Il catastrofismo tiene banco su tutti i media del mondo. Si ciba di catastrofismo ed è sempre in cerca di nuovi allarmi. Il petrolio finisce. L'aria si ammorba. La terra scompare.
Annuncio trionfalistico del presidente: "Entro l’anno installeremo 3.000 centrifughe". In arrivo una lettera agli americani: "Spiegherò loro la nostra posizione".
Con quale affluenza alle urne gli elettori americani hanno provocato un ribaltone così spettacolare? Invano cercheresti questo dato tra le minuziose mappe e tabelle pubblicate dal ‟New York Times” o dal ‟Washington Post”.
I due dipinti quattrocenteschi di cui si erano perse le tracce 2 secoli fa, appartenevano a un’insegnante in pensione. Le opere erano state comprate in California negli anni 60 per 300 dollari.
Giorgio Napolitano ha ricevuto al Quirinale Inge Schoenthal Feltrinelli, Carlo Feltrinelli e alcuni collaboratori della Casa Editrice. Nel corso dell'incontro è stato presentato al Capo dello Stato il volume Album Feltrinelli 1955 - 2005.
In questo dialogo che si è tenuto presso l’Istituto Italiano di Cultura di Londra, Stefano Benni e Jonathan Coe si sono confrontati sull'arte del romanzo, sulla passione politica e sull’importanza dell'ironia...
Nella nuova legislatura ci si attendevano effetti speciali soprattutto dalla deputata Luxuria o dal deputato Caruso. A sorpresa, invece, è la deputata Gardini a salire agli onori della cronaca per le sue rumorose deroghe alla routine parlamentare .
La commissione bipartisan guidata da James Baker, cui è affidato l’incarico di formulare proposte per una nuova politica in Iraq, ha interrogato il presidente Bush e molti altri big. Rilancio o ritiro parziale?
Oggi non "abitiamo" più il nostro corpo, ma, al pari degli schizofrenici, lo percepiamo come altro da noi, come qualcosa che dobbiamo "costruire" per renderlo corrispondente ai canoni di salute, forza, bellezza che la nostra cultura diffonde.
Internet è il più grande spazio pubblico che l’umanità abbia conosciuto, cresce in maniera esponenziale, avvolge l’intero pianeta, ha già raggiunto i cento milioni di siti, e quindi necessita di una Carta dei diritti...
La scuola ha bisogno di essere ripensata a partire da ciò che accade nelle classi, dietro la porta chiusa e fin su in cima al ministero; e non bisogna gridare scuola scuola scuola e prendersela coi videotelefonini, ma fare, fare, fare, bene e subito.
Non sapevo che ad Arezzo la precedente giunta di centrodestra avesse intitolato una piazza ai sanfedisti di "Viva Maria", una banda che fu violentemente antidemocratica, antiunitaria, antitaliana, antiborghese e antisemita...
Il Comitato organizzatore del "Premio Chatwin-Camminando per il mondo" ha assegnato il Premio Speciale "Viaggi di carta" a Paolo Rumiz. La cerimonia di premiazione si terrà il 18 novembre al Teatro Modena di Genova.
A Milano il 16 novembre 2006, alle ore 17:30 presso la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli di via Romagnosi 3, Antonio Negri presenta il suo ultimo libro Goodbye Mr Socialism. Con l'autore intervengono Raf Valvola Scelsi e Christian Marazzi.
L’allarme terrorismo per le feste natalizie è una costante. Le rivelazioni della rete americana Cbs su un presunto piano terroristico in Europa entro la fine dell’anno rientrano in questa cornice di paura.
‟Le sue rinascite sono sempre più gloriose delle sue cadute”, scriveva mezzo secolo fa, di Milano, Giovanni Cenzato, citando, tra le altre, le pronte risurrezioni dal passaggio di Attila, dalle devastazioni del Barbarossa
Finanziaria. Il Senato sembra un mercato levantino, dove ogni giorno si aggiunge un nuovo banco abusivo. Nella consapevolezza che ciascun voto grazie alla legge elettorale più stupida del pianeta può risultare decisivo per la vita o la morte del governo.
Che differenza c’è fra l’orrore dei bordelli della Cambogia e viale delle Belle Arti? Che differenza c’è fra il poliziotto corrotto di Phnom Penh che violenta le bambine e il mascalzone romano che in macchina scende verso il Tevere e fa salire i ragazzini
‟Ci vuole un forte rilancio dell’azione internazionale e forse anche un ripensamento delle linee d’azione, potenziando gli aspetti politici, economici e finanziari, dato che sul piano militare appare difficile trovare una soluzione della crisi afghana”.
È stata una bella esperienza rivedere a Roma Ted Kennedy. Era come incontrarsi in un’America amata e ritrovata, dove non si può arrestare qualcuno in segreto, non ci si imbarca in guerre impossibili senza badare al costo delle vite e al modo di uscirne