Alessandra Arachi: Cinzia Banelli. "Troppe morti inutili, per questo mi sono pentita"

Alessandra Arachi: Cinzia Banelli. "Troppe morti inutili, per questo mi sono pentita"

Si è sposata dopo il delitto D'Antona e ha tenuto nascosto la militanza al marito. Il legale: l'organizzazione l'aveva messa in congedo, non si fidava perché era incinta.
Massimo Mucchetti: Geox, Tod's e Armani e quelle tasse con la griffe

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Le strategie fiscali dei marchi e l'impatto sui bilanci.
Umberto Galimberti: Se i bimbi studiassero Platone

Umberto Galimberti: Se i bimbi studiassero Platone

Perché è un errore non insegnare la filosofia fin dai primi anni della scuola elementare.
Lorenzo Cremonesi, Paolo Brogi: Il rapimento di Simona Pari e Simona Torretta. "Curavano mio figlio leucemico. Ora che farò?"

Lorenzo Cremonesi, Paolo Brogi: Il rapimento di Simona Pari e Simona Torretta. "Curavano mio figlio leucemico. Ora che farò?"

Tutte le attività delle volontarie: farmaci, acqua, istruzione. Assistevano direttamente 92 famiglie.
Paolo Di Stefano: A Mantova scoppia la moda dei "cantascrittori"

Paolo Di Stefano: A Mantova scoppia la moda dei "cantascrittori"

Tra happening e discussioni si è aperta l'ottava edizione del ‟Festivaletteratura”: impegno e ricerca di nuove contaminazioni culturali.
Giorgio Bocca: Tra fabbrica dei soldi e democrazia

Giorgio Bocca: Tra fabbrica dei soldi e democrazia

I Valdostani hanno scelto il sistema autoritario illuminato a turno: alternandosi nella corsa al potere e alla ricchezza.
Alessandro Dal Lago: Inganni d'occidente

Alessandro Dal Lago: Inganni d'occidente

Con i rapimenti e la morte di innocenti amici della pace l'occidente paga la stoltezza della sua politica complessiva.
Vanna Vannuccini: Iran, le donne tradite dalle donne

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La legge sulla parità dei sessi è stata bocciata anche con il voto delle stesse parlamentari.
Card. Carlo Maria Martini: I simboli di Gerusalemme

Card. Carlo Maria Martini: I simboli di Gerusalemme

Non è facile per noi europei incontrare oggi Gerusalemme, anche per la paura suscitata dagli atti di terrorismo e dal conflitto in corso. È un simbolo della paura che si ha a guardare in faccia le cose come realmente stanno.
Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. Il labirinto chiamato Dalmazia

Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. Il labirinto chiamato Dalmazia

Sembra un posto qualsiasi del Mediterraneo, invece è la combinazione irripetibile di Venezia, spirito slavo, Grecia, pirateria e ordine austriaco. Mare deserto, senza porti, monumenti, cattedrali: un fiume di sangue blu per far trionfare Venezia.
Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. L'arcipelago delle isole calve

Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. L'arcipelago delle isole calve

Grazie a piccoli, impercettibili segnali Il mare sembra la cassa toracica di un gigante. L'arrivo di un traghetto qui è sempre un evento. Che strano sentirsi offrire un caffè turco da queste parti.
Lorenzo Cremonesi: Il rapimento di Simona Pari e Simona Torretta. Sembravano 007 di Saddam

Lorenzo Cremonesi: Il rapimento di Simona Pari e Simona Torretta. Sembravano 007 di Saddam

Il commando che ha rapito le due volontarie italiane. Rasati e abili come agenti del raìs. "Un mitra caduto ha fatto capire chi era il capo".
Michele Serra: Moratti computer e gessetto

Michele Serra: Moratti computer e gessetto

Dai nuovi computer con schermo di lavagna ai bidelli, autisti e presidi tutor. Una guida per orientarsi tra le vecchie novità della riforma scolastica.
Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. La frontiera insanguinata

Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. La frontiera insanguinata

Lampi nella notte dietro al Velebit, l'inizio della grande muraglia delle Alpi dinariche che per mille chilometri corre lungo la costa dell'Adriatico Ancora 140 anni fa là dietro c'era il Turco.
Giulio Marcon: Iraq-Ong. Non lasciamo il campo

Giulio Marcon: Iraq-Ong. Non lasciamo il campo

Di fronte al rapimento di Simona Torretta, Simona Pari, Rahad Alì e Manhaz Bassam, le parole da usare devono responsabilmente servire all'obiettivo della loro liberazione.
Gino Strada: Noi pacifisti nell'inferno di Baghdad

Gino Strada: Noi pacifisti nell'inferno di Baghdad

Tre ipotesi per spiegare il sequestro delle due italiane e dei due iracheni. Come si risponde? Come si ridà la parola al popolo dell'arcobaleno? Non con l'unità nazionale, la stessa che ci ha portato in guerra con la menzogna dell'aggettivo "umanitaria".
Alessandra Arachi: Attratta dall'Oriente, da 10 anni sempre in viaggio

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I vestiti etnici, i corsi di arabo all'università. Gli amici: "Conosce quei luoghi, sa capire chi soffre". Un ritratto di Simona Torretta, la volontaria di "Un ponte per..." rapita, insieme a Simona Pari, a Baghdad.
Marina Forti: Iraq, le Ong decidono: resteremo

Marina Forti: Iraq, le Ong decidono: resteremo

Il rapimento è una minaccia. Ma "gli umanitari" non sono in fuga. Un rapimento mirato: forse a far fuggire gli operatori umanitari. Ma "non cambia nulla per le Ong italiane", dice Nino Sergi (Intersos).
Paolo Andruccioli: Aerei, cronaca di un disastro annunciato

Paolo Andruccioli: Aerei, cronaca di un disastro annunciato

Tutte le cifre della crisi Alitalia. L'ombra della spartizione tra privati e le responsabilità del governo.
Giulietto Chiesa: Russia. La palude di Vladimir Putin

Giulietto Chiesa: Russia. La palude di Vladimir Putin

Tutte le domande sulla tragedia di Beslan sono aperte e si può essere certi che lo resteranno a lungo. Ma non occorre molto ingegno per rispondere all'evidenza. Vladimir Putin deve fare i conti non solo con la Cecenia e il terrorismo che ne promana.