Un legno tropicale chiamato ramino, gli storioni del mar Caspio, un cactus africano chiamato hoodia. Sono alcune delle specie di cui si sta occupando la Cites, o Convenzione sul commercio internazionale in specie minacciate.
Il ministro della difesa, Antonio Martino, ha annunciato che i sui uffici sono pronti a fare grandi sacrifici per la patria. La frase non va intesa nel senso eroico dei termini, ma in un più prosaico significato economico.
Il Nobel per l’economia a Finn E. Kydland e Edward C. Prescott. I due economisti possono essere considerati tra i più acuti "raffinatori" della rivoluzione conservatrice dell'ultimo quarto di secolo.
Nel 1976 l'intelligence americana piazzò microfoni nella casa di Antonio Tatò. Parla Giglia Tedesco, moglie del segretario del leader del Pci. ‟Enrico sapeva di essere sotto continuo controllo dei servizi segreti, perciò era sempre molto guardingo”.
Dai 700mila iscritti del '45 ai 3mila di oggi: si fonderà con l'Union dei trasporti. Per i minatori di Gran Bretagna sarà come girare l'ultima pagina di una storia lunga, gloriosa, infine dolorosissima.
Rapporto della DrKW: l´introduzione della moneta unica non ha cancellato le disparità. Differenze inspiegabili tra le capitali. "Per una convergenza verso un livello medio comune ci vorranno almeno venti anni".
L'immagine dell'Italia sarà almeno per un po' legata a un signore capace di dire, in sei lingue che l'omosessualità è un peccato e non un reato e che la famiglia esiste per permettere alla donna di avere figli e di essere protetta dal marito.
Intervista a Giancarlo Cimoli, presidente di Alitalia: c'erano concorrenti italiani e stranieri che speravano di comprare a prezzi vili aerei e slot. Non è un mistero che British Airways abbia fatto pressioni fino alla fine contro il prestito ponte.
La morte di Christopher Reeve. La sua campagna per i diritti dei paraplegici ha animato il Congresso americano, l'Academy Award e gli Oscar di Hollywood, arrivando perfino alla campagna per la Casa Bianca.
Intervista a Hassan Gran, presidente della commissione incaricata di coordinare gli affari parlamentari nel governo Karzai. "Tre anni fa non potevamo aprire bocca, oggi scegliamo il nostro leader. Ci stiamo aprendo al mondo".
Il gas libico, il commercio con Gheddafi, le probabili delocalizzazioni in Libia, l'allineamento a ogni giravolta della politica Usa valgono bene l'esistenza di poche migliaia di poveri e sventurati, per la destra e gran parte dell'opposizione.
Il Nobel per la pace a Wangari Maathai non è solo un riconoscimento a una donna di straordinaria energia e carisma. È anche un modo per dire che tra degrado ambientale, ingiustizia sociale e "minaccia alla sicurezza" c'è un legame stretto.
Ciò che più sfianca la mia volontà di ottimismo morale, il mio animale desiderio di vivere in pace, è, più dei grandi fatti tragici, il minuto, onnipresente, generale e apparentemente inesorabile degrado delle cose a me più vicine.
Il discorso di Péter Esterházy alla chiusura della Fiera di Francoforte. Lo scrittore ungherese, autore di Harmonia caelestis, ha ricevuto il Premio della Pace dei librai tedeschi.
Rumsfeld, con ruvida schiettezza, anticipa le critiche di una generazione di storici e prova ad aiutare il presidente a modo suo, con la fola del ritiro precoce.
È cambiato qualcosa di profondo, nel dramma di questa campagna elettorale arrivata a 26 giorni dalla verità, e questo qualcosa è la paura di perdere dei repubblicani.
Da tre anni tutti quelli che pensano di dire qualcosa di intelligente si interrogano sul tema: di che natura è la guerra scatenata da Al Qaida? Raramente sento dire qualcosa di interessante su un tema per niente secondario: chi vincerà questa guerra?
Mi ha molto colpito la rielaborazione de Il Quarto Stato. Nell'aggiornarlo alla contemporaneità il fotografo non so se per sua sensibilità o per ordine del committente (il Festival Nazionale de l'Unità) ne ha stravolto il messaggio fondamentale
Se l´America fosse quella che Bush racconta, John Kerry sarebbe lontano nei sondaggi e queste elezioni presidenziali 2004 sarebbero una formalità plebiscitaria. Ma l´America, e la sua immagine nel mondo, non sono quelle raccontate da Bush.