Marina Forti: Guantanamo, un tribunale molto speciale

Marina Forti: Guantanamo, un tribunale molto speciale

Dopo due anni di detenzione, cominciano le udienze per i primi «nemici combattenti» di Camp Delta. Con la stampa e gli osservatori, ma nessuna delle garanzie di una normale giustizia. Gli avvocati militari però contestano le accuse e la corte.
Marina Forti: Cambogia, i predatori della foresta

Marina Forti: Cambogia, i predatori della foresta

Il caso del Parco nazionale di Botum Sakor, nella Cambogia sud-occidentale, la dice lunga sulla politica di gestione forestale dei dirigenti cambogiani.
Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - Spunta l'Ulisse laziale

Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - Spunta l'Ulisse laziale

Seduti sulla banchina del porto del Pireo ogni giorno registriamo nuovi arrivi e partenze. Noi scriviamo "navi in bottiglia" e quelli portano bottiglie sulle navi.
Gianni Riotta: Una New York indifferente e sospettosa attende la sfida dell'America anti-Bush

Gianni Riotta: Una New York indifferente e sospettosa attende la sfida dell'America anti-Bush

Il 30 agosto al Madison Square Garden la Convention repubblicana: i delegati incoroneranno Bush candidato per le elezioni di novembre. «Se andrà come a Chicago 1968 quando la Convenzione democratica vide la guerriglia per strada, sarà colpa di Kerry».
Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - Forza Paraguay

Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - Forza Paraguay

Il mondo ha un occhio solo e lacrimando guarda la squadra di calcio irachena. Ogni sua vittoria è salutata come un balsamo sulle ferite di Baghdad.
Marina Forti: Veglie e proteste per un'impiccagione

Marina Forti: Veglie e proteste per un'impiccagione

Eseguita a Calcutta, in India, una condanna a morte: una delle rare, la prima da dieci anni. Gruppi per i diritti civili accusano: la prima esecuzione da anni è nello stato governato dai comunisti.
Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - Esplode la Generazione S. Come sacrificio

Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - Esplode la Generazione S. Come sacrificio

Sono cresciuti negli anni Novanta e danno disciplina alla loro vita. La preparazione è massacrante: nessuna religione moderna chiede tanto.
Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - I trenta secondi dell'arciere miope

Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - I trenta secondi dell'arciere miope

Per la serie "miracoli italiani": un arciere miope centra la medaglia d'oro.
Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - La bandana sospetta

Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - La bandana sospetta

«A qualcuno di noi sembravi un tipo sospetto». Perché? Indica la mia testa: «Per quella». Porto una bandana.
Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - Il podio dell'ipocrisia

Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - Il podio dell'ipocrisia

Processano Kenteris&Thanou, ma li hanno già condannati. Da glorie a vergogne nazionali. Se l'ipocrisia fosse una specialità olimpica dovrebbero fare un podio grande abbastanza da contenere mezza umanità, a essere ottimisti.
Marina Forti: Le «anziane aborigene» hanno vinto

Marina Forti: Le «anziane aborigene» hanno vinto

Bella grana per il governo (federale) australiano: ha dovuto archiviare in via definitiva il progetto di costruire una discarica nazionale per scorie nucleari presso Woomera, nel deserto meridionale.
Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - Di padre in figlio

Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - Di padre in figlio

Ieri qualcuno mi ha chiesto: è possibile diventare campione olimpico senza che almeno uno dei due genitori ti ossessioni con l'idea? A occhio, la risposta è no.
Fuga d'amore. Sibilla Aleramo & Giovanni Papini

Fuga d'amore. Sibilla Aleramo & Giovanni Papini

L'attrazione fatale tra la femminista e l'enfant terrible. Lui è sposato e padre, ma lei non può resistere a quel «bizzarro profilo di fanciullo stravolto» e ai suoi «grandi occhi verdi». La «meravigliosa sera» del primo bacio...
Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - L'Ercolino stanco

Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - L'Ercolino stanco

La lezione di Milo è servita. Forzuto greco del VI secolo a.C., vincitore di cinque medaglie olimpiche nella lotta, vide un tronco spaccato da una fessura e decise di mostrare la sua potenza spezzandolo in due. Infilate le mani non riuscì più a toglierle.
Giorgio Bocca: I due volti del terrorismo

Giorgio Bocca: I due volti del terrorismo

Cinzia Banelli, la "compagna So" pare si sia pentita, pare disposta a raccontare la storia, poco esaltante, delle nuove Brigate rosse che delle prime hanno solo la prudenza estrema, mesi di studio e preparazione per uccidere uomini disarmati.
Umberto Galimberti: Ai tempi del desiderio quel che resta della vergogna

Umberto Galimberti: Ai tempi del desiderio quel che resta della vergogna

L'invasione dei media rende pubblici i sentimenti attraverso sondaggi, statistiche, confessioni in diretta. Nella società di massa sottrarre agli individui la loro intimità vuol dire gestirli più comodamente.
Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - Che cosa resta dello spirito antico

Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - Che cosa resta dello spirito antico

I nostri giochi sono esasperati dagli uomin record. Ecco cosa significava la vittoria e la gloria nel mondo greco.
Umberto Galimberti: Quelle pulsioni distruttive che sono dentro di noi

Umberto Galimberti: Quelle pulsioni distruttive che sono dentro di noi

Le differenze tra i sessi e tra le generazioni vengono abolite e nell'universo caotico trionfa l'onnipotenza. Dall'esibizionismo al voyeurismo al sadomasochismo le forme della sessualità che negano l'altro.
Umberto Galimberti: Fu l' età dei Lumi a condannare la pratica del biblico Onan

Umberto Galimberti: Fu l' età dei Lumi a condannare la pratica del biblico Onan

La sessualità non è carne, è desiderio e il desiderio quando è voluto per se stesso reca in sé la sua sconfitta. La mitologia greca aveva addirittura divinizzato la masturbazione protetta da Pan.
Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - Tutti contro il Dream Team, e i giganti scoprono la paura

Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - Tutti contro il Dream Team, e i giganti scoprono la paura

A Michael Jordan bastava levarsi la tuta per vincere. Ora i "barbari" sono alle porte: Argentina, Lituania e tutte le altre big hanno un solo scopo: togliere l'oro ai padroni del basket.