Michele Serra: Il miracolo del Grande Quqbar

Michele Serra: Il miracolo del Grande Quqbar

La diceria dell'origine saudita di Bush, smentita dalla fisiognomica, trova conferma in una profezia che recita: "Verrà il Grande Quqbar, e con un solo gesto saprà riunire l'Islam in un solo grande popolo".
Michele Serra: Giudici di pace con toghe arcobaleno

Michele Serra: Giudici di pace con toghe arcobaleno

Con la prossima riforma della giustizia, i procedimenti in corso contro il Presidente del Consiglio Berlusconi verranno trasformati in reality-show a eliminazione.
Marina Forti: Se il deserto si beve il Niger

Marina Forti: Se il deserto si beve il Niger

Può un fiume essere inghiottito dal deserto? Sembra proprio che così stia succedendo al Niger, il terzo fiume d'Africa per lunghezza, in gravissima crisi perché minacciato dal clima che cambia e dall'aumento della popolazione lungo le sue rive.
Michele Serra: Suor Samantha non balla da sola

Michele Serra: Suor Samantha non balla da sola

Il futuro della tv prevede la messa al bando di conduttori e giornalisti, sostituiti da volontari presi dalla strada con turbe alla parola. E i professionisti tentano di reggere la concorrenza di coatti e casi umani, emulandoli.
Lorenzo Cremonesi: Il carcere dello scandalo."Restituiteci i nostri cari"

Lorenzo Cremonesi: Il carcere dello scandalo."Restituiteci i nostri cari"

Ad Abu Ghraib file di padri, sorelle, mogli, madri Mosche, caldo, neppure una tettoia. Solo filo spinato.
Vittorio Zucconi: Un altro colpo alla casa bianca

Vittorio Zucconi: Un altro colpo alla casa bianca

Sapevamo che le guerre sbagliate rendono il nemico un oggetto sul quale scatenare la propria rabbia e la propria frustrazione. Ma speravamo che ci avrebbero risparmiato l' orrore che accompagna tutte le guerre di razza, di civiltà e di religione.
Michele Serra: Tutta colpa del tostapane

Michele Serra: Tutta colpa del tostapane

E se invece di costruire nuove centrali decidessimo di abbassare un po' i consumi? Chissà, magari si vivrebbe meglio.
Giorgio Bocca: Quando vince la legge del Condor

Giorgio Bocca: Quando vince la legge del Condor

La società civile degli italiani civili accetta l'anarchia, non si scandalizza se i governanti invitano i ricchi a frodare il Fisco mentre stanno distruggendo lo Stato sociale.
Michele Serra: La banda della carota appuntita

Michele Serra: La banda della carota appuntita

Oddio, la criminalità è in crisi. Si attendono provvedimenti del governo a sostegno del settore.
Giorgio Bocca: Per chi cantano i Galli della Loggia

Giorgio Bocca: Per chi cantano i Galli della Loggia

Secondo Berlusconi, la guerra in Iraq è giusta e la democrazia è in marcia fra il Tigri e l'Eufrate. Con gli applausi dei nostri riformisti.
Vittorio Zucconi: La maschera di Brahimi

Vittorio Zucconi: La maschera di Brahimi

Occupazione! Bandita dal vocabolario orwelliano della Casa Bianca, del Pentagono e degli agit prop neocons, la maledetta parola che spiega la spirale dell'orrore, dalle torture alla resistenza degli insorti, è uscita dalle labbra di Donald Rumsfeld
Michele Serra: Neocons. Dopo Schwarzy il diluvio

Michele Serra: Neocons. Dopo Schwarzy il diluvio

Pronti per i futuri governatori? Tra i favoriti un fattorino nazista obeso e due nani albini che sparano ai negri.
Giorgio Bocca: Pubbliche relazioni e private umiliazioni

Giorgio Bocca: Pubbliche relazioni e private umiliazioni

La società dei servizi non sceglie i migliori ma i peggiori: seleziona i servi e li promuove e anche li onora con centinaia di premi a leccastivali e voltagabbana.
Michele Serra: Tra i pali ci sarà un citofono

Michele Serra: Tra i pali ci sarà un citofono

La recessione colpisce tutti: centravanti interinali, stilisti alle pezze e grandi cuochi che si cimentano con gli avanzi.
Giorgio Bocca: Il marketing della paura

Giorgio Bocca: Il marketing della paura

È assurdo sostenere che giovi alla sicurezza mantenere un corpo di occupazione in Iraq perché il nostro paese è più vulnerabile agli attacchi terroristici.
Giorgio Bocca: Chi non fa la guerra è un traditore

Giorgio Bocca: Chi non fa la guerra è un traditore

Interrogarsi sulla missione irachena sembra essere antipatriottico. E affidare la sicurezza dei nostri soldati all'arma della corruzione non ha funzionato.
Lorenzo Cremonesi: Giorno di sangue per le truppe americane E i comandi ripensano il piano su Falluja.

Lorenzo Cremonesi: Giorno di sangue per le truppe americane E i comandi ripensano il piano su Falluja.

Bagdad: l' ospedale potrebbe chiudere a giugno. Annan: sì a una forza multinazionale. E Il commissario straordinario: "Gli Ulema parlano con troppe voci, a volte contraddittorie, mi chiedo se davvero ci sia stato un negoziato".
Lorenzo Cremonesi: "Brigata Falluja" già sostituito il neocomandante

Lorenzo Cremonesi: "Brigata Falluja" già sostituito il neocomandante

La scelta rivela lo stato di confusione tra i quadri dirigenti Usa, costretti tra la necessità di normalizzare il Paese e quella di trovare nuovi alleati locali in grado di aiutarli.
Giorgio Bocca: Con le bugie riappare l'uomo nero

Giorgio Bocca: Con le bugie riappare l'uomo nero

Sul dramma dell'Iraq mentono tutti: da Bush a Berlusconi. Mentre ci si dovrebbe fermare di fronte alle prospettive atroci, da ultimi giorni dell'umanità.
Giorgio Bocca: La falsa propaganda della democrazia globale

Giorgio Bocca: La falsa propaganda della democrazia globale

Questa destra al governo rifiuta ogni confronto sui problemi del nostro tempo perché non sa risolverli e anzi li rende più gravi con i suoi errori.