Una miniera d'oro è un'impresa devastante: non solo per i grandi pozzi a cielo aperto ma anche perché per separare l'oro dalle rocce grezze servono sostanze tossiche come il cianuro.
Un pomeriggio di "porta a porta" a Cleveland, in compagnia di tre volontarie nere che reclutano votanti per John Kerry. Ore ed ore di lavoro per convincere la gente. Risultato: nella contea Cuyahoga 161mila nuove registrazioni, 820% più del 2000.
A vigilare sul corretto andamento del voto, l'Onu ha mandato cento osservatori. In 25 stati è sparito dalle liste elettorali un gran numero di cittadini di colore. Nello stato governato da Jeb Bush funzionano male i seggi elettronici.
L'uso di droghe e sostanze psicoattive diverrà sempre più irrinunciabile nella società globale con la sua richiesta agli individui di rimodellarsi sulla velocità dei processori, riadattandosi fisicamente e psichicamente a esigenze e necessità dell'esterno
Il quartiere è sorto agli inizi degli anni Cinquanta. Intorno c'era campagna. "Quando siamo venuti qui, mezzo secolo fa, si diceva Vescovìo, non Vescòvio ", ripete mia madre, divertita di fronte a uno dei tanti cambiamenti.
La scommessa di Slow Food: solo il piacere può salvare la politica, e "Terra Madre" già esonda dalle sue sedi ufficiali per celebrare una festa contadina mai vista, poliglotta e polimorfa, nottambula, ciarliera, terribilmente seduttiva.
La maggioranza degli arabi non solo si aspetta, ma addirittura spera, che Bush resti in carica. Un desiderio diffuso, alimentato da calcoli politici e voglia di vendetta.
Confermata la richiesta del Pentagono. I militari impegnati saranno 650. Liberali e conservatori contro Downing Street: "Il premier aiuta la campagna elettorale della Casa Bianca".
Bush o Kerry? La soluzione del dilemma ce la darà il Denver Research Group, banca dati che raccoglie tutto lo scibile umano in materia di politica, lo condensa, analizza e riduce a una pagina di previsioni per aziende, partiti, servizi di intelligence.
La politica estera bussa due volte alla porta sgangherata della politica italiana. Colin Powell ha detto che "Gli Stati Uniti terranno in considerazione l’Italia", una frase da sportello dell’Inps per tranquillizzare i titolari di domande inevase.
Valentino Rossi ha sbagliato epoca. In questo secolo, quello degli sponsor, della "professionalità", dello sport regolato dal calcolo economico, non si rischia di perdere un titolo mondiale per il piacere estremo di un ultimo sorpasso.
Che il futuro della Fiat sia incerto è risaputo, ma quanto lo sia non è poi così chiaro. Dal '98 il Lingotto ha bruciato 21,4 miliardi. L'indice di settore ha perso il 43%, il titolo quasi il doppio.
Intervista al primo ministro libico Ghanem: "Gli espulsi facciano domanda per il visto... Produrre armi di distruzione di massa costa molto e dà uno sbagliato senso del potere"
Settembre, siamo su un marciapiedi della metropolitana di Washington, stazione chiamata Friendship Heights, le alture dell'amicizia. Non è il Paradiso Terrestre, ma almeno è pulitissima
Diario afghano. Nella roccaforte dell'ex regime all'indomani delle prime elezioni afghane. Nella "capitale del Sud" alle urne la maggioranza della popolazione.
Non c’è alcuna differenza: Bush e Kerry sono la stessa cosa. Questo messaggio viene distribuito dalla destra italiana che vede in Bush e la sua guerra preventiva l’incarnazione di tutto ciò che è America, da Walt Whitman a Roosevelt, da Kennedy a Clinton.
Su 54 quotidiani che hanno già fatto la loro scelta 37 sono con il democratico, 17 con il presidente. Il "New York Times" si schiera: "Bush è stato disastroso e inetto". Ma alla fine deciderà la tv.