Il dossier Sismi. Nel 2001 qualcuno si prese la briga di catalogare un gruppo di magistrati marchiandoli come pericolosi. Pericolosi sol perché arbitrariamente etichettati come ‟nemici” della nuova maggioranza politica .
L’ex calciatore arrestato per aver picchiato un fotografo. Un triste tramonto tra alcol e violenza - Licenziato persino dal club dilettante che stava allenando: si presentava ubriaco.
Curioso dejeuner chez George, politico e umano, questo fra due persone che si detestano, fra un presidente e la donna che prenderebbe il suo posto, nel caso a lui accadesse qualcosa di spiacevole e il cuore plurinfartato del vice Cheney perdesse colpi.
Se c’erano un uomo, un volto, un atteggiamento che incarnavano più di ogni altro l’era Bush, la sua presunzione e i suoi fallimenti, quest’uomo era Donald Rumsfeld
L’allarme terrorismo per le feste natalizie è una costante. Le rivelazioni della rete americana Cbs su un presunto piano terroristico in Europa entro la fine dell’anno rientrano in questa cornice di paura.
Attraverso quali processi i nostri ragazzi costruiscono la loro identità? Attraverso processi molto arcaici e primitivi se tra i video più cliccati su Google c’è quello girato in una scuola da un gruppo di ragazzi che menano e umiliano un compagno Down.
Con un giaccone di fustagno scuro da rude "farmer" texano, aggrappato alla moglie Laura, il re vacillante di un regno che non lo ama più ha votato in una stazione dei pompieri in campagna, e il simbolismo si racconta da solo.
È stata una bella esperienza rivedere a Roma Ted Kennedy. Era come incontrarsi in un’America amata e ritrovata, dove non si può arrestare qualcuno in segreto, non ci si imbarca in guerre impossibili senza badare al costo delle vite e al modo di uscirne
A Brescia la mostra ‟Turner e gli impressionisti. Ma la scelta delle opere insiste su una lettura ‟alla francese” del movimento pittorico. E Turner finisce ‟schiacciato” da Monet.
Gli americani sono patriottici ma non a lungo: all'inizio i conflitti fruttano voti, ma se si prolungano l'elettorato punisce chi li sta conducendo. La relazione tra il voto e la guerra dal 1860 a oggi.
Bush caccia Rumsfeld ma non sarà facile per lui liberarsi di Cheney, la ‟mente” della guerra in Iraq. Intanto gioca la carta bipartisan invitando i democratici, incerti e divisi sull’Iraq, a salire sulla nave della guerra che sta affondando.
Se Saddam Hussein morirà impiccato, per gli americani sarà una clamorosa sconfitta politica: Bush avrebbe preferito la sedia elettrica. Fonti vicine alla Casa Bianca riferiscono di un presidente amareggiato
George W. Bush ha perso le elezioni. Il suo ministro della Difesa si è dimesso. Accade - ti dicono - nelle cosiddette elezioni di mezzo termine. Infatti è già accaduto. Ma non nelle proporzioni, non con le conseguenze con cui questa volta gli americani ha
Questa, poi! Anche Pio Pompa, il Mata Hari italiano, la star del Sismi, ha dichiarato di essere comunista. Ma non se ne può proprio più! Siamo circondati! Di questo passo, a quando i carabinieri? O il Papa?
Ha trionfato il referendum contro George W. Bush. E ha vinto il referendum contro la guerra in Iraq. Perché questo erano diventate le elezioni di mezzo termine: un pronunciamento del popolo americano pro o contro la presidenza, pro o contro la guerra.
Si chiamano famiglie di fatto. Dovrebbe quindi essere scontato che sono ‟di fatto” perché non sono ‟di diritto”, nel senso legale dell'espressione. Invece no. Per i cattolici reazionari e il loro gregge di comari e compari politici non sono famiglie.
Poche e impronunciabili parole "scelgono" di cominciare con la ‟x”. Ma per l’Independent "esercita da sempre un’attrazione particolare" come un frutto esotico capace di insaporire l’abc della nostra vita quotidiana.
L'ambiente Italia non solo ci è dato in prestito dai nostri figli, ma già nel presente fa bene a tutto il pianeta. Per questo non è più tempo di azioni timide.