du Rond Point di Parigi. Un’avventura del tutto nuova da cui sta ricavando un testo di riflessioni.
Gianni Riotta: Il partito democratico rischia di incollarsi sulla carta moschicida

Gianni Riotta: Il partito democratico rischia di incollarsi sulla carta moschicida

Il dibattito sul partito democratico dovrebbe allargare l’area dei coinvolti, non solo fra gli intellettuali e i militanti, ma diretto nella nuova cultura diffusa, tra tutti coloro che hanno curiosità e interesse alla riforma della politica.
Paolo Rumiz: Turchia. La cacciata silenziosa dei cristiani

Paolo Rumiz: Turchia. La cacciata silenziosa dei cristiani

Nella provincia profonda svanisce il laicismo di Stato praticato nelle città. Le comunità armene, greche, siriache, sono guardate con sospetto. Dopo la morte di Ataturk il ruolo di custodi della patria è passato agli imam.
Furio Colombo: Barbato, cartoline dalla Libertà

Furio Colombo: Barbato, cartoline dalla Libertà

Succedono cose strane, in Italia, nell’Italia bloccata di Berlusconi. Succede che Andrea Barbato, esiliato dalla Rai di Berlusconi Primo nella totale assenza di incarichi di lavoro, venga ricordato affettuosamente nel decennale della sua morte…
Millennium people di J.G. Ballard. Lo speciale di “Pulp”

Millennium people di J.G. Ballard. Lo speciale di “Pulp”

Il numero di gennaio della rivista ‟Pulp” ha dedicato uno speciale allo scrittore e al suo nuovo Millennium people: ‟Ballard conclude la sua manovra di avvicinamento alla ‘zona del disastro’ che gli è più congeniale: l’Inghilterra contemporanea”.
Giorgio Bocca: Olimpiadi. Ma per Torino sarà una festa

Giorgio Bocca: Olimpiadi. Ma per Torino sarà una festa

Torino olimpica sembra voler dimenticare i decenni della company town, della città fabbrica, per scatenarsi in una frenesia olimpica. Che gli è preso ai bogia nen?
Gian Antonio Stella: E Silvio insegue il record di Fidel

Gian Antonio Stella: E Silvio insegue il record di Fidel

Fosse un cubista da reality, un conduttore scarso o un presentatore di quiz, il politico Berlusconi prenderebbe dal Berlusconi padrone di Mediaset una lavata di capelli