Guido Olimpio - Davide Frattini: Rapimento Cremonesi. Un atto dimostrativo contro “il corrotto Yusef”

Guido Olimpio - Davide Frattini: Rapimento Cremonesi. Un atto dimostrativo contro “il corrotto Yusef”

Il rapimento di Lorenzo Cremonesi costituisce un monito all’Autorità palestinese che non sta dando agli uomini delle fazioni quello che chiedono. Una sfida che ha avuto una risonanza immediata dal Medio Oriente all’Europa.
Guido Olimpio: Terrorismo. Sfiorati dalle “bombe che camminano”

Guido Olimpio: Terrorismo. Sfiorati dalle “bombe che camminano”

Tra kamikaze e cittadino è una questione di spazi. L’attentatore suicida vuole ridurre quelli delle sue vittime, impedendogli di salire su un bus o di andare al ristorante. Chi lo arma intende bloccare la vita di ogni giorno...
Guido Olimpio: Massacro di Bali. Caccia alla “mente”

Guido Olimpio: Massacro di Bali. Caccia alla “mente”

In Indonesia la polizia è alla ricerca dei complici dei tre kamikaze responsabili della strage di Bali, costata la vita a 26 persone. Ma l’allerta terrorismo riguarda tutto il quadrante asiatico.
Vittorio Zucconi: Los Angeles, la Chiesa confessa. "Tra di noi 126 preti pedofili"

Vittorio Zucconi: Los Angeles, la Chiesa confessa. "Tra di noi 126 preti pedofili"

Los Angeles si arrende alla verità. Centoventisei sacerdoti accusati di pedofilia con prove sostanziali, a volte fornite da confratelli, da suore e da insegnanti sono stati protetti, coperti e riassegnati dalla curia ad altri istituti.
Guido Olimpio: Quando un quattordicenne si costruisce una bomba navigando su Internet

Guido Olimpio: Quando un quattordicenne si costruisce una bomba navigando su Internet

Quanto tempo occorre per scovare su un sito Internet una formula per costruire una bomba rudimentale? Dieci, quindici secondi. Ci sono ricette per bombaroli, schemi, suggerimenti, diagrammi, fotografie.
Guido Olimpio: Spie, qaedisti e armi. Bush “scopre” l'amico infedele

Guido Olimpio: Spie, qaedisti e armi. Bush “scopre” l'amico infedele

L’intreccio servizi-terrorismo e il coinvolgimento pachistano nel dramma di Londra evidenziano come uno dei motori della rete qaedista non sia in Medio Oriente, usato costantemente dalla propaganda jihadista, ma tra il Pakistan e l’Afghanistan.
Giorgio Bocca: A Milano il gran rifiuto di Veronesi

Giorgio Bocca: A Milano il gran rifiuto di Veronesi

Umberto Veronesi ha gettato la spugna, non si presenterà alle elezioni come candidato della sinistra al Comune di Milano. Incredibile, scandaloso ma, come usava dire in tempi marxisti, ‟nel corso della storia”. Una storia fatta di burocrati e lacchè.
Lorenzo Cremonesi: Kashmir. Cancellata una generazione

Lorenzo Cremonesi: Kashmir. Cancellata una generazione

I più fortunati sono stati i poveri. Quando la terra ha tremato i tetti di fango e paglia si sono rivelati meno letali. Chi stava invece nei palazzi di cemento è rimasto inesorabilmente schiacciato.
Maurizio Caprara: E anche gli “amici italiani” rifanno i conti col mito di Zapatero

Maurizio Caprara: E anche gli “amici italiani” rifanno i conti col mito di Zapatero

La sinistra italiana comincia a relativizzare il mito di José Luis Rodríguez Zapatero, il presidente del governo di Spagna che alcuni settori dell' Unione negli ultimi tempi stavano trasformando in icona sacrale.
Massimo Mucchetti: La tassa sul tubo e le promesse mancate delle dismissioni

Massimo Mucchetti: La tassa sul tubo e le promesse mancate delle dismissioni

Sulla tassa del tubo c’è una questione di equità contributiva: se si devono tassare le reti, perché colpire solo i gasdotti e gli elettrodotti ad altissima tensione e non anche l'infrastruttura fissa di Telecom, le autostrade e le frequenze radio?
Marina Forti: Piccola sanità utile all'Africa

Marina Forti: Piccola sanità utile all'Africa

Un paese, il Camerun, un gruppo di giovani medici, specializzandi del Policlinico Umberto I di Roma, e un progetto chiamato Associazione Mingha Africa, nato con l’obiettivo di ridurre il rischio di trasmissione dell'Hiv dalla madre al bambino.
Furio Colombo: Lapo Elkann. E adesso lasciatelo in pace

Furio Colombo: Lapo Elkann. E adesso lasciatelo in pace

I media, giornali e televisioni, sono cannibali. Divorano vite e reputazioni. Divorano persino quando esaltano, e persino quando coloro che sono esaltati dai media sono i primi a stare al gioco.
Marina Forti: Fuga dalle macerie del Kashmir

Marina Forti: Fuga dalle macerie del Kashmir

In Pakistan, dove il sisma ha provocato il disastro maggiore, è cominciato un esodo da villaggi e città devastate: i vivi partono come possono, fuggono da macerie da cui ancora affiorano cadaveri e fognature scoppiate.
Gianni Riotta: Siamo bambini viziati. Non vogliamo giocare con il Pakistan dei poveri

Gianni Riotta: Siamo bambini viziati. Non vogliamo giocare con il Pakistan dei poveri

Il terremoto è una sfida politica immediata, ma per capirlo dovremmo metterci nei panni dei poveri profughi del Kashmir: non ne abbiamo né la saggezza né la generosità, e ci apriamo una trappola atroce.
Vittorio Zucconi: Con Noè nel Grand Canyon scontro sull'origine del mondo

Vittorio Zucconi: Con Noè nel Grand Canyon scontro sull'origine del mondo

Il Colorado River, le sue acque dense e scure, le anse e le pareti del Grand Canyon sono diventati l’ultimo campo di battaglia tra i neo-creazionisti, versione mistica dei neo-con, e i neo-pos, i neo positivisti che restano aggrappati alla scienza.
Marina Forti: Terremoto. Apocalisse all'ombra dell'Himalaya

Marina Forti: Terremoto. Apocalisse all'ombra dell'Himalaya

Sono 20.000 in Pakistan e 2000 in India i morti accertati per il terremoto. I soccorsi si muovono con lentezza e nelle città devastate comincia a esplodere la rabbia.
Gianni Rossi Barilli: Pacs. Necessità elettorali

Gianni Rossi Barilli: Pacs. Necessità elettorali

A cosa servono le primarie? Ma è ovvio: a dare una mano per tirare fuori l'Italia dal pantano clericale in cui sguazza, inserendo la parola Pacs nell'agognato programma dell'Unione. Sono solo quattro lettere, ma possono fare una bella differenza.
Marina Forti: India e Pakistan, la terra trema

Marina Forti: India e Pakistan, la terra trema

Un terremoto di magnitudo 7,6, il più forte che si ricordi nella regione, ha devastato un'ampia zona del subcontinente indiano. Epicentro in Kashmir, si temono oltre mille morti.
Marina Forti: Kashmir, il territorio conteso tra India e Pakistan

Marina Forti: Kashmir, il territorio conteso tra India e Pakistan

La linea di autobus che collega Srinagar a Muzafarabad, in Kashmir, è sospesa. È per via del terremoto che ha colpito la regione montagnosa divisa tra India e Pakistan: molti ponti sono crollati, le strade ostruite dalle frane, impraticabili.
Luigi Manconi - Andrea Boraschi: Quando la Rete non pesca la democrazia

Luigi Manconi - Andrea Boraschi: Quando la Rete non pesca la democrazia

La globalizzazione, quel complesso fenomeno di interrelazioni economiche, sociali, culturali per cui il globo sarebbe attraversato da una rete di maglie connettive omologanti e livellanti, non esiste. Non ci credete? Chiedetelo a Yahoo!.