Lorenzo Cremonesi: Poliziotti iracheni allo sbando pronti a passare al "nemico"

Lorenzo Cremonesi: Poliziotti iracheni allo sbando pronti a passare al "nemico"

"Ma sono poliziotti iracheni o contractors occidentali?". È la domanda ormai di norma per qualsiasi straniero che cerca una scorta o protezione in Iraq.
Alessandra Arachi: Il velo islamico. "Divieti incostituzionali la Consulta li boccerà"

Alessandra Arachi: Il velo islamico. "Divieti incostituzionali la Consulta li boccerà"

Michele Ainis, ordinario di diritto pubblico: ‟La battaglia legale del sindaco di Drezzo è incostituzionale". E anche la proposta della Lega a Milano sul divieto di indossare il velo rischia di esserlo… Allora bisognerebbe punire anche le monache”
Guido Piccoli: Nella trappola colombiana

Guido Piccoli: Nella trappola colombiana

Quando non spariscono, i cadaveri sono l'unica certezza di molte storie colombiane. Per il resto è quasi sempre tutto oscuro, o almeno discutibile: l'identità di killer e mandanti, i moventi e il contesto dei delitti, la stessa personalità delle vittime.
Gianni Riotta: L'America spera nei suoi capitani per uscire dal pantano iracheno

Gianni Riotta: L'America spera nei suoi capitani per uscire dal pantano iracheno

"Gli ufficiali più giovani sono i soli a capire quello che accade al fronte". La caratteristica del nemico, ignorata dal Pentagono di Rumsfeld, è la netwar, la guerriglia senza struttura gerarchica.
Gabriele Romagnoli: Play it again, Tony

Gabriele Romagnoli: Play it again, Tony

A Beirut hanno aperto un "Buddha Bar" e un "Fashion Bar", ma noi continuiamo andare al "Music Hall", un night ricavato dentro un cinema: velluto rosso e tavoli neri. Il gestore, Michel Elefteriedes scrive poesie, si proclama zingaro e comunista…
Antonio Tabucchi: L’odore delle armi

Antonio Tabucchi: L’odore delle armi

L’Italia è il paese del "Noi diviso", per dirla con il titolo di un libro di un grande filosofo attuale, Remo Bodei: una buona parte degli italiani è sinceramente democratica, un’altra buona parte profondamente fascistoide.
Giorgio Bocca: Il rebus asiatico che gli Usa non capiscono

Giorgio Bocca: Il rebus asiatico che gli Usa non capiscono

Il più grande e il più ricco potere informativo del creato non riesce a comprendere i suoi contendenti: dall'Iraq, all'Afghanistan, alla Palestina.
Michele Serra: Che risparmio volare in piedi

Michele Serra: Che risparmio volare in piedi

Vicenda Alitalia, ecco un'analisi puntuale del Piano Cimoli: un solo posto a sedere e chewing-gum come piatto unico per i voli intercontinentali.
Massimo Mucchetti: Le forbici (incerte) dello stato

Massimo Mucchetti: Le forbici (incerte) dello stato

Le cronache del lavoro offrono tre notizie che dovrebbero far riflettere: l'allungamento dell'orario a parità di salario in Germania e Francia; il taglio, di 105 mila dipendenti della pubblica amministrazione britannica; gli accordi sindacali in Alitalia.
Maurizio Caprara: Consiglio di Sicurezza. L'Italia punta all'alleanza con i Paesi arabi

Maurizio Caprara: Consiglio di Sicurezza. L'Italia punta all'alleanza con i Paesi arabi

La tattica del ministro degli Esteri, Franco Frattini: convincere le nazioni che rischiano di essere penalizzate ad appoggiare un organismo a tre livelli.
Federico Moccia vince il Premio Letterario Nazionale Insula Romana

Federico Moccia vince il Premio Letterario Nazionale Insula Romana

Il libro di Federico Moccia, Tre metri sopra il cielo, giunto alla XIII ristampa, è risultato vincitore della sezione "Giovani adulti".
Il fuoco sacro della parola

Il fuoco sacro della parola

Seduti sul molo, bisognerebbe osservare i gabbiani mentre volano in tondo nell'aria marcia del tramonto. Spazzini del cielo. Cacciatori di stelle. Mi vennero in mente queste metafore, trovate come pepite d'oro fra le pagine di Malcolm Lowry.
Giorgio Bocca: Una guerra senza vincitori

Giorgio Bocca: Una guerra senza vincitori

Il presidente Bush dice che la guerra nell´Iraq non va abbandonata, ma vinta. È un proposito che torna quotidianamente sulla stampa nostrana filo americana. In realtà si tratta di una guerra che non può essere vinta per ragioni teoriche e pratiche.
Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. Aria d'oriente cruenta e dolce

Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. Aria d'oriente cruenta e dolce

Andiamo alla battaglia, a Lepanto, al luogo del gran massacro. Il vento gira e porta odori di montagna ma secchi e roventi, gli stessi degli altopiani asiatici Cominciano le visioni: nel buio un gavitello sembra una donna che urla e si sbraccia.
Vittorio Zucconi: Il destino di Bush tra due elezioni

Vittorio Zucconi: Il destino di Bush tra due elezioni

Il futuro istituzionale della prima democrazia elettiva del mondo è appeso alla più improbabile delle consultazioni elettorali in una terra senza dove neppure i commissariati di polizia, e figuriamoci i seggi, sono protetti da attentati e stragi.
Vittorio Zucconi: I repubblicani contro Rather. Falsi su Bush, licenziatelo

Vittorio Zucconi: I repubblicani contro Rather. Falsi su Bush, licenziatelo

Bufera sull'anchorman Cbs: le carte sul trattamento preferenziale avuto dal presidente per evitare il Vietnam sarebbero costruite. ‟Ma la sostanza è vera”, si difende il giornalista.
Vittorio Zucconi: Indiani, gli invisibili d'America

Vittorio Zucconi: Indiani, gli invisibili d'America

La notizia della legge approvata dal Congresso degli Stati Uniti impiegò settimane per raggiungere Henry delle Canoe, l'ultimo mastro d'ascia irochese, nel suo villaggio sulla costa del Maine, non lontano da dove…
Paolo Di Stefano: Giovanni Raboni. Il severo "Re Censore" che scoprì la dolcezza dei versi

Paolo Di Stefano: Giovanni Raboni. Il severo "Re Censore" che scoprì la dolcezza dei versi

Applicava il suo rigore morale anche ai temi politici e sociali. La coerenza e la sensibilità come impegno e immersione nel mondo presente.
L'ordine innaturale dell'impero

L'ordine innaturale dell'impero

La crisi del cosmopolitismo di fronte alle "guerre per la democrazia". La "lezione magistrale" di Danilo Zolo al ‟festivalfilosofia” di Modena.
Paolo Di Stefano: Festivalfilosofia. Migliaia in piazza. "Anche se non capisco tutto"

Paolo Di Stefano: Festivalfilosofia. Migliaia in piazza. "Anche se non capisco tutto"

"Vengo qui, mi prendo quello che mi serve e me ne vado. Non ho voglia di rimettermi a studiare, semplicemente utilizzo la cultura degli altri".